Come rafforzare il sistema monetario internazionale
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Come rafforzare il sistema monetario internazionale
Come sarà il mondo dopo la crisi? Quali regole possono permettere di evitare che si arrivi agli eccessi che l’hanno provocata? Le risposte di chi ha trascorso la sua vita ai vertici delle organizzazioni multilaterali e della ricerca accademica sull’economia dello sviluppo.
però la nostra ospite anche una docente di storia dell'economia occidentale società e di economia internazionale jones o pensa dal 2007 ma prima ha ricoperto una serie di importanti posizioni manageriali che è stata anche la prima vice ma nun je internet del fondo monetario internazionale dal 2001 al 2006 gli anni novanta era docente di economia rastan ford negli anni 80 era chief economist della banca mondiale e nel 97 ha scritto un lavoro importantissimo nel quale ha coniato il termine e rent seeking ricerca di rendita non so se lo ha inventato alla o lo ha reso popolare comunque è fondamentale per la nostra serata io sono o non sono né spaventa del financial times è però una serie di domande saremo qui per un'oretta e poi apriremo il dibattito a voi in pubblico ma prima di tentare il cd fare delle previsioni sul futuro bisogna parlare del passato cosa ha causato questa crisi finanziaria siamo veramente in grado ora di comprendere i motivi per cui è scoppiata la crisi è una crisi disfunzionale come siamo stati portati a credere un disfunzione dei mercati finanziari del sistema bancario la pensione che può essere risolto in crisi più di fondo una crisi che magari non riguarda solo il settore finanziario ma il sistema economico mondiale grazie sono domande fondamentali io credo che purtroppo nessuno conosca la risposta stiamo comprendendo la situazione ci stiamo pensando ci vorranno anni di è valida ricerca accademica e studi retrospettivi prima di poter capire e quindi faremo delle ipotesi e naturalmente mi riservo il diritto di cambiare idea nel corso del dibattito se qualcuno mi smentirà ecco io non credo che sia una questione solamente finanziaria la crisi più profonda è stata una crisi di squilibrio mondiale che ha portato a una cedenza nel mercato cinese poi il mercato mondiale avrebbe potuto tentare di portare avanti una buona contabilità per evitare una recessione o come hanno fatto gli americani si sono trovati in coinvolti nella vendita dei loro deficit ai cinesi poi la questione dei i tassi di interesse ecco questo ha fatto sì che si occupa di finanza sia intervenuto le persone di solito fanno dei prestiti per comprarsi una casa le aziende fanno investimenti di capitale ma naturalmente si cerca un profitto per cercare di riprendere ciò che è successo ma detto questo ci sono venute molte cose che hanno peggiorato la situazione ad esempio è evidente credo che molti istituti finanziari hanno fatto un erronea valutazione il congresso usa ha approvato una legge che imponeva di far sì che potessero essere sostenuti quelle di basso reddito le banche si sono adeguate questo ovviamente ha peggiorato la situazione quando sono aumentati i margini e naturalmente la gente ha cominciato a fare delle operazioni speculative sugli alloggi la questione dei sub prime e quindi praticamente molte persone hanno comprato degli alloggi esporre se vogliamo e questo ha peggiorato la situazione è chiaramente le banche hanno perso il controllo della situazione e quindi ci siamo trovati in questa situazione quindi ci sono molti settori cose che sono successe dall'economia reale e anche in quella finanziaria c'è stato un aumento della manodopera non qualificata dei paesi asiatici e quindi questo ha portato anche a un problema di inflazione ovviamente stata una tempesta completa quindi per poter risolvere la situazione ecco nel lungo termine io credo che comunque anche se si risolverà la crisi rimarrà un problema di bilanciamento nei mercati e questo sarà la di lungo tra un certo problema di squilibrio mondiale come lei ha detto e non sapremo ancora per un po di tempo cosa succederà non sappiamo cosa ha causato la depressione degli anni trenta lo si è capito dieci anni dopo insomma qui sono la stessa cosa ci sono già una forma di riequilibrio il governo americano sta adottando delle misure il settore privato si sta riprendendo velocemente e diciamo quello che sta avvenendo è una cosa temporanea o c'è un vero riequilibrio che è in atto ma vedremo un po che succede rai sappiano tenere di conto corrente a una gita specifica negli stati uniti quello che si era nel breve termine è che the beach fiscale aumenterà insomma come deve essere però temo che quello che è avvenuto fino ad oggi è una tendenza che si invertirà nel futuro però io credo che dobbiamo considerare quello che è avvenuto negli ultimi anni si può fare una buona politica fiscale e questo consente di gestire meglio il deficit l'economia americana è rimasta in deficit e anche dagli anni positivi quindi dobbiamo dare la colpa solo ai governi per quello che è successo e come farò una domanda difficilissima pensavo che fossero già venuti le domande peggiore e compressi abbiamo parlato di molte politiche molti di noi sono scettici ma al di là del prossimo trimestre cosa pensa succederà nei prossimi cinque anni per esempio ma io credo che innanzitutto bisogna vedere quando sarà il punto di svolta e poi che come sarà la ripresa e poi come sarà lungo termine sono aspetti correlati insomma the raw è difficile capirlo tutti e tre con e gli stati uniti ci sono segni di ripresa e questo anche in altri paesi ase orientale.il corea hanno pubblicato dalle cifre poi anche diciamo ciò che ha fatto scendere le economie di alcuni paesi qui avremo una fase di ripresa questo sì però ecco diciamo che nell'autunno ci sarà forse un miglioramento dell'economia americana e questo potrà avere una ricaduta positiva nel resto del mondo è una cosa fondamentale per uscire diciamo della crisi è la questione del prezzo degli alloggi se questi prezzi scendono gli stati uniti allora più gente sarà incentivata a fare quello che si chiama jingle meglio cioè inviare le chiavi alla banca e naturalmente la gestione della causa è una cosa importante è ovviamente possono esserci dagli incentivi lesi stati uniti tra l'altro c'è anche la questione delle seconde case che sono state acquistate dagli americani per puri scopi speculativi questa è la una delle questioni serie la sub prime certo non è un fenomeno che si è verificato in tutto il paese quello dell'acquisto della casa per scopi speculativi però quando questo finirà sarà all'inizio della ripresa abbiamo visto che molte case rimangono vendute e penso che appunto questo calo continuerà per almeno un anno bisogna considerare la tendenza dei prezzi degli alloggi c'è stato appunto un calo sostanziale in termini di doppia cifra quindi anche quello che riguarda immobiliari a scopo commerciale non solo quelli quelli per gli alloggi possiamo essere ottimisti in questo cioè cos'è che spinge il mercato degli alloggi i tassi di interesse si stanno dotando delle politiche in tal senso bisogna vedere quanto saranno incisive si pensava che ci vorrei essere un milione e mezzo di nuovi alloggi l'anno per sostituire quelle appunto che cadevano a pezzi e per accogliere le nuove famiglie adesso si parla di 400 mila quelli prezzi sono scesi sappiamo che gli acquisti sono ricominciati per esempio in florida adesso le agenzie fanno pubblicità cercano i turisti su un pullman che gli portano a vedere delle case in vendita ne mostrano una decina al giorno se la fanno una politica molto spinta e molti turisti acquista una casa in florida sembra proprio che ci sia un turismo per l'acquisto della casa a basso prezzo in florida naturalmente bisogna aspettare e vedere ciò che succederà nel mercato immobiliare però va verso la fine dell'anno avremo le idee forse più chiare bene interessante quindi questa questione degli alloggi quindi una ripresa guidata dagli stati uniti ma che sarà poi lo scenario futuro quello di lungo termine cosa ci dice della potenziale crescita ma io stavo dicendo che le cose si stabilizzeranno non si sta discutendo molto sulle modalità della ripresa negli stati uniti alcuni dicono ci sarà visto che c'è stato un crollo veloce sarà una ripresa veloce quindi una ripresa a v altri dicono che la ripresa sarà molto più lenta e quindi questa ripresa sarà a se non ad elle insomma se uno vuole essere pessimista prevede una ripresa è l'enel se c'è stato un crollo e poi una linea orizzontale alcuni parlano di onde ecco sono state usate vari metà fra in questo senso va beh comunque di tutti chi non credo che ci siano risposte facili è evidente che ci vuole uno stimolo alla domanda aggregata quindi naturalmente l'intervento dell'amministrazione americana importante stanno versando enormi capitali e quindi se si arriva al fondo della crisi immobiliare le banche apriranno di nuovo i canali del credito quindi il tuo rivale ma c'è anche la questione sui bilanci e ovviamente molte persone devono rimettere a posto i bilanci quindi spenderanno meno il che vorrà dire consumare meno investire meno e quindi questo significa che la ripresa sarà lenta diciamo quindi che bisogna vedere quale sarà l'effetto della domanda aggregata se bilancia insomma se la questione che molti taglieranno le spese taglieranno molto i consumi anche per timore e altri lasceranno le spese perché devono rimettere a posto i danni che sono stati causati insomma quindi pare che la ripresa negli usa sarà piuttosto ripida veloce in questo senso adesso non sono resto del mondo ma indubbiamente penso che nei prossimi anni e stimolare la domanda aggregata sarà sufficiente per mettere a posto i conti e lungo termine bilanci degli stati uniti e prima di parlare del mondo quanto ci vorrà per le famiglie le americane per mettere a posto i conti ma faranno molta fatica quindi ci sono molte persone che andranno versione petition rientreranno nel mercato del lavoro monti e quanto durerà l'altra domanda tornare alla normalità tra le virgolette un notevole calo nel mercato delle quelle che era meno 4 adesso starà è risalito a più 4 somma e questo quanto durerà questa è una delle incognite è una cosa grosso punto di domanda è l'inflazione la fed ha versato moltissimi liquidi del sistema nessuno sa quando poi c'è la politica stimolo di obama e ancora i risultati non si vedono si prevede che l'avevano tra un paio d'anni comunque la situazione è abbastanza preoccupate comunque io credo che probabilmente ci saranno delle pressioni inflazionistiche quindi nel termine medio termine che succederà il sistema bancario sarà possibile controllare la difficoltà fiscale il rapporto pil debito negli usa all'inizio del 2008 era 41 per cento proprio primi che saranno oltre 70 per cento alla fine dell'esercizio fiscale 2010 a servizio del debito del deficit federale sono una grossa percentuale del pil quindi il presidente obama si sia chiesa e la previsione di bilancio comunque la cifra raggiunta sarà il 100 per cento alla fine di questo decennio in molti economisti dicono che sono l'infrazione può salvarci e quindi mi chiedo cosa cosa ne pensa qual è la sua valutazione dell'attuale il lavoro della federal reserve e cosa ci attende che succede nella situazione in cui ci sono delle pressioni sui prezzi ovviamente la federal reserve ha un doppio obiettivo da perseguire certo può essere legittimo lasciar correre l'inflazione o far continuare la recessione io ho saputo che i loro incontri discutono moltissimo sul da farsi ci sono notevoli vince razioni di utenti certo chiaramente quelli che lavorano per la ferocia share fanno del loro meglio però in effetti non solo devono toccare una piena occupazione perché ovviamente una questione sono le politiche monetarie altra cosa sono intasate le fa mi ha comunque bisogno e culturale anche ruolo del politico il cui il politico mette estrema pressione sulla federale serve perché si agisca in un certo senso quindi sono abbastanza pessimista sulla effetto delle politiche fiscali se le cose non fossero sistemate in tempo e gemini e fiscali quali sarebbero le conseguenze sui mercati finanziari in particolare nei rapporti tra cina e stati uniti è innanzitutto dobbiamo chiederci quali sono le conseguenze delle stati uniti arrivare un punto in cui non c'è più spazio fiscale letteralmente e ci siamo vicini quindi questo potrebbe succedere in un tempo brevissimo soprattutto alla luce delle pressioni demografiche e quindi forse non dovremmo preoccuparci gradazioni con la cina dobbiamo preoccuparci di casa nostra insomma quindi ad alti tassi di interesse o inflazione o entrambi e questo succede vuol dire che la crescita è più lenta e quindi questo crea ancora più problemi nella dimensione fiscale poi dice di sapere che succederà con la cina ovviamente la cina sta cercando di sganciarsi dal dollaro come valuta di riserva quelli bene la proposta cinese per una valuta globale alternative ne parleremo dopo una delle lezioni apprese dal gioco in quanto abbiamo visto il giappone che una ripresa non può essere basata su sole politiche monetarie fiscali e che forse non parlo abbastanza fare comunque alcuni economisti sostengono che è stata la risoluzione della crisi bancaria dalla fine anni 90 che ha consentito alla ripresa del giappone e che usa l'europa ancora in misura maggiore sta ripetendo gli stessi errori perché non si decide a ricapitalizzare il sistema magari con le nazionalizzazioni e questo non fa che prolungarla così cosa ne pensa ecco quello che ha portato al fondo del mercato immobiliare perché finché non si arriva proprio al fondo fu rappresenta quando si riversa dalle banche quando si fanno ulteriori e chiusure quando ci sono maggiori sofferenze nei mutui eccetera per questo tema del mercato immobiliare così importante forse l'amministrazione sta andando in un'altra direzione però anche la questione dei titoli tossici insomma è importante poter procedura ricapitalizzazione ma che credo che sia il motivo per cui sono intervenuti sul mercato ipotecario come hanno fatto e ci sono una serie di processi che avrebbero potuto stimolare quanto è stato fatto e che piano funzionerà quindi non è molto chiaro e non sto scherzando stanno sviluppando la politica più rapidamente possibile ma non è chiaro cosa faranno per alcune di queste questioni ed è difficile valutare attualmente stanno cambiando un po le cose da un giorno all'altro un elemento del piano attuale e che non si chiederà al congresso più soldi si cercherà di utilizzare il budget attuale i tedeschi hanno lanciato un piano di salvataggio delle banche anche loro come si risolve il problema se il mercato immobiliare si comporta in modo ragionevole come si spera sin dall'inizio del prossimo anno cosa succederà dovremmo pagare per risolvere la questione c'è chi dice che il circo essere di più la realtà secondo me che bisogna capire quanto non c'è niente che non costerà in questa situazione la dimensione internazionale della crisi il governatore giù al rilasciato delle dichiarazioni ha parlato della trappola il dollaro e ha parlato di una valuta globale alternativa quanto è irrealistico e diciamo prima di tutto ci sono una serie di valute che compongono lecce dr e se ne vogliano creare una serie a parte possono farlo possono usare questa serie di valute insieme questo non è un problema ovviamente i diritti di prelievo speciali sono scambiabile solo tre governi una volta che se ne detiene uno ovviamente non si può spendere può essere scambiato con un governo che quello da a un altro governo e quindi la questione complessa una valuta internazionale deve essere una valuta che ha la fiducia degli utenti di quella valuta deve avere convertibilità e i diritti prelievo speciale non ce l'hanno gli sdr considerando quello che è stato detto sull'inflazione in america e poi la tensione sui mercati obbligazionari che ci si può immaginare in questo scenario con la cina che ha investito su di un trilione negli stati uniti e nelle obbligazioni statunitensi il dollaro a questo punto in questo scenario si gioverà messo in dubbio nella sua posizione e i diritti berlino speciali o qualche altro sistema prevarrà si pensa che il dollaro si sarebbe deprezzato come risultato alla crisi mentre al contrario attualmente si può chiedere se il dollaro alla valuta nella quale le persone hanno più fiducia e di altre o se ci sono altre valute come il dollaro australiano che ha attirato più fiducia penso che per le riserve siamo al 15 per cento in euro penso che l'euro aumenterò però un po il dollaro sarà un meno importante però non vede i grossi cambiamenti e cinesi ovviamente non ne hanno acquistato un milione di obbligazioni quindi questo ha un effetto e sanno perfettamente qual è il problema per cui non credo che ci sarà nessun grosso cambiamento della posizione del dollaro il futuro delle istituzioni economica internazionale lei è stato deputy managing director del fondo monetario intende sarà il fondo monetario internazionale a un'istituzione che fa molte cose soprattutto in un momento di crisi mi dispiace che lei non sia il fondo monetario internazionale a lei dispiace no alle risorse fmi verrà fuori rafforzato dalla crisi come istituzione finanziaria ci sono due ruoli che dovrebbe svolgere il fondo per tutto il ruolo di supervisione cosa che fa bene è una buona competenza poi ha il compito di combattere le situazioni di emergenza e poi la terza cosa che doveva fare è seguire gli squilibri globali e in questo campo l'area euro il giappone la cina gli stati uniti sono i player principali anche l'arabia saudita adesso che questi attori faranno quello che vogliono fare finché non si arriverà a un accordo internazionale che deve essere basato su delle regole più trasparenti penso che si è cercato di portare avanti e delle consultazioni multilaterali il fondo monetario in questo senso ha lavorato bene a tutti i livelli diciamo a livello ministeriale a tutti i livelli tutela d'accordo che andava fatto qualcosa che gli stati uniti dovevano tagliare il deficit i cinesi il surplus poi tutti sono tornati a casa non ha fatto niente per cui quel fondo monetario internazionale come i pompieri quando ci sono tanti incendia incendi sono preoccupate stessa cosa fa il fondo sta cercando di farsi ascoltare ma a livello di bilanciamento globale non so cosa si potrebbe fare è più pessimista quindi dal punto di vista del riequilibrio globale perché i governi stanno poi ignorando alcune cose ora ci sono diversi attori e importante e bisogna anche considerare che che la seconda economia al mondo e non sta andando molto bene ci sono dei mercati emergenti che dicono che dovrebbero avere più voce in capitolo le scelte in genere vengono prese su una base di consenso io penso che i paesi emergenti in realtà dovrebbero avere voce in capitolo ad esempio il governatore giunse con cui ha insistito giustamente penso che sia un passo nella direzione giusta ma per il momento non so come arrivare a questo alle europee sovrarappresentata gli stati uniti lievemente sottorappresentati perché hanno rinunciato alcuni voti credo che sia stato uno scambio non certo senso mai stato un passo nella direzione giusta comunque adesso farà agli europei non decidere come comportarsi se sono veramente un'unione se si devono comportare come tale come risolvere gli squilibri globali non se fosse una dittatrice al fondo monetario internazionale ovviamente un'ipotesi realistica cosa consiglierebbe dal punto di vista delle valute c'è chi dice che bisogna tornare a un sistema di free float incompleto c'è chi dice che bisogna tornare agli accordi di bretton woods metà del mondo è ancora sul dollaro all'addome testing cosa ne pensa non bisogna vedere solo la macroeconomia alle politiche fiscali e monetarie tutte le cose vanno insieme non so cosa succederà veramente ovviamente ci vuole un sistema di regole di base che ci vuole una specie di formula su cui quindi se ne sa trovare un accordo per cui la cina dovrebbe restare sul 25 per cento di surplus delle partite correnti rispetto al pil e così via di seguito come si fa nel campo del commercio il colpo e delle sanzioni e delle penalità e delle procedure legalistico giuridiche fra virgolette per chi non si comporta secondo le regole un sistema sanzionatorio che che va considerato e secondo me è l'unico modo e questo dovrebbe implicare anche la banca centrale per la supervisione beh questo è importante chi in ogni paese individuale in modo che ogni presente virtuale si attenga alle regole stabilite anche perché come ho detto c'è solo cela questa nella congiuntura alle politiche fiscali e le politiche monetarie quindi adesso la lettonia ha deciso di mantenere il tasso di cambio con una riduzione del 20 per del 25 per cento nominale nelle retribuzioni pubbliche ora non sono sicura che è la scelta giusta ma il paese ha la lettonia il diritto di farlo quindi secondo me è importante che ci siano degli organi e nazionali che controllano a queste cose in futuro ci sarà un nuovo tipo di accordo globale tipo bretton woods oppure ci vorrà un'altra crisi finché non si arriva a questo punto se vuol dire che il problema degli squilibri globali si sta facendo sempre più importante e ma soprattutto nell'ultimo anno spero che ci siano dei passi a breve termine in questa direzione ma naturalmente i governi non stanno pensando a questo non sono in questa fase avanzata penso che usciremo da questa crisi nel bene o nel male per 10 15 anni le cose andranno avanti e poi ricominceranno ad essere come prima a meno che non si faccia qualcosa ma se non c'è una volontà politica non succederà attualmente si parla molto e di limitare i danni della crisi questi fanno i politici nell'immediato è anche controllore come gestire la crisi quindi lei pensa che le misure prese dal g20 e risolveranno il problema sono anche se sono insufficienti per risolvere problemi a lungo termine però serviranno per uscire dal peggio della crisi considerando anche la pressione su altri mercati emergenti best a diverse domande tutte insieme o per quel che riguarda il g20 l'ultimo incontro di novembre in quell'incontro sei stata ha detto che non si poteva fare nulla di più e purché non prendere delle misure protezionistiche chi a marzo secondo il rapporto della banca mondiale 17 paesi su 20 avevano già preso delle misure protezionistiche l'argentina l'india tagliato le importazioni cinesi non parlo degli stati uniti ma al sapete la campagna buy american comprate americano quindi diversi paesi non hanno rispettato l'impegno del g20 ad aprile si sono impegnati su una serie di cose che vedremo se verranno realizzate l'attribuzione dei diritti livelli di prelievo speciali ad esempio e poi ci vorrà un sostegno al reddito si parla di un beneficio di 15 miliardi di dollari per i paesi a basso reddito il congresso degli stati uniti dovrebbe votare proprio all'inizio della prossima settimana su un emendamento che preveda all'attribuzione di una serie di fondi per le misure del g20 ma non so ancora che cosa succederà la questione della regolamentazione c'è qualcuno in questa stanza che pensa che abbiamo bisogno di una regolamentazione che non sia sensata abbiamo bisogno di una regolamentazione e senza ovviamente ma che cos'è dipende da chi ne parla dalla prospettiva ovviamente una regolamentazione sensata cambia da un paese all'altro c'è la questione ovviamente bancaria se ci sono delle banche così grosse che non possono fallire allora la questione complessa poi un requisito maggiore di equity poi ai debiti subordinate poi le banche devono attenersi a dei requisiti di capitale minimo soprattutto una sede di regolamentazione che avrebbero senza ma come arrivarci a livello internazionale sono abbastanza scettica parte basilea 1 e 2 non si è fatto molto ad esempio basilea 1 ha avuto dei problemi per quel che riguarda i prestiti a breve questa avuto delle ripercussioni sui paesi in via di sviluppo è quindi la regolamentazione internazionale secondo me non è molto non è stata molto sensata fino ad ora quindi dubita del fatto che sia possibile imporre delle idee regolamentazione più stringente sul settore finanziario voglio dire a livello internazionale non crede che si possano fare delle cose specifiche sui derivati penso che ci siano delle forme di regolamentazione che non sono sensate si può cercare di trovare di di bravi banchieri diciamo noi vogliamo sistema bancario migliore quindi la cosa migliore è liberarsi delle persone con che non sono in grado di fare un buon lavoro e questa è una cosa sensata o ci sono delle misure che possono essere prese a livello nazionale ma poi ci vogliono delle misure trans nazionali abbiamo visto quello che è successo in irlanda che poi avuto delle ripercussioni ma come ottenere questi risultati l'amministrazione degli stati uniti ha detto molte cose ma è una di queste è che non pensavo come regolamentazione internazionale quindi pensa che il futuro dell'ape nata sia come il passato alla finanza ma un po più disfunzionale ma penso che ci saranno comunque dei requisiti sull'equity che hanno molto senso anche se non si posso non si possono regolamentare tutta una serie di cose è difficile cioè creare dei mercati e senza che si crea né trasparenza maggiore cosa che è essenziale ad esempio per la questione dei mutui ipotecari stesse parlato delle restrizioni commerciali che alcuni paesi hanno cercato d'imporre stanno cercando d'imporre secondo lei questa tendenza sarò più spinta a oppure le cose non sono così negative c'è qualcuno che dice sì ci sono delle misure protezionistiche ma non come è successo negli anni 30 non in maniera così negativa nella misura in cui non stiamo male come negli anni trenta va bene no ma è così dice la gente innanzi tutto dipende da quanto durerà la crisi ci sono nuove forme di protezionismo settore automobilistico ne ha un caso e gli stati uniti hanno deciso di dilazionare crediti seguiti dai canadesi e francesi di lay out e di stato insomma quindi praticamente contribuenti pagano molto di più di quanto dovrebbero per sostenere il sistema automobilistico intimo che sarà applicata la stessa politica in altri settori e questo lo shock insomma questo avviene stati uniti ma gli altri paesi non sono meglio quindi se riusciamo girare la boa durante l'estate e se il g20 riuscirà adottare degli interventi validi allora probabilmente sistema si ripeterà insomma quindi c'è molto da fare sul commercio sembra che la stretta al credito abbia avuto degli effetti che però le cose stanno riprendendo ci sono i risultati positivi e quindi il deficit commerciale non sarà negativo come previsto dal tablet e all ora vorrei coinvolgere il pubblico abbiamo messo molta carne al fuoco e vediamo intanto se riusciamo a bere un bicchier d'acqua ci sono domande dal pubblico ad anne krueger o anche al nostro moderatore nome no lì e poi li per cortesia si usi un microfono altrimenti non è possibile la traduzione no questo gesto resterà così 207 anche gli stand date solcate da lei mi alzo così mi vedono la domanda riguarda quanto ne so traguardi del debito americano 3 dovuto alla spesa del consumatore finanziata da mutui ipotecari carte di credito altre forme di prestito quindi il problema è non vi è altra fonte spendita di denaro per il consumatore allora agli pallone cuba non ci sarà una ripresa quantificabile fuori pagheranno i costi come non pensa forse che ci dovrebbe essere una qualche forma di misura per aumentare il potere d'acquisto dei consumatori in futuro in modo da poter sostituire la crescita ei consumi chiaramente nei consumi sono aumentati i risparmi sono scesi a meno 4 per cento del reddito disponibile adesso ritorna tokyo 4 quindi è stata una ripresa molto rapido in questo senso per questo è successo proprio per i squilibri mondiali dovute al deficit delle partite correnti usa quindi se viene italiano questo deficit sarà avere maggiori esportazioni rispetto alle importazioni e io credo che per il momento non si deve farli più di quanto si è affatto chiaro bisogna uscire dalla recessione beh aumentare il livello di reddito disponibile questo sosterrà il potere d'acquisto una domanda in fondo sono immani vorrei sapere se i governi che non hanno utilizzato la politica keynesiana avessero utilizzato una politica economica più per stare libera come volevo sapere cosa sarebbe successo se il governo invece di aver usato politiche keynesiane quindi con chi volevo sapere se il soprattutto il governo statunitense di riflesso tutti gli altri governi quindi europei anche escluso l'italia sembra che non abbia rifornito le banche di denaro liquido ecco se il governo americano non avesse usato questi fondi queste enormita di fondi per sostegno della domanda finanziando gli istituti di credito a volte diciamo colpevoli di aver utilizzato su prime in modo un po leggero ecco avessero sostenuto l'economia utilizzando gli stessi fondi però diretti al al consumo diciamo quindi o alle famiglie o settorialmente per piccole imprese per piccoli soggetti cosa sarebbe successo non si sarebbe verificato un evento moltiplicatore che favorisce lo sviluppo finanziamo dei grandi oppure non si sarebbe proprio diciamo ci serve proprio verificata una ripresa se tutti quei fondi fossero stati dati appunto alle famiglie o alle persone indebitate e un'altra brevissima quella seconda ondata di crisi di cui si parlava delle carte di debito di credito ma in fondo di debito arriva non arriva esiste vera era era vera questo eccessivo rilascio da parte degli istituti americani di carte di debito grazie con sera politiche ei mezzi liquidi per sostenere punto di vista finanziario è la linfa di un'economia funzionare funziona bene la storia economica dell'occidente è una storia in cui sono stati fatti dei passi in avanti ma l'età ripasso col sistema finanziario della grande depressione è stata così negativa perché è stato fatto un errore politico cioè mantenuto al flusso del credito è stato lasciato crollare mercato finanziario quando doveva crollare ma il governo degli usa e altri naturalmente fanno fatica a spiegare perché devono sostenere le banche non mi poveri lavoratori ma chiaramente un economia può prosperare forse senza la produzione da auto ma non può prosperare senza un mercato finanziario a funzionante la seconda riguarda le carte di debito o di credito diciamo che non c'è un abuso eccessivo delle carte di credito come poteva sembrare diciamo l'uso illegale eccessivo non è stato fatto e si fa comunque è un punto che ci deve preoccupare una domanda anche le in fondo sì mi chiamo giovanni causa sono 200 della facoltà di architettura di roma tre volevo volevo ringraziarla perché a me sembra molto chiara la sua presa di posizione sulla centralità ancora del mercato immobiliare che appunto viene ascritto come uno dei fattori centrali di questa crisi però lei ne parlava anche come al centro anche come possibilità di uscita dalla crisi io però sono preoccupato di questa affermazione che le facevano e sono preoccupato perché vado a memoria un'indagine dell'economist di qualche anno fa ha stimato che tra il 98 e il 2006 il patrimonio immobiliare residenziale nei paesi occidentali compreso gli stati uniti è passato da 30 trilioni di dollari a 70 trilioni di dollari un poco più di otto anni che mi ricordo abbasso memorie pari come se il pil di questi paesi si fosse raddoppiato cioè noi abbiamo sostanzialmente tratto un'enormità di risorse dalle famiglie perché poi dietro il mercato immobiliare ci sono le famiglie allora sono preoccupato se da questa crisi si esce ancora una volta attingendo dal desiderio di casa o di alloggio da parte delle famiglie perché invece era sembrato di capire che da questa crisi si uscira maniera diversa si usciva con un'economia un tantino non sono così non mi illudo un tantino diversa di quella del passato invece mi pare di capire che non che non sarà così cioè possibile che non riusciamo a parlare di come si produce ricchezza nel sistema anche proprio produttivo del paese ci abbiamo proprio rinunciato a fare innovazione e ricerca a spendere in questo settore grazie non è stato dato sostegno settore edilizio si sono aiutate le famiglie a rimanere nelle loro case praticamente le banche andranno rivende a rivendere le case quindi sarà una maggiore offerta e questo fa calare i prezzi quindi ha senso che il governo cerca di aiutare le persone che non sono in grado di rifinanziare i propri muti per un periodo più lungo e importante che le persone possono rimanere nelle proprie case e prima o poi arriveremo al punto di svolta questo non vuol dire che si costruiranno nuove case non corre rischi per la crescita del valore degli immobili è questo che intendevo non dei nuovi immobili uno delle cause della crisi i prezzi sono si sono impennati e quindi io credo che tra l'altro su condivido la sua preoccupazione e in effetti non ci siamo mossi nel senso che lei auspica questo è vero grazie come semplici cittadini ma anche amministratori locali noi almeno di alcuni noi abbiamo apprezzato molto quello che lei ha detto circa i grandi organismi internazionali e finanziari e bancari la politica internazionale il g20 la banca internazionali il fondo monetario internazionale e lei anche affermato che se alcune misure e prese in quell'occasione fossero state concretamente adottate e tradotti in operazioni reali dai singoli stati non dico che si sarebbe evitata ma sicuramente in parte finita la crisi allora io le voglio chiedere quali secondo lei le misure di cui noi ci siamo occupati e che abbiamo seguito sui giornali specializzati avrebbero potuto quali misure assunte nelle varie occasioni in particolare negli ultimi incontri del g20 avrebbero potuto almeno prevenire in parte di evitare che la crisi coinvolgesse generalmente si estendesse a livello mondiale infine che cosa ne pensa lei di alcuni economisti che sostengono la reintroduzione del protezionismo per potersi salvare dalla disfatta americana dalla disfatta economica finanziaria americana e di qualche altro paese grazie al g20 ab suoi avi hanno detto che volevano una regolamentazione sensata ma non si sono messi d'accordo su cosa e per questo non fanno nulla ci sono delle cose che i governi individualmente possono fare dal punto di vista regolamentare spero che ci sia un modo per progredire a livello internazionale ma secondo me non si sta facendo per il protezionismo è cruciale che non si passi a una spirale protex protezionistica vigenti negli stati uniti che vi piaccia o no strano sono troppo grandi per stare fuori dal commercio internazionale se ci sono delle misure protezionistiche prese da altri paesi i cittadini e gli stati uniti parlano pressione sul congresso per fare altrettanto nella guerra il commercio sarà potrebbe essere terribile ci riporterebbe a una situazione degli anni 30 una situazione tremenda su questo punto le rappresaglie possibili sono veramente spaventose e penso che nessuno dovrebbe augurarsi una cosa del genere ovviamente è molto più facile imporre il protezionismo che liberarsene non è una cosa che si fa in modo simmetrico questo tre domande perché se rimangono 15 minuti cominciamo con il signore qui è un altro qui un altro in fondo con la camicia azzurra al microfono no decido io scusi chi fa le domande che ne siamo con il signore qui questo ep quelle domande si pensa che la posizione presa dall establishment americano rispetto alle proposte della cina è rischiosa potrebbe portare a dei problemi diplomatici nel prossimo futuro il ciclo deflazione inflazione ha una componente generazionale o forse come negli anni trenta è arrivato un momento in cui si possono fare delle nuove proposte teoriche signore laggiù che alzava la mano karl marx per quello che ci hai detto come lei anch'io ho lavorato al fondo monetario internazionale a un livello ben più inferiore del suo però la mia domanda riguarda di quel quello che ha detto lei su un sistema basato su regole l'amministrazione obama cosa potrebbe riuscire a fare per incoraggiare un sistema basato sulle regole come quello a cui lei si riferisce francesco nesi sono uno studente dell'università di cambridge due domande prima di tutto rispetto a quello che ha detto agli squilli sugli squilibri globali ieri domenico siniscalco ex ministro alle finanze professore ha detto che abbiamo vissuto in un mondo di squilibri adesso ci stiamo muovendo verso modo più equilibrato in un mondo dove gli stati uniti consumano di meno e la cina risparmia un po di meno un mondo nel quale la politica conta ancora quindi washington conta un po di più della borsa di new york e la discrepanza tra l'economia reale e il mercato finanziario bene un po equilibrata e le disuguaglianze che ci sono state cominciano a essere affrontate quindi ci stiamo muovendo verso un mondo più equilibrato e mi chiedo cosa ne pensa lei di questo se scalco anche su un banchiere deve essere ottimista comunque seconda domanda lei conosce bene il fondo monetario internazionale il mondo bancario quindi due mondi principali di washington dc quindi quale sarà l'impatto pratico della riforma dopo la crisi all'ultimo il responsabile fondo monetario internazionale stato né europeo quindi però sappiamo che se parla molto della riforma dell'architettura istituzionale e il fondo le politiche del governo statunitense rispetto alla proposta cinese non credo che l'amministrazione attuale abbia comunicato quali saranno le sue politiche geitner arrivato oggi in cina quindi penso che alla fine della settimana ne sapremo di più ha rilasciato qualche dichiarazione non molto considerata dicendo che cenesi stavano manipolando le valute e si è cercato poi di sminuire queste dichiarazioni sono sicuro che cercherà di convincerle che è nel loro interesse aumentare il consumo interno rispetto del pil eccetera come non si sa comunque non sappiamo ancora come l'amministrazione affronterà questa questione seconda domanda nove proposte politiche come negli anni 30 rispetto all'inflazione eccetera penso che verrà fuori molto lavoro accademico con questo campo e anche nell'arena politica per il momento non ci sono ancora nuove teorie interessanti però verranno fuori incentivi per le banche e incentivi per modificare sistema bancario credo che verranno abbastanza rapidamente la dicotomia tra le persone che si considerano economisti finanziari economisti e reali se stessa con po troppo e diciamo e penso che bisogna considerare che le due economie sono correlate questa crisi dovrebbe convincerci per quel che riguarda le prospettive di un maggiore cui di un modo più equilibrato non sono molto ottimista ma se uno di voi potesse convincere il rispettivo primo ministro a fare qualcosa beh non basterebbe avere delle regole che abbiano senso richiede un gran lavoro ei cambiamenti che ci sono stati nell'economia mondiale non sono venuti fuori perché uno ha avuto un'idea brillante le de brillanti vanno ben filtrate dal sistema e direi che questo ciclo l'innovativo ancora non è iniziato penso che gli accademici e politici che sono qui fra di voi devono essere molto attivi possono dare un gran contributo il mercato finanziario l'economia reale un riequilibrio beh il potere del mercato finanziario è stato forse troppo spinto negli anni trenta e banchieri i finanzieri sono stati discreditati il loro potere è diminuito forse può succedere di nuovo non so se sarà cosa positiva o negativa per quel che riguarda alla regolamentazione abbiamo assolutamente bisogno degli input dei consigli della comunità bancaria e finanziaria snobbarla a questo punto non se non servirebbe un riequilibrio deve essere costruttivo in questo senso credo che non riesco a del giorno mia stessa scrittura l'aumento sull'uguaglianza non ho commenti a riguardo con le riforme della banca mondiale del fondo monetario internazionale non se ne vede un granché non ci sono grandi riforme ad esempio per quel che riguarda le un requisito di nazionalità per presidente esser si è detto così in questo sarà in questo modo sarà possibile per avere un africano come presidente un asiatico la questione della nazionalità è stato uno dei motivi per cui in realtà le nazioni unite non sono riuscite essere molto efficace penso che l'istituzione finanziare in questo senso sono state più meritocratiche di altre istituzioni ed è per questo che in alcuni casi sono riusciti a fare meglio se io sono a favore di un sistema dove si scelgano le persone che sono più capaci piuttosto che un idea di turnazione un presidente asiatico poi africano poi del medio oriente questa idea sarebbe secondo me a poco sana e quindi mi piacerebbe che questa questione della nazionalità assolutamente fosse messa da parte altri aspetti della riforma non credo che se ne parli molto il fondo molto attivo la base finanziaria dovrebbe essere informata e sarà riformata e questa è una cosa positiva un'altra non so se poi ci sono altre questioni in ballo quindi non direi altro grazie molte grazie a di questa maratona ringrazio anche il pubblico mi scuso per non aver dato la parola a tutti grazie e buona serata se lei
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