Dare un prezzo al futuro del pianeta
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Dare un prezzo al futuro del pianeta
Quanti sacrifici dobbiamo essere disposti ad affrontare per assumerci le nostre responsabilità nei confronti delle generazioni future? Quanto dovremmo valutare la CO2 e i progetti di investimento con benefici a lungo termine? Quali risposte alla luce del confronto tra economisti sul valore del tempo?
buongiorno e benvenuti sia le persone che tutte le persone collegate in streaming questo appuntamento nell'ambito del festival dell'economia 2020 di trento un appuntamento in cui parleremo di come sia possibile dare un prezzo al futuro del pianeta le organizzazioni umane sono molto spesso chiamate a fare delle scelte che esplicano i propri effetti nel corso del tempo per un governo per un'istituzione internazionale l'orizzonte temporale in cui queste scelte esplicano i loro effetti possono essere misurate nell'arco di decadi se non addirittura di secoli provate a pensare a delle scelte di strategia di politica economica collegate per esempio alla mitigazione dei rischi del cambiamento climatico alle strategie di adattamento al cambiamento climatico oppure anche delle scelte particolarmente importanti in termini di dotazione infrastrutturale di un territorio per fare scelte di questo genere è necessario dotarsi di uno strumento di analisi che sia in grado di accompagnare il processo decisionale che poi i policy maker devono prendere e ragionando in un'ottica temporale molto lunga e evidente che molte delle delle informazioni contenute all'interno di questo processo prendono vita come delle ipotesi per evitare che ci sia una totale allevatori età è evidente che queste ipotesi devono da un lato basarsi su un approfondimento di natura scientifica quando parliamo per esempio di strategie di mitigazione climatica evidente che l'aspetto multidisciplinare che mette insieme la fisica dell'atmosfera considerazioni di natura economica con un considerazione di natura demografica è fondamentale dall'altro bisogna dotarsi di una metodologia comune è per questo che molti governi nazionali o addirittura istituzioni internazionali come l'unione europea se sono nel corso del tempo dotate di linee guida per cercare di orientare in una maniera univoca questo tipo di di calcolo calcolo che però è anche e soprattutto un calcolo economico e all'interno di questo calcolo economico è evidente che il tentativo di misurare i costi ei benefici che si esplicano in orizzonti temporali molto lunghi e soprattutto in istanti temporali diversi implica la necessità in qualche maniera di dare un peso a quello che accade in istanti di tempo diversi tra di loro per gli economisti questo aspetto è noto come il problema del fattore di scontro all'interno del fattore di sconto il parametro fondamentale è il cosiddetto tasso di interesse di tutto questo noi avremo il privilegio di parlare oggi con christian golia che prima di presentare nel dettaglio saluto e ringrazio per essere qui con noi oggi alle urne lui noto buongiorno vanger ne guarda con noi oggi christian il professor che stan golia è uno dei degli economisti ambientali e dell'economia dell'incertezza più importanti al mondo la sua carriera e il suo curriculum sono di assoluto prestigio sarebbe molto lungo da presentare nel dettaglio quindi alcuni brevissimi cenni biografici possono essere utili da questo punto di vista professore golia è stato il fondatore insieme al premio nobel jean tirol della tulu school of economics che una delle più importanti istituzioni di ricerca economica al mondo è un fellow dell'economic society ha conseguito un grant un advanced grant della european research council nel 2011 e autore di oltre 100 articoli pubblicati sulle più prestigiose riviste scientifiche mondiali ed è uno dei principali autori degli ultimi due report della ip sì sì quindi un'autentica autorità in materia allora cristiani io vorrei chiedere alcuni aspetti collegati alle questioni che stiamo affrontando oggi quando noi ragioniamo in termini di decadi se non addirittura di secoli e evidente che stiamo cercando di pesare i diritti di generazioni diverse una generazione corrente generazioni che ancora non sono nate da un punto di vista strettamente etico da molte parti si sostiene che i diritti di chi non è ancora nato quindi delle generazioni future debbono necessariamente messi essere messi sullo stesso piano dei diritti della generazione corrente in realtà gli economisti da moltissimo tempo sostengono che questa opposizione deve essere in qualche maniera rivista e quindi suggeriscono che sia comunque necessario nel calcolo costi benefici che consente di individuare quali sono i pro e contro di scelte di politica economica di questo tipo individuare un fattore di scontro e quindi un tasso di interesse all'interno del fattore di scontro positivo allora io volevo chiedere a christian qual è la sua posizione perché secondo lui gli economisti hanno ragione quando sostengono che in realtà un tasso di sconto positivo deve essere applicato in questo tipo di calcolo grazie grazie mille per la domanda edoardo innanzitutto vorrei ricordare che chiaramente stiamo parlando di un tema cruciale per la nostra società quando parliamo di sconto diciamo come valutiamo e come trasferiamo la responsabilità nei confronti delle prossime generazioni nei nostri calcoli nelle nostre valutazioni quindi quanti ricavi dovremmo dedicare per soddisfare le nostre esigenze immediate e quanto invece dovrebbe essere investito per essere utile alle generazioni future e per creare quindi valore per loro quindi stiamo in realtà parlando della responsabilità che abbiamo nei confronti delle generazioni future che è una cosa molto molto importante come possiamo far fronte a questa responsabilità senza trasformare questo mondo e in un incubo per le generazioni future la nostra responsabilità di importanza critica ed è quindi importante capire qual è l'origine dello sconto è perché abbiamo pensato appunto questo tasso di sconto positivo che va applicato per valutare il futuro sulla scorta del presente quando vediamo il cambiamento climatico infatti dobbiamo chiederci che cosa possiamo fare per ridurre le emissioni dobbiamo aspettare delle tecnologie più mature che riducano le emissioni come dobbiamo comportarci dal punto di vista tecnico qual è la sostenibilità del sistema pensionistico dell'indebitamento degli stati sono tutti fattori ed elementi che sono correlati alla questione del tasso di sconto se pensiamo per esempio alla decisione di aumentare il debito italiano europeo per la questione del cover come per ridurre appunto l'impatto negativo della crisi del coronavirus sul benessere della popolazione stiamo proteggendo i nostri consumi attuali e nel farlo però chiediamo alle generazioni future di rimborsare alla fin fine questo debito che noi stiamo contraendo oggi è giusto dovremmo fare qualcosa di diverso ecco diciamo che la situazione non è semplice quindi c'è un prezzo il prezzo del tempo il prezzo del futuro come possiamo valutarlo come possiamo valutare l'impatto relativo dei diversi momenti temporali questo prezzo è un prezzo nei confronti del quale noi dobbiamo assumerci le nostre responsabilità nei confronti delle generazioni future il tasso di interesse il costo del capitale determinano molto spesso delle decisioni nell'economia tradizionale pensiamo agli investimenti un'azienda che vuole investire confronta il costo del suo capitale al ritorno che può avere dall'investimento per il quale impiega il proprio capitale e quindi investe se è ottimale per l'azienda investire il costo del capitale è correlato al rendimento e il costo del capitale è legato al tasso di interesse legato anche al livello di rischio dell'investimento alla liquidità dell'economia quindi in un'economia decentralizzata questo valore è determinato dal mercato e possiamo pensare quindi ad un tasso di rendimento che basta guardare al passato per vedere quale poi l'incentivo per le aziende e per i consumatori per risparmiare e investire nel futuro se il tasso di rendimento medio del capitale vicino allo zero per cento in alcuni casi addirittura negativo è accaduto in francia in germania in italia magari negli stati uniti si è avvicinato molto allo zero se pensiamo al rischio di capitale è importante che il rischio che gli investitori si accollano deve essere compensato da un rendimento superiore quindi un 5 6 7 per cento all'anno dipendentemente da paese a paese quindi questo rendimento questo ritorno può a volte essere molto alto e quindi spesso questo ingenera dell'ottimismo nei confronti degli investimenti nel settore pubblico e settore pubblico non considera questi rendimenti e questi tassi di interesse il settore pubblico valuta fattori diversi per esempio negli stati uniti per investire denaro pubblico in progetti pubblici questi progetti pubblici devono avere un rendimento del 7 per cento all'anno questa è la soglia che è stata fissata dal governo per intraprendere investimenti pubblici questo 7 per cento è un valore estremamente alto ricordando che se scontiamo mila euro al 7 per cento per cento anni avremo un valore che con questo 7 per cento ci fa ben capire che dobbiamo dare più valore a quel progetto che genera un beneficio è un vantaggio ma questo non deve essere valutato superiore ad un anno oggi come oggi quindi è accettabile dal punto di vista etico dal punto di vista della nostra responsabilità nei confronti delle generazioni future se utilizziamo il 7 per cento per scontare il flusso del danno marginale al cambiamento climatico se consideriamo appunto questo valore si può parlare di 5 10 euro se pensiamo a questo tasso di sconto se consideriamo 4 15 per cento questo è il valore per la francia non so se l'italia abbia un tasso di sconto di questo tipo predefinito ma perché lo sconto torniamo alla domanda che mi hai posto edoardo perché dobbiamo scontare il futuro perché diamo un valore al futuro inferiore a quello del presente perché lo penalizziamo c'è un affermazione molto semplice che gli economisti ripetono da un secolo che noda come il test del dolcetto si mette un dolcetto davanti al bambino il marshmallow test e gli si legge se non lo mangi nei prossimi dieci minuti ritorno e te ne do un secondo la maggior parte dei bambini si mangiano però è il primo dolcetto senza aspettare che arriva il secondo anche se in questo caso il rendimento è del 100 per cento quindi pensate ad un tasso di rendimento così alto sarebbe incredibile sui mercati finanziari quindi questo ci dice che le persone sono molto impazienti e perché dovremmo penalizzare il futuro quindi proprio per la nostra impazienza non è una cosa accettabile se vediamo che i vantaggi legati alla pazienza e all'attesa in questo caso peraltro sono vantaggi che vanno ad altre persone non alla persona che porta pazienza e che quindi risparmia certo se io decidessi di intervenire con popolazioni diverse potrei sconfinare nel razzismo allora perché noi dovremmo avere una pazienza che vada a favore di altri la questione più importante l'argomentazione più importante utilizzata dagli economisti è la seguente che spesso non realizziamo tutto questo non lo comprendiamo solamente raramente così e non capiamo perché facciamo sconti ascolti sul futuro e ammettiamo di vivere un'economia prospera è là che la prosperità continui per molto tempo 100 200 anni rispetto agli ultimi due secoli l'occidente ha visto una crescita percentuale a due cifre pensiamo di poter estrapolare questo dato per tutto il mondo questo significa che le persone che vivranno due secoli da oggi avranno non avranno pure a disposizione allora un euro dovrebbe essere dato a queste persone sostanzialmente come sa come veniva oggi ora è un'argomentazione semplice rispetto a questo c'è l'ineguaglianza perché noi siamo affetti dalla versione della disuguaglianza per esempio tomat libro di tommi ticket sulle l'uguaglianza e ce lo mostra chiaramente ma se riconosciamo che ci sono che siamo avversi alle disuguaglianze nelle nostre società dobbiamo dire che siamo noi poveri invece i ricchi sono le generazioni future se si chiedono le si chiede alle persone di investire oggi per a beneficio delle generazioni future sicuramente si incrementano le disuguaglianze e sono d'accordo sul fatto che se ed è un se molto importante se chiediamo che l'economia continuerà a crescere per i prossimi due secoli bene io penso che bisognerebbe anche riconoscere che investire nel futuro per il future non va bene perché incrementerà ancora di più le diseguaglianze di quelle generazioni quindi dovremmo lui fare questo potremmo accettare di investire sì per il futuro solamente se il ritorno su quell'investimento al rendimento di quel progetto è sufficientemente ampia da compensare il fatto investiamo nel futuro si incrementino le disuguaglianze a questa è una della delle argomentazioni più importanti del per cui appunto molto spesso si parla di economia dello sconto da un lato bisogna considerare la prosperità e da un lato le l'elemento della versione diseguaglianza questa è l'equazione molto importante l'equazione di ramsey e così la chiamano in economia fa vedere che il tasso di sconto dovrebbe essere utilizzato il risultato dovrà essere dovrebbe essere uguale due parametri il tasso di crescita dei consumi e l avversione alle disuguaglianze e all'interno di questa occasione ovviamente bisognerebbe vedere o inquadrare il contesto di cui parlavo quindi per rispondere domande edoardo c'è un motivo per cui dovremmo penalizzare il futuro ne leggono nelle economie che crescono dovrebbero dovrebbe dovremmo fare un investimento solamente se il ritorno sull'investimento per le generazioni future sarà positivo quindi lo sconto tasso di sconto deve essere positivo che è che questo è il prodotto del tasso di avversione alle disuguaglianze e quindi qual è il grado di avversione alla disuguaglianza ma non abbiamo tempo di parlarne qui ma normalmente alle elezioni abbiamo fatto degli esperimenti dove chiede agli studenti per esempio di vedere se accetterebbero di trasferì a denaro dai ricchi ai poveri e questo magari questo genera delle perdite delle perdite che devono essere disposti ad accettare quindi qual è la percentuale di perdita che possono accettare facendo questo esercizio capiamo qual è il grado di avversione alla disuguaglianza e per esempio se si guardano i grandi temi gonisti di solito si arriva più o meno a ciò che ho indicato come media con la regola di ramsey e che importantissima perla e il futuro ci dimostra che il tasso di sconto deve essere due volte il tasso di consumo quindi se uno crede che sarà 2 per cento la crescita dei consumi all'anno bisognerebbe garantire un tasso di sconto del 4 per cento queste considerazioni ci consentono in qualche maniera di risolvere quella che apparentemente può sembrare un ragionamento contro intuitivo e di parziale contrapposizione tra le posizioni di natura etica e le posizioni di natura economica tu però giustamente parlavi di grossi se quando si costruiscono ragionamenti di questo genere l'applicazione di un tasso di sconto per le persone nella loro vita quotidiana è una cosa molto nota per esempio la possibilità di portare alloggi delle fonti di reddito futuro attraverso l'accensione di un mutuo per la prima casa implica comunque il pagamento di un tasso di sconto positivo però qui stiamo continuando a ragionare in termini di orizzonti temporali che comunque rientrano all'interno della vita di una persona quando noi ragioniamo invece in termini di orizzonti temporali che superano la vita di una persona e quindi che impattano non solo sulla generazione corrente ma anche sulle generazioni future continua ad essere corretta l'idea di utilizzare un tasso di sconto che rimane costante nel corso del tempo oppure l'introduzione della grandissima incertezza collegata a tutto quello che ovviamente non sappiamo potrà succedere in futuro ha delle implicazioni importanti per la scelta del corretto tasso di sconto secondo ragionamento che tu hai prodotto prima e si è una domanda molto importante e criticare un economista non esame da questa questione per lungo tempo almeno dal punto di vista etico non lo fa per lungo perché la finanza e il ricercatore hanno dibattuto a lungo di queste tematiche per cercare di spiegare appunto la curva come funziona la curva di rendimento oppure il valore di un bond a scadenza per cui importante e che potremmo considerare 4 per cento come un tasso di sconto e ink o per progetti che matureranno fra decenni o ac a un centinaio d'anni da oggi per esempio per i cambiamenti climatici per i rifiuti nucleari in francia eccetera leghiamo questa questione però in modo socialmente desiderabile di penalizzare il futuro all'elemento dell'incertezza naturalmente la regola di cui appena parlato con la regola di ansie che già dieci anni fa veniva annunciata questa regola questa estate la regola di ramsay che veniva già usata all'epoca una decina d'anni fa per spiegare perché utilizzare un tasso di sconto del 4 per cento quindi il 4 per cento nuovamente è una variabile che ci viene dalla regola di ramsey ma per scadenze così a lungo terna ci sono talmente tante incertezze e la prosperità continuerà a crescere al 2 per cento all'anno infatti se consideriamo gli ultimi due decenni ci sono stati talmente tanti cambiamenti nel tasso per esempio inerenti il tasso di crescita o le aspettative sul tacito di tasso di crescita è divenuto importante riconoscerle capirle capire che la nostra è nostra responsabilità rispetto alle generazioni future e tenere conto di tali certezze specialmente se siamo certi del fatto che la crescita continua la crescita continuerà a essere del 2 per cento a milano quindi perché dovrebbe portarci del cambiamento climatico in realtà è perché noi non siamo per nulla sicuri che il tasso di crescita continuerà a essere identico a quello degli ultimi due secoli scordiamoci gli altri due secoli ma pensiamo agli ultimi millenni 7 millenni la crescita media sostanzialmente e dello zero per cento noi pensiamo che il livello di consumo dell gli agricoltori italiani alla fine del xvii secolo non era maggiore molto maggiore di quanto non lo facesse fosse 7 milioni di anni fa quindi sostanzialmente sono valori piccolissimi se li consideriamo in un arco di tempo molto ampio quindi non siamo sicuri che questi ultimi due secoli sostanzialmente sono rappresentano un dato che ci sarà per sempre o sostanzialmente rappresenteranno solo la storia un dato storico andiamo verso qualcosa d'altro quindi la stagnazione secolare la possibilità di grandi pandemie non solo ancora un virus ma anche la morte nera quindi la peste o altre oppure anche l'acquisizione di conoscenze scientifiche che oggi non abbiamo all utilizzo di nuove tecnologie per il settore della comunicazione dell'inter nazione non avranno un impatto in realtà si può essere possibili stessi misti o ottimisti rispetto al futuro ma la questione non è stabilire chi abbia ragione o torto ma comprendere che le incertezze ci sono e che vanno integrate nella nostre valutazioni inerenti il futuro e anche accettare i termini di responsabilità verso le generazioni future e in azioni in azioni per il futuro quindi come fanno queste incertezze ad impattare sul sulla incertezza come dicevo in base alla regola di renzi pensiamo per esempio agli effetti del di un'informazione che ci arriva stasera e ci si dice ok il tuo reddito tu pensi che continuerà a crescere al 2 per cento all'anno e che ti potrà che per potrei andare in pensione tranquillamento non magari questo non è vero perché l'incertezza esiste magari sarà 3 magari 4 per cento magari forse l'uno per cento lo zero in che misura queste nuove incertezze sul tuo futuro impatterà sulla tua vita e ti farà sì che tu sia in grado di sacrificare tuo presente per il tuo futuro ve ne sappiamo gli economisti sanno e hanno lavorato su questo per secoli il concetto del risparmio a titolo cautelativo è molto importante con le persone risparmiano perché sanno che ciò andrà a beneficio del futuro quindi i film sacrifici che si fanno oggi nella nostra vita dovrebbero essere fatti non solo per noi ma anche per la collettività quindi se il nostro collettivo futuro il futuro collettivo sarà incerto dovremmo tutti decidere investire nel futuro come lo facciamo lo facciamo riducendo il tasso di sconto e così facendo saremo in grado di riuscire a superare in modo positivo questo test quindi la regola di ram si va adattata per tenere conto dei grandi rischi che si presenteranno a noi anche a stimare correttamente il futuro liberal la distribuzione standard è molto importante per pensare al per esempio la il concetto della gaussiana per studiare il fenomeno è l'effetto dell'incertezza e davvero davvero enorme questo è il motivo per cui negli ultimi dieci anni con grandi shock economici che abbiamo avuto come per esempio la grande crisi economica adesso la crisi del coronavirus ci hanno fatto vedere che non è possibile utilizzare la distribuzione gaussiana per questi eventi perché sono dei cigni neri sono degli eventi catastrofici che non possono essere previsti con le modalità tradizionali e quindi introducendo questi elementi nel modello che l'impatto di queste incertezze sul modo in cui noi dovremmo interpretare la nostra responsabilità nei confronti delle generazioni future future tramite il tasso di sconto è decisamente superiore qui dovremmo alzare questo tasso di sconto nella consapevolezza di queste incertezze ecco non ho potuto dare una risposta esatta quantitativa la domanda però se ci si chiede perché utilizzare l'idea del tasso di sconto beh in francia ad esempio abbiamo deciso di utilizzare tutto questo per rivedere e il tasso di sconto che era dell'otto per cento 4 per cento per le scadenze a breve termine diverso ovviamente per le scadenze molto più lunghe ma quando la scadenza è di 100 anni l'incertezza così alta da far sì che l'argomento della versione alla disuguaglianza non è più così pregnante perché l'incertezza che diventa determinante magistralmente raccontato rientrano normalmente di quella che viene chiamata analisi costi benefici per progetti che vengono valutati su scala decennale o addirittura secolare nell'ambito del dibattito pubblico italiano l'idea il concetto stesso di analisi costi benefici è uscito dalle sale del tech dei tecnici o dalle aule del dibattito accademico anche recentemente in seguito per esempio alla pubblicazione che ha avuto anche uno una serie di polemiche successive delle analisi costi benefici collegato ad una grande opera infrastrutturale che tra l'altro collegherà l'italia la francia e cioè la cosiddetta il cosiddetto treno ad alta velocità torino lione al di là delle polemiche l'analisi costi benefici viene scelto viene utilizzata per valutare progetti che hanno una valenza anche spesso completamente diversa quindi a questo punto si pone un problema se il metodo è corretto per riuscire a capire la validità o meno di porre in essere un progetto di un certo genere possiamo usare lo stesso tipo di approccio per confrontare tra di loro progetti anche completamente diversi faccio un esempio come tu giustamente ricordato stiamo vivendo la crisi collegati all'epidemia da coronavirus sappiamo che saranno necessari ingentissimi investimenti nel momento in cui un vaccino sarà disponibile per riuscire a dare una copertura globale alla popolazione mondiale questo ovviamente implica un utilizzo immediato di un ammontare rilevantissimo di risorse sappiamo però anche che viviamo in un mondo in cui esistono i vincoli di bilancio e quindi investire su un progetto di questo genere necessariamente implica la rinuncia ad investire in progetti che invece hanno dei benefici su una scala temporale secolare come ad esempio i progetti per la cattura e lo stoccaggio della co2 è possibile da questo punto di vista continuare a utilizzare un approccio di questo genere anche per la comparazione tra progetti diversi edoardo questo punto è molto molto importante forse non tutti hanno compreso il ruolo dell'analisi costi benefici hai ragione nel dire che stiamo affrontando un periodo di grande incertezza e c'è il vincolo della disuguaglianza effettivamente che è particolarmente importante in un momento come il nostro in un momento di crisi dobbiamo essere certi che ogni euro pubblico speso venga speso per ottenere il più alto valore possibile per la società dobbiamo essere certi che dato che i soldi i denari pubblici sono limitati si massimizza il mezzi la creazione di valore utilizzando questi denari non possiamo decidere se non valutiamo il valore quindi ci sono effettivamente alcuni progetti che raggiungono risultati maggiori su questa dimensione rispetto ad altri e quindi bisogna veramente rendere noto a tutti come si determinano i valori avevo già in passato parlato del valore del futuro ma non è questa l'unica cosa dobbiamo pensare per esempio che nel connessione tra lione torino ci sono tantissimi i fattori che vanno ben oltre l'esigenza immediata di collegare le due città tra di loro potrà probabilmente sarà una linea ferroviaria che verrà utilizzata per cento anni ma non è una questione della valutazione attuale e del futuro perché questi progetti hanno impatti diversi l'impatto sul numero di vite salvate sull'autostrada per esempio grazie alla creazione di questa linea ferroviaria per cui ci saranno meno persone che moriranno in incidenti stradali perché frena più sicuro dall'automobile e poi ci sono molte altre ripercussioni quindi come valutiamo questo risparmio il governo italiano ha spiegato questi punti in francia 10 anno fa abbiamo deciso che il valore della vita di una persona è di 3 milioni di euro come viene valutata la qualità dell'ambiente in francia ci sono grandi città che sono strangolate dai camion che effettuano trasferimenti transalpini con emissioni di co2 che raggiungono livelli spaventosi ma non è solo questo come si valuta la natura come si valuta il capitale naturale quindi non possiamo prendere delle buone decisioni se prima non diamo un valore tutti questi aspetti e quindi se facciamo un confronto tra un investimento che riduce il danno all'ambiente e quindi per esempio ha una ripercussione anche sull'aspettativa di vita delle persone ci sono però moltissimi altri quindi non è solo una questione di cercare di ridurre le emissioni di co2 prima bisogna fare una stima corretta per sapere esattamente qual è il valore delle cose che sono importanti per i cittadini la vita e decisioni le decisioni che prendiamo nella vita devono essere basati su valutazioni e tra queste c'è anche l'analisi costi benefici che confronta gli aspetti positivi di un progetto quindi dando loro un valore in euro e dall'altro i costi i costi che vanno valutati sono i costi finanziare il di quello specifico progetto e dobbiamo procedere in questo modo perché il progetto deve creare un valore sociale per essere valido e il valore di tutti questi vantaggi di natura molto diversa deve essere superiore al costo del progetto e questo è l'unico modo con cui possiamo razionalizzare l'ottimizzazione dell'utilizzo del denaro pubblico ma qualche minuto possibile per delle domande stiamo verificando se sono arrivate delle domande da parte del pubblico che ci sta seguendo in streaming fino a questo momento non abbiamo ricevuto nessun tipo di feedback chiedo se c'è qualche domanda da parte del pubblico che si sta gentilmente seguendo in sala cristiani io ti ringrazio enormemente per le cose che ci ha raccontato oggi che segnalano ancora una volta l'importanza di analizzare temi estremamente complessi ricorrendo ad un approccio di natura scientifica la lotta ai cambiamenti climatici la necessità di fare delle scelte oggi per riuscire a dare un futuro migliore alle generazioni che ci succederanno su questo pianeta richiede un'analisi di questo genere richiede anche lo sforzo intellettuale da parte di persone che come te hanno dedicato gran parte della loro carriera ad analisi di questo genere quindi ti ringrazio ancora una volta per essere stato con noi oggi per le cose che ci ha raccontato un grande saluto e un abbraccio grazie mille grazie grazie per le tue parole ma vorrei aggiungere ancora una cosa hai ragione in un ruolo della quantificazione dei diversi elementi è molto importante quindi e importante capire anche come si misura la versione la disuguaglianza nella società e vorrei dire ancora qualche parola su questo argomento tutti i soldi che vengono spesi devono essere basati su una validazione scientifica questo lo dobbiamo alle generazioni future se io dico tasso di crescita sara del 2 per cento all'anno beh dobbiamo andare a verificarlo in realtà in modo molto più preciso e puntuale noi sappiamo che esistono i fenomeni tipo in black swan i cigni neri e di conseguenza la previsione del 2 per cento potrebbe cambiare drasticamente ma il problema è questo come possiamo definire il tasso di sconto cioè come possiamo tradurre la possibilità di questa valutazione affinché i governi possano prendere delle decisioni in materia di investimenti per avere questi numeri queste cifre bisogna effettivamente aprire la mente e proiettare la nostra immaginazione a centinaia di anni più avanti e questa non è una vera e propria essenza certo uno può pensare quali saranno i consumi nel ventiduesimo secolo in base a quello che uno si immagina si potrà effettivamente fare un calcolo e riuscire a capire quali sono i progetti sui quali bisogna investire quali invece non dovrebbero essere implementati quindi c'è un limite questo è quello che intendo dire c'è un limite limite a questo approccio totalmente scientifico per definire la nostra responsabilità nei confronti delle generazioni future perché stiamo parlando di orizzonti temporali talmente distanti che per cui ci sono anche opinioni molto diverse certo per un orizzonte di tempo più breve allora abbiamo la possibilità di fare delle valutazioni e perché ritornando alla regola di ramsey pensiamo che se ne finiamo tasso di interesse supponiamo che sia un meno 1 per cento tasso di interesse reale possiamo invertire la regola di ranzi e pensare per esempio potrebbe essere la meta di questo tasso di interesse questo ci consente di fare delle valutazioni il problema è che per l'orizzonte temporale lontano non abbiamo effettivamente delle cifre su cui ragionare seguito per questo interessantissimo incontro con un invito ovviamente a seguire anche tutti gli altri appuntamenti del festival dell'economia di trento 2020 grazie ancora un caro saluto tutti
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