Il mercato dell'informazione
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Il mercato dell'informazione
Il rapporto tra i media e il mondo politico ed economico è sempre difficile. Come conservare l’indipendenza dell’informazione in presenza di una crescente concentrazione nella proprietà dei giornali e della televisione? Come sviluppare un giornalismo rigoroso e “investigativo” ma anche giusto ed equilibrato? Uno dei più autorevoli commentatori e giornalisti inglesi analizza lo scenario dell’informazione, in rapida trasformazione tra Europa e Stati Uniti.
eccoci qua allora allo scoccare del momento fatidico partiamo con un buongiorno a tutti a tutti e benvenuti e benvenuti come si direbbe in un giornalismo compiacente nella splendida cornice della veramente splendida ma quello che non va bene non è tanto il fatto che la cornice sia splendida ma è il luogo comune e sui luoghi comuni i luoghi comuni sono avversari e di un giornalismo decente e credo che di questo anche di questo noi parleremo questa mattina buona festa della repubblica a tutti intanto buona festa della repubblica attuale due parole io mi chiamo laruffa dario laruffa e come emerso dalle prime che ha preceduto l'apertura di questo dibattito faccio il giornalista da un mucchio di anni invece lui si chiama john lloyd anche lui faccio musica da molti anni chi è john lloyd lo trovate scritto nelle esaurienti note del del programma io vi ricordo semplicemente grande editorialista del financial times che il suo ultimo libro non so se all'ultimo ma comunque importante più o meno suona così il titolo inglese ciò che i media stanno combinando alla nostra politica vi racconto solo due cose che non trovate nel programma non perché siano segreti ma semplicemente perché gliele ho chieste io le ho chieste da john lloyd allora gli ho chiesto qual è la cosa più importante è che secondo te hai hai fatto nella tua vita professionale naturalmente naturalmente professionale rispondi al volo perché così magari alla uil ci ho pensato un attimo ha detto vabbè vabbè allora sì io sono stato è un riconoscimento molto molto importante e io sono stato giornalista dell'anno in gran bretagna per il lavoro di copertura che ha fatto a mosca è però la la cosa che più mi dà soddisfazione è il modo che è una parte di questo riconoscimento in modo col quale ho seguito la trasformazione dell'economia in russia dall'economia sovietica al passaggio all'economia di mercato questo per raccontare un po anche insomma chi è la persona con la quale ci stiamo per confrontare io vi prometto che mantenne manterrò questo atteggiamento pare peripatetico un po per vocazione personale un po perché noi il telegiornale conduciamo in piedi e allora me mi viene naturale di rimanere in piedi però solo per poco tempo e senza è semplicemente per i minuti pochi pochi che saranno necessari per dirvi due cose e poi invece ci sediamo e sentiamo assieme e john la proposta di mattinata che ti faccia è questa due parole 2 dico io molte più parole le dice lui e poi direi voi chiedete e ciò che ritenete opportuno e giovanni tenterà di rispondervi allora io vorrei cominciare vi voglio dare qualche cifra prima però vorrei anche raccontarvi due piccolissime storie e che hanno un titolo impariamo a dare tutto per scontato una storia non è tanto piccola un'altra invece assolutamente piccola la storia meno piccola riguarda e che cosa succede quando qualcuno si compra un giornale o una catena editoriale in genere si passa a un elemento di ristrutturazione il primo passaggio che vengono fatte delle ristrutturazioni e la ristrutturazione spesso è un eufemismo per dire che vengono ridotti in genere i posti di lavoro quando murdoch rupert murdoch che viene chiamato lo squalo e che le cui posizioni magnate a livello internazionale dell'editoria di varia natura ha comprato il wall street journal ha detto io faccio una ristrutturazione e le sue posizioni è un conservatore un conservatore veramente doc non ci sono dubbi su questo non c'è alcun dubbio lui ha detto io faccio una ristrutturazione faccio una ristrutturazione investendo sulla redazione del west giorni wall stree journal è la bibbia di wall street lo sapete tutti però ce lo siamo ricordati e assieme al financial times dove lavora john lloyd il più importante quotidiano finanziario mondiale murdoch ha detto io investo sulla redazione poi vediamo se l'ha fatto oppure no l'altra storia piccolina è una storia relativa al servizio pubblico in italia il servizio pubblico in italia si come si finanzia sostanzialmente per la metà attraverso il canone e dovrebbero è sul mercato e sul mercato perché c'è il duopolio perché comunque in ogni caso ha un ruolo fondamentale in termini di copertura di spazio sto parlando della rai e della televisione in questo caso specifico dovrebbe per dovrebbe condizionare logico è d'obbligo per rispetto nei confronti del pubblico e di chi paga il canone avere dei keane seguire dei criteri anche imprenditorialmente non eccepibili non è nello sviluppare il proprio lavoro cioè scegliere la forza lavoro migliore scegliere i migliori poi per carità non necessariamente il top del top però insomma seguire dei criteri di selezione del personale ad esempio che siano finalizzati a dare il meglio perché il nostro dovere perché noi veniamo siamo sul mercato e quindi dobbiamo seguire alcune logiche ma veniamo pagati anche fortissimamente dal canone cioè dai cittadini allora tempo fa un signore disoccupato difendeva la sua non solo la sua anche la sua causa dicendo che la rai doveva assolutamente assumerlo perché siccome la rai appunto era finanziata dai soldi pubblici era doveroso che lui giornalista disoccupato venisse assunto dalla rai indipendentemente dal diving dall'età dalle sue capacità specifiche magari era è un ottimo giornalista ma non è tagliato per fare radio televisione no ma semplicemente perché era disoccupato e quindi essendo disoccupato la rai avrebbe la rai finanziata dai soci pubblici doveva assumerlo poi vi dico come è andata a finire e anche come è andata a finire la storia di murdoch ricordatevi che il titolo è impariamo a non dare nulla per scontato allora perdiamo un'informazione qualche dato rapidissimamente cominciamo col moloc dell'informazione di dato su sull'italia su di noi l'ascolto televisivo in complesse ottiene o non tiene si parla tanto del della caduta della diminuzione dell'ascolto delle cosiddette generaliste e su quelle facili che premi senza bisogno di tg1 rai 2 rai 3 eccetera ma insomma tn certo che tiene la 85 per cento degli italiani continuano a 85 per cento degli italiani continuano a guardare la televisione lo fanno per una media di 4 ore al giorno bene per noi che ci lavoriamo forse meno bene per loro ma comunque lasciamo per noi sterno e dal punto di vista del dl come fruitori è in leggero calo l'ascolto questo sì costante ma leggero calo l'ascolto delle reti generaliste è in leggero costante ma leggero aumento quello delle reti satellitari domanda è così andiamo a dubbi della sostanza conta la televisione in politica su questo c'è un dibattito molto molto molto acceso la risposta è sì a vedere come sgomitano i politici per andare in televisione però vi fornisco un dato dal 1994 ad oggi chi ha scelto il governo della rai e quindi si pensa per la legge transitiva abbia orientato il tutto ha sempre verso le elezioni sarà un caso chi lo sa si diceva che sarebbe stata cannibalizzata dalla televisione la radio che una volta era la straordinaria incontrastata regina regina della trasmissione di informazione anche della trasmissione di emozioni scusa ciotti scusa ameri scusa merino e di questi quasi gol di carosio che nasce alla alla radio e via di questo passo la radio non è affatto morta è viva e lotta insieme a noi perché 38 milioni di persone al giorno hanno un contatto con la radio ma adesso siamo nel mondo di internet e diamo un piccolo dato ancora su internet dato che vi posso fornire e un po vecchio però e dice che il 43 per cento delle famiglie italiane hanno accesso a internet ce n'è un altro che dice che già ed è riferita a un anno fa ce n'è un altro più fresco che dice che abbiamo già superato il 50 per cento di accesso a internet però io venivo tutti e due cioè video anche il primo perché perché il primo a sul primo alla certezza di un raffronto internazionale e cioè un anno fa il 43 per cento delle famiglie italiane aveva accesso internet a fronte di una media europea del 54 per cento c quindi eravamo una decina di punti sotto la media europea il dato che ho di quest'anno cioè che superiamo noi in italia il 50 per cento non sono in grado di affrontarlo a livello europeo per questo video dati tutti e due però sostanzialmente si può immaginare che noi abbiamo guadagnato probabilmente abbiamo ridotto la frattura ridotto la distanza col resto d'europa ma che questa distanza ancora cento e arriviamo ai quotidiani dunque le vendite sono poche e come da tradizione i dati sono da un librone che solite vengono da fiab federazione italiana giornali quindici giorni fa vengono vendute in italia 5 milioni e mezzo di copie al giorno l'andamento è in calo leggero anche qui ma costante da anni comunque ragazzi siamo al meno 10 per cento di copie negli ultimi sette anni esiste meno 10 per cento di copia venduta negli ultimi sette anni esiste una questione meridionale si esiste una questione meridionale vengono in italia vendute 93 copie ogni mille abitanti cioè vuol dire il 10 per cento 10 per cento della poco meno in 9,3 per cento si compra un giornale per darvi un'idea era nel 2005 dallo stesso ciclo nel 2004 al 96 quindi stiamo lì esiste una questione meridionale perché questo 93 copie ogni mille abitanti e che venga copie di quotidiani che vengono vendute ogni mille abitanti sono una media nazionale che risponde a questi tre valori disaggregati per grandi aree al nord ne vengono vendute sempre poche ma un po di più cioè 114 globi ogni mille abitanti al centro 104 copie ogni mille abitanti al sud aiuto aiuto 60 copie ogni mille abitanti domanda in italia si legge poco la risposta non è scontata la risposta non è scontata non è detto che in italia si legge poco perché se noi incrociamo questi dati che vi ho dato che le sono fornite dalla federazione editori con altri dati del censis si scopre che il 79 per cento degli italiani oltre 14 anni che vuol dire 40 milioni di individui in qualche modo a legge quotidiani a pagamento free press o quotidiani su internet il che vuol dire una cosa che forse gli italiani non sono tanto pigri dal punto di vista dell'acquisto dei giornali ma forse sono un po a varie se leggono giornali che compra qualcun altro c'è anche questo però insomma c'è un fattore di moltiplicazione della lettura del giornale questo dato che vi ho dato prima cioè il fatto che una quota molto alta guardate che c'è una grande differenza perché adesso scherzi a parte quando la media di copie vendute è sostanzialmente il 10 per cento cioè il 10 per cento degli italiani si compra un giornale tutti i giorni ma l'ottanta per cento degli italiani informa varia entra in contatto con un giornale tutti i giorni insomma c'è una bella differenza c'è una bella sostanziosa differenza i dati al censis dicono che la somma fa più di 100 perché uno poteva rispondere anche più cose che il 67 per cento compra un po di legge un quotidiano a pagamento il 35 per cento una free press il 21 per cento quotidiano on line il meglio da girare al foglio bettica che lui si è appiccicato grazia internet non uccide la carta stampata non uccide vado rapidamente a volo d'uccello e poi judo perché nei 100 siti più cliccati 20 fanno riferimento a grandi gruppi editoriali quindi non è vero che st e vero che via via le informazioni che prenderemo sempre più da internet ma non è vero che chi si stia compiendo un omicidio la free press distribuisce 4 milioni di copie al giorno toglie lettori ai quotidiani che si comprano in libreria la risposta è no la risposta è no nella stragrande maggioranza dei casi legge un giornale free press un soggetto leggono giornali free press persone che non leggerebbero il giornale quindi quindi è un canale di informazione aggiuntivo non è un canale di informazione alternativo quindi quindi se il nostro obiettivo è far circolare più informazioni alla domanda è giusto è un veicolo buono la free press e la risposta è si leggono molto i giovani o leggono poco leggono porgo i giovani se non addirittura secondo dati della fiat in calo in calo circa del 4 per cento la lettura dei giovani in calo rispetto all'anno all'anno scorso l'anno scorso del latte all'anno precedente nella fascia fra i 18 ei 24 anni ed è sostanzialmente stabile nella fascia fra i 25 ei 34 anni il che vuol dire che in una fascia d'età fondamentale fra i 18 ei 34 anni 18 34 la lettura dei giornali da parte dei giovani e o in diminuzione o e stabile ed è stabile su livelli bassi non è stabile su livelli alti leggono allora abbiamo fatto proprio il classico dell'italia di tutti abbiamo fatto la questione meridionale la questione i giovani che cosa manca le donne led scusate crollo nel nell'ovvio le donne leggono meno si le donne leggono meno 20 per cento in meno rispetto agli uomini leggono di più i periodici 20 per cento in meno sui quotidiani leggono di più rispetto ai periodici mi avvia alla conclusione con due citazioni di john lloyd i giornalisti non sono più che io condivido completamente nel le ho prese dell'articolo che ha scritto per presentazione del della sua presenza qui nobel e cito perché le condivido i cacciatori non sono più i giornalisti non sono più cacciatori solitari di verità ma sono invischiati in ragnatele di flussi di notizie questa è la situazione dalla quale dobbiamo partire credo assolutamente che sia questo il punto nel quale noi oggi ci troviamo il cittadino che ci tiene aggiunge john ha la possibilità di informarsi molto di più oggi che in passato il problema semmai è che molti non ci tengono a essere informati esattamente il nostro forme giorno essere proprio questo e noi abbiamo un problema di appeal e di credibilità di app in là nel senso che dobbiamo diventare sempre più bravi a farci leggere a farci vedere a farci ascoltare di credibilità nel senso che dobbiamo recuperare una centralità una volta si diceva l'ha detto alla radio l'ha detto la televisione adesso ha detto la radio l'ha detto la televisione non è la stessa cosa dove c'è un mare di notizie le notizie col marchio si riconoscono e noi dobbiamo dare un marchio di qualità vi ho fatto una promessa la conclusione delle due storie iniziali quelle che non non dobbiamo dare per scontate allora lo squalo rupert murdoch che ha fatto la ristrutturazione ha investito veramente nelle redazioni di proposte journal aumentando l'occupazione anche nelle sedi essere la risposta è sì non è no il giornalista disoccupato che aveva probabilmente poco titolo per essere assunto alla rai aveva sicuramente titolo magari per sé assunto qualche altra parte è stato assunto alla rai la risposta è sì adesso parla john lloyd malgrado i tanti dario è molto difficile seguirti prossime volte io faccio un giro i giorni anche per te e sono diletto di parlare qui il mio giorno della repubblica noi abitanti non abbiamo un giorno dalla pubblica perché non abbiamo una repubblica abbiamo una monarchia con la nostra regina molto cara allora e allora mi scusi ma scusate ma parlerò in inglese perché ho preparato un discorso degli inglesi poi possiamo fare insieme forse poche domande furst 6 credo che sia veramente importante parlando qui a trento in un festival dedicato al mercato democrazia credo che sia veramente importante iniziare a dire che il mercato dell'informazione e dell'opinione è veramente il mercato più importante per una democrazia è veramente di importanza fondamentale per una democrazia perché perché il giornalismo libero allora il paese tende ad essere libero e viceversa il celebre filosofo britannico riteneva che se viene libera competizione di opinione tra il vero e il falso il vero avrebbe sempre vinto in una libera competizione sappiamo che in effetti questa affermazione non è proprio vero gli ultimi eventi dello scorso secolo ci hanno mostrato molto chiaramente che a lungo ci sono forze che si ci furono forte che dobbiamo fare all 8 il video di rete con il falso il nostro almir aver ragione nel dire che senza un libero mercato di opinione e di informazione la verità david a diventare ciò che il gruppo al potere buon affare della verità ebbene per questo motivo io credo almeno in parte per questo motivo io credo quando i padri fondatori dell'america si distaccarono dalla corona britannica e si espressero la profonda convinzione che la libertà di stampa la libertà d'opinione fossi essenziali per la crescita di un america democratica thomas jefferson uno dei padri fondatori scrisse che avrebbe preferito essere governato dai giornali che da un governo vero e proprio penso che avesse torto anche lui dio non voglia che ci governano i giornali né tantomeno la televisione senza offesa ma si capisce bene perché l'ho jefferson disse quello che ho appena citato perché l'importanza dei giornali in una nuova società una società che lui vedeva in quel momento di staccarsi da una potenza coloniale era un importanza fondamentale quando i giornali e si sperava a una forma superiore di libertà con la circolazione di fogli di informazione gazette pamphlet che davano la possibilità a coloro che si vedevano come indipendenti e che andavano verso la creazione di spazi separati che sarà ancora prima della creazione degli stati uniti d'america di avere accesso permettere a tutti quanti deve l'accesso diverse fonte di informazioni diversabile e con i jefferson mille i filosofi liberali e democratici in europa e altrove da sempre hanno creduto che il mercato nei mezzi di informazione nei media fosse fondamentale per il concetto stesso di democrazia e stiamo parlando di un concetto di democrazia e di una forma di democrazia che poi è il fondamento della nostra democrazia e in europa centrale e occidentale e in effetti negli ultimi due secoli e si visto che laddove non vi erano non vi sono i mezzi di informazione liberi non viene anche società libera si parlava una volta di stampa oggi si parla di media di mente informazione ma rimane comunque elemento centrale per la nostra vita democratica perché perché ci dà informazione ci dà come ti politici e fanali ciò che noi facciamo i suoi giornalisti come noi fanno praticamente chiedere al potere di rispondere in ciò che fa in particolare al potere politico e noi dichiariamo di essere importanti a volte pensiamo di essere molto importanti ma perché ci riteniamo importante proprio perché noi cerchiamo in qualche maniera di far malissimo mila del potere politico di ciò che fa di renderlo responsabile nei confronti dei cittadini di cosa ci dobbiamo occupare qui in questa sessione in particolare di un tema di cui si è discusso in questo festival e in particolare cioè dovremo cercare di capire se il modo in cui i mezzi di comunicazione l'informazione si sono sviluppate finora ma rappresenta un vero sostegno un dato positivo per la democrazia è chiaro che non è in questione il fatto che i mezzi di informazione siano o pensa iniziale centrale la democrazia la questione è un'altra ci stiamo chiedendo se i media stanno operando per il bene della democrazia o viceversa stanno andando in senso contrario non distruggendo democrazie ma non stanno sostenendo a democrazia e ci sono molti si sfida al riguardo che come spesso succede vengono dal mercato ma anche perché il giornalismo in sostanza è molto orientato al mercato il turismo l'acqua dal mercato ecco qui in italia a venezia delle prime gazette sembra che fossero nate proprio qui a venezia perché perché alla fine del xvi secolo venezia era veramente il mercato del mondo e della venezia che si faceva le commercio e gli scambi in cui persone di diverse razze religioni soprattutto ma anche paesi venivano per commerciare ricordiamoci del mercante di venezia ma quante commedia di shakespeare visto che in effetti ci fa notare un dato importante a venezia dato unico per quelle roma c'era libertà per differente razze differenti le regioni di commerciale tra di loro ma per questo era necessaria informazione era il saio delle informazioni per poter commerciare le informazioni restare delle informazioni sui carichi delle imbarcazioni sui prezzi dei prodotti su chi vendeva cosa chi legge il mercante di venezia con attenzione ci si rende conto che buona parte della storia poi riguarda anche tutta una serie di informazioni sulle imbarcazioni sono arrivate in porto un'imbarcazione oppure no poi è chiaro che la trama principale riguarda proprio il fatto che antonio il mercante di venezia il soffre naufragio la dissoluzione delle sue imbarcazioni e questo diventa poi a un dato fondamentale problema quindi non è proprio gestire queste informazioni a venezia si iniziano a produrre delle gazzette le foglie informazioni che che ha eletto a si chiamano anche i foglietti e poi amsterdam e poi londra e così via quindi dal mercato dal bisogno di informazioni al mercato nasce il giornalismo che poi diventano solo il giornalismo puramente informativo ma anche d'opinione 6 dal giornalismo nasce se dal mercato nasce giornalismo dal mercato oggi vendono sfide per il giornalismo e non solo per giornalismo ma anche per coloro che leggono i giornali guardano a tv navigano su internet cioè per i cittadini e per la società e stiamo parlando di sfide dovuto a cambiamenti così rapidi così importanti così radicali perché molti come un giornalisti della carta stampata o te lo più sono preoccupati del nostro futuro ci preoccupa il fatto che il futuro del giornalismo forse non sarà più tanto sicuro quanto lo è stato sinora per tutti coloro di noi che dalla seconda guerra mondiale diciamolo hanno operato un giornalismo con un buono stipendio un certo prestigio una certa stabilità in sicurezza beh adesso tutto ciò che viene messo rischio quindi siamo stati tendenziali piu ottimisti sul nostro lavoro e per la prima volta invece ci troviamo alle strette da ottimisti che siano stati i pessimisti io per esempio ho iniziato ad essere alcun esponente nel regno unito e ho iniziato ad iscriversi i sindacati vedendo come venivano chiuse le miniere e come c'era uno scontro da sindacati di governo c'erano persone che l'udinese occupate io ho cercato anche trasmettere una certa comprensione e simpatia e partecipazione nei confronti di queste persone che venivano licenziate votate a fare da lavoro però mi sentivo al tempo stesso egoisticamente un po sicuro io comunque sono tranquillo e invece no ma invece non è solo può essere tranquilla da solo può esser sicuro sabato con modesti confalonieri abbiamo parlato di recessione e di altri aspetti e loro in particolare mochetti hanno espresso notevole pessimismo praticamente la nostra professione e in effetti c'è un buon motivo per essere pessimisti perché perché l'ecologia la natura del giornalismo sta cambiando e quindi anche il suo ruolo nella società e anche la società la facciamo riferimento ciò di cui a prato dario i giornali gratis i cosiddetti free press che adesso rappresentano più o meno milici per cento nella diffusione della stabilità nel mondo intero è solo dovunque in italia in gran bretagna sono partiti dallo svezia si ritrovano anche molto comunemente in america e stanno aumentando sempre più avevo diffusione ma sicuramente sono d'accordo con quello creato da rivali aumenta quindi il numero di persone che leggono i giornali e grazie alla free press e non sapevo quello che intel ha detto dario cioè che in effetti che in effetti chi legge chi legge la free press tende a non curano le scene giornalino che costano quindi aumenta l'uso del lettore in assoluto si vince lario ai nostri italiani non sono abituati a leggere giornali è presenti a londra c'è stato un giornale della sera le cui vendite sono crollate perché adesso abbiamo tre zeri tres disponibili in tutta londra e quindi sì poi ovviamente c'è il problema della qualità dei giornali non è non è detto che la free press e il fatto che molte persone leggono la free press non non nasconde il discorso di che cosa c'è scritto poi nella ripresa ma questo è un altro discorso appena rubato le parole di bocca stavo per dirlo io cosa fanno i free press il giornale di gratis danno i titoli principali di alcuni temi ai poveri assumono in pochi capoversi eutizio fondamentali ma poi si occupano soprattutto di intrattenimento diciamo spettacoli celebrità cinema così via ed è questo che vogliono i lettori generale e quindi i free press danno ai lettori come che vogliono cembra ti levano in un free press che si chiama sarà ora è in effetti il responsabile della diffusione o il responsabile della diffusione ogni giorno chiamano alcune centinaia di lettori per intervistarli ogni giorno chiedendo loro quale l'articolo che mi è piaciuto di più nelle rischio di ieri e in sostanza queste responsabilità diffusione scoprono che di solito gli interessava di più soprattutto con i supplementi sulla cucina sulla casa l'arredamento e così via e molto di me non interessa sapere di bolla o di terremoti quindi niente hezbollah ninte terrorismo in terremoti ma piuttosto non so culinaria ma annunci economici sul che sulle case ad affitto case in vendita eccetera quindi nella scuola più annunci economici e più gastronomia ei giornali ovviamente così come le tv si trovano in un mercato competitivo la televisione in un mercato sempre più competitivo per la diffusione del cavo del satellite beh allora noi giornalisti fregature del mercato pensiamo non possiamo permetterci di ignorare questo aspetto e se noi non diamo ai nostri lettori i nostri spettatori in ascolto che quello che vogliono beh si finisce col trovarsi disoccupati a meno che non si lavori per la rai e per avermi si e in una certa misura non sa se tutelati ci ritornano ci tornerò comunque anche su questo aspetto perché ci sono vari modi diciamo di non sottostare completamente le pressioni del mercato il mercato comunque conclude le anche per i giornalisti ma non c'è solo il mercato ci sono anche altri fattori le importante riconoscerlo il mercato ci offre delle uscite d'emergenza dell'uscita di sicurezza per così dire però ritengono più dettagli non vediamo perché il mercato non è monolitico ci sono nicchie ci sono vari ambiti particolari in cui possono ancora svilupparsi notevolmente anche se in piccole quantità il canale internet il giornale o quello che sia il sole 24 ore in italia e il financial times giornale secco francese possono continuare a prosperare economicamente perché perché il mercato degli affari il mercato economico e finanziario gli economisti le persone che vengono qui hanno bisogno di informazione specializzata che vengono da questi giornali specializzati come fa la sun times al wall street journal è però neanche il times è sicuro io quando inizia lavorare per fare uno show il times bari ne fa pensavo che sarebbe stato un impiego se tu sicuro francia il times è un'istituzione e invece no 63 dubbi perché stare al times ha avuto grosse perdite perché ne fa quindi anche il financial times è meno sicuro di con si pensava quando po'di che proprio quei grandi giornali i cosiddetti monumenti nazionali identificati come l'intera società come il times di londra il frankfurter allgemeinen in germania il corriere della sera in italia al mondo di parigi il new york times questi sono veramente monumenti nazionali è però molti loro stanno soffrendo l'enorme difficoltà al mondo e in particolare perché perché i lettori di giornali nazionali in francia sono ancora meno che l'italia sono più popolari giornalino regionali le ferie in francia quelli nazionali come le monde o il figaro non sono veramente altrettanto popolari che altri paesi quindi il mondo ha grossi problemi lo stesso vale per il frankfurter alga maine in germania il new york times che ha appena licenziato 200 giornalisti tutti tutti hanno dei problemi quindi il mercato e in particolare l'imprenditore di maggior successo sul mercato come rupert murdoch si sentono un certa impazienza nei confronti del dell'umore della tradizione nazionale del mondo in giornale volume trazione proprio a confermarlo è un composto tempo il times di londra che non è più ormai il giornale dell'establishment quelli del liceo delle liti di c'entra piuttosto dell'anti establishment della nuova classe 1000 giovane ormai questo diventato la cambiata completamente quindi effettivamente sta scomparendo diciamo l'elenco delle priorità scritta dai giornalisti adesso l'elenco delle priorità di descritta dai clienti dagli acquirenti quindi dai lettori dagli ascoltatori dagli spettatori questa agenda le proprie tasche telegiornalisti poi non lasciata misura anche una con i dodici gare con l'agenda delle priorità scritta dai lettori dai clienti per esempio nei giornali specializzati quelli finanziari oppure quelli politici però non sempre così nella maggior parte dei casi si tende accedere a ciò che i clienti voi i lettori e ascoltatori spettatori ritenete più importante come ad esempio di sera ora quel free press da siena di cui ho parlato quindi lo slogan il cliente ha sempre ragione ormai è passato ai media a londra il daily telegraph fu per oltre un secolo di grande giornale del partito conservatore ebbene un intenso e delle sue entrate oggi derivano dalla vendita di prodotti prodotti non giornalisti circa ed alle assicurazioni ai cuscini quindi il grande giornale conservatore della gran bretagna è sempre di più è un nuovo vendite oltre che un giornale perché ancora anche un giornale allora quale mi un'altra possibilità di fuga rispetto al mercato ma stranamente sono proprio i proprietari i proprietari dei mezzi di comunicazione e in effetti molto di più che in qualsiasi altro settore come per esempio la produzione di automobili o di acciaio sono i proprietari dei miei viaggi che permettono a giornali con canali televisivi in perdita di sopravvivere non tornare motivi per esempio c'è la fondazione axel johnson in svezia ma questa formazione ex a johnson in svezia sovvenziona in una rivista mensile e un canale televisivo di alta qualità intellettuale perché perché in effetti di svezia il mercato è proprio piccolo ci sono tra qualche persona e quindi il mercato dalla tua di sostenere in una rivista di qualità o un caratteristico realtà qualità e allora se ne ucciso di granada questa fondazione che lavora con gli utili delle grandi aziende per sostenere nei viali con italia mid america le grandi corporazioni con la carnegie e così via sempre più per esempio sostengono le facoltà universitarie che formano giornalisti quindi si ottiene non c'è qualche maniera un sostegno del giornalismo che non viene dal mercato e poi a volte ci sono i tentare dai medica che a volte credono veramente un certo tipo di giornalismo giornalismo di servizio pubblico perché era avere un america adesso lo è un po meno a suo tempo i proprietari dei grandi dei giornali cittadini in america delle grandi cittá credevano di ciò che auspicavano i padri fondatori degli stati uniti un giornale che fosse veramente uno spazio pubblico della discussione che per esempio lo status del guardian la favola del famoso giornale di londra che appartiene a una fondazione a un trust senza fini di lucro che quindi non deve fare utili in sostanza e deve essere aperto a guardare le informazioni qual è il problema in america adesso è che i giornali sono gestiti da persone che vogliono utili semplicemente vogliono fare soldi e quindi per questo ci sono stati molti più tagli nei giornali americani molto più che l'europa ma questo successo appunto nei giornali gestiti ormai da aziende che richiedono degli utili intorno al 25 per cento utili norme che non si possono ottenere già producendo automobili in america sapete benissimo che brucia automobili utile perdita di tempi tosto che profitti ma ma anche nei giornali e difficile e per ottenere utili nei giornali bisogna ridurre il numero di giornalisti numero di corrispondenti e così via e poi c'è un'altra possibilità un'altra via forse più popolare che permette di salvaguardare i giornali cioè c'è chi decide di possedere dei giornali o dei canadesi tv non per farci soldi ma per fine di poterne per esempio per nardò che il più noto magnate dei media a parte silvio berlusconi forse sovente no per anni e anni il times di londra con milioni e milioni di sterline a che finale per riuscire a influenzare il governo di qualunque colore fosse un grazie a questo giornale molto influente quindi murdoch si comprò in sostanza il potere politico tramite suo giornale e anche si compra una rispettabilità cioè il proprietario del times un'istituzione nazionale è una persona rispettata per definizione e quindi anche difeso da qualsiasi atto legislativo spine come di fatto successe per te che ti vendono si riesce a scappare a berlusconi bisogna parlare di berlusconi per forza e il nostro primo ministro che è un esempio chiarissimo il più chiaro già in più di persona che ha utilizzato un micron mediatico per ottenere potere politico e che ha utilizzato il potere politico per sostenere i suoi interventi alcuni quintale dicono che berlusconi è soltanto un propagandista che mediaset non fa altro che fare propaganda per silvio berlusconi non è così intendiamoci presentato è un paese democratico ci sono limiti a ciò che si può dire non si può dire ci sono limiti ea ciò che si può fare anche per persone molto importanti come un primo ministro come berlusconi però berlusconi è creato un precedente nessun altro leader di un paese democratico ha mai fatto ciò che lui ha fatto quindi potrebbe anche essere seguito da altri e quindi si guarda all'italia oggi come oggi con interesse particolare per vedere come andare avanti le cose e dario non interessa più di me ne potremmo avere dopo ci si può chiedere per esempio in quale misura vi è ancora un reale pluralismo nei media italiani ai quali bisogna invece il pluralismo stato ridotto noi stranieri soprattutto quello che conoscono un pò l'italia come me temo spesso finiamo col capire male dell'italia perché è molto facile capire ma non dalla società diversa dalla propria poi non è un palato salario recentemente c'è internet internet ci riporta nostre origini i primi giornali i foglietti veneziani rischiavano il canto oppure intelligence londra erano un miscuglio di informazioni commerciali pubblicità pettegolezzi informazioni sulla guerra a informazioni sulle sentenze di tribunali e informazioni anche su divertimenti intrattenimenti e così via senza grande distinzione tra gli argomenti che avevo molto mischiati ed internet cosa fa sta reinventando questo perché internet è un è un grammy schiume insomma ci si trova tutto su internet c'è veramente di tutto l'iter usa come si sa le reti televisive che i soldati si trovano sempre più sul web e quindi sempre di più si finisce con l'andare sul web attraverso il computer per vedere per alma televisivo o per legge un giornale o entrambi i problemi per diciamo le autorità di controllo sui media quello che vengono lamentano la libertà di informazione così a sono problemi che diventano sempre più acuti perché perché per esempio governi devono in qualche maniera a regolamentare la televisione ma normalmente non regolamentano quindi giornali o internet è ragionevole che si è così tra l'altro tra che spesso una tv sono pochi canali di cui alcuni sono controllati dallo stato quindi è opportuno che sia un certo controllo che le informazioni sia di neutralità garantita non faccia propaganda per ora manca qualcuno qualcun altro ma adesso che abbiamo 400 500 canali televisivi disponibili e adesso che sia tale visione che i giornali e si trovano su internet e quindi si trova solo stesso sullo stesso schermo del computer tutto e adesso che i giornali e le riviste diventano sempre più simili alla televisione o internet perché ci offrono anche dei video dei film che si trovano peraltro anche su internet su youtube e mentre mi hanno costituto questo sistema è sempre più orientato al mercato cioè su youtube troviamo troviamo quello che la gente guarda di più in questo sistema perché chiederci perché chiediamoci perché continuare a regolamentare la televisione o regolamentare tutto non devono mettere nulla lo so per esempio c'è chi dice che l'argomentazione serve a evitare che la pornografia e tre sulla televisione o sui giornali mentre disponibile su internet la buriana questo può servire la regolamentazione addirittura si potrebbe pensare di regolamentare ancora di più ma questo quindi internet sciacca ha offerto grandi potenti di informazione grande contenitivi di opinione possiamo dire che magari ecco che non si possono ottenere gratuitamente neri ma sia proprio esempio non si comprende quindi della sera la repubblica e pagate per ottenere le opinioni quindi magari anche questo spiega la casa il mercato così com'è che le informazioni comprate il quale della sera repubblica 13 tenuti presso questo spiega il motivo della crisi indotta dal mercato il mercato alle informazioni dell'opinione adesso deve far fronte un altro mercato un mercato proprio dove domanda e l'offerta in cui c'è opinione informazione a bassissimo costo o gratuitamente un'altra cosa che succede con internet che i lettori sono diventati anche i fornitori di informazioni sempre più giornali su internet o televisioni su internet utilizzano i lettori per avere informazioni l'abbiamo visto con il caso della tragedia della birmania per esempio il terremoto in cina zone magari in cui i giornalisti non riuscivano ad arrivare perché non ce la facevano perchè gli era impedito abbiamo visto le fotografie e filmati presi da gente normale magari con il loro telefonino e che diffondevano poi questi filmati queste fotografie su internet e questa diventava una nuova forma di giornalismo al di là delle situazioni di crisi vediamo una forte crescita di questo tipo di giornalismo myspace per esempio youtube dove le persone diffondono proprie immagini e o propri diari la generazione di mio figlio per esempio è molto diversa da noi e la loro idea di guida si è molto diversa da quella che ho io mai spesi se ci sono tantissimi ragazzi che basano il sacco di tempo su siti come mai differenze parlano dei film che magari andranno a vedere o che hanno visto e stabiliscono anche delle relazioni delle amicizie parliamo un po del concetto di amicizia che abbiamo noi come vecchia generazione forse magari l'amicizia loro migliora addirittura se abbiamo tanti amici su myspace beh magari arriviamo ad averne anche 500 di questi amici ma che tipo di amici sono smart non lo so comunque legato a questo concerto c'è anche quello delle risorse via via che il pubblico dei telegiornali diminuisce così come succede nella gran parte dei paesi sicuramente in gran bretagna anche il bilancio per le notizie tende a diminuire si spende minore denaro per la raccolta di informazioni per i media più convenzionali vale a dire il televisione è sempre meno corrispondenti all'estero il caso è evidente negli stati uniti dove nel mercato tende ad essere più sensibile alle erbe te i profitti come dice che i maniaci enormi giornali con enorme redazioni stanno tagliando io sono stato corrispondente in europa orientale in russia e la gran parte dei giornali europei avevano dei corrispondenti in quella zona il doodle di anche a me giornali americani il boston globe per esempio grandi giornali i cittadini che avevano al proprio corrispondente in russia adesso questo non esiste più hanno tagliato tutto e agenzie come reuters e ap hanno tutte tagliato il numero di corrispondente questo sta tutto in gran bretagna qui in america è il mercato che è stato il nostro amico nell'ambito del giornalismo adesso sembra diventare ozil è un'altra cosa che sta emergendo e che è anch'essa una grinta jones a quello che intendevamo essere il concetto del giornalismo l'equilibrio meno l'obiettività sempre più popolari sono dei canali televisivi che hanno una forte opinione fox in america accessiva la russia la cina ne ha una di queste televisioni e chavez in venezuela né appena avviata nulla sono stazioni televisive che misura minore o maggiore si basano sulla l'opposizione al tipo di informazioni che noi abbiamo sempre cercato di fare vale a dire informazione obiettiva equilibrata mentre queste sono canali televisivi che vogliono dare una loro particolare opinione soprattutto la televisione venezuelana al jazira e in un certo senso anche se meno di prima fox un apporto riunione negli stati uniti la scritta la grande televisione e di informazioni 24 ore su 24 accanto a insieme emersa la forza e nel giro di due anni e ha superato la scena e diventata piu popolare e che cosa è diventata anch'essa più una televisione di opinione e invita sempre più a giornali e giornalisti oppure intellettuali dare opinioni ecco questo tipo di informazione che odio non so se anche voi l'odiato a questo tipo di informazione non dovrebbe succedere questo e questo però sembra interessare le persone questi canali televisivi sono più popolari recentemente ho partecipato ad un binario della bbc ritiene dice di essere una televisione giusta equilibrata e neutrale e sicuramente ci sono tanti i giornalisti della bbc che continuano ad esso molti no non lo sono affatto e siamo tutti consapevoli che siamo sotto attacco sull'assedio prima più di prima questo è il problema il problema viene dal mercato ci sono questioni serie da affrontare non solo per il giornalismo ma anche per la società cosa possiamo fare non possiamo fare molto per la tecnologia la tecnologia diventa sempre più diffusa vediamo internet per esempio c'è una storia che riguarda ben gurion ex primo ministro d'israele gente intorno agli anni 50 60 e laggiù era un intellettuale ben gurion e non gli piaceva la televisione devo dire aveva un giudizio negativo anche se non sapeva che prima o poi la televisione sarebbe dovuto arrivare anche in israele ebbene ben gurion andò a londra a trovare il figlio la cognata e nipotini di solito i nipotini di correvano incontro quando lui arrivava mai vide che quel giorno invece i nipotini non ricorso il contro e rimasero davanti alla televisione bene si racconta che quando vengono tornò a casa disse per tutto il tempo che sarà un primo ministro ci sarà la televisione non la voglio e fino al 1960 è effettivamente non c'è stata televisione in israele proprio per quella esperienza perché per un nonno una televisione ti ho più importante per i nipotini rispetto a se stessi ma è terribile beh quello era il passato la società era ancora piuttosto un povero allo stato israeliano nuovo e non godeva di un enorme prestigio e dunque la televisione non arrivò in israele ma non appena lui italiani dissero perché non possiamo avere la televisione ce l'hanno tutti e adesso c'è la televisione nessuno può vietare la tecnologia nessuno può obiettare internet anche se in cucina si cerca di controllarla ma noi giornalisti dobbiamo utilizzare la tecnologia la possiamo utilizzare nella maniera evidente ovvia per fornire informazioni e per fornire noi stessi le nostre opinioni giorni e così tutti possono diventare giornalisti perché possono avere i loro blog passa internet possa diffondere le proprie opinioni che possono essere lette o meno che talvolta ci sono su internet delle cose importanti ma anche imbarazzanti o un esempio recente di una donna washington che aveva un diario della sua vita privata sessuale piuttosto interessante devo dire invece tenerla in ordine in un diario ha deciso di metterla su internet per le amiche il sexy diceva lei molto cicerale molière un po alla volta si diffuse l'informazione che si trattava di un blog molto interessante che descriveva la vita attiva e la vita sessuale molto attiva di questa donna è improvvisamente questa donna vivente divenne molto famosa un link collegato a quel blog diceva se volete leggere qualcosa di sexy andate su questo blog il workshop di hong yan e improvvisamente questa donna si ritrovò con 50 lettori ma con 500mila di lettura un milione di lettori ad un certo punto il fidanzato va dalla fidanzata e dice non posso più essere il tuo fidanzato perché le mie preferenze sessuali oramai sono note a milioni e milioni di americani non si ricorda forse che stava parlando con un pubblico alla fine la storia finita bene perché ha avuto un contratto per un libro con milioni e milioni di dollari adesso non gliene interessa più niente e ricca e famosa e magari è cambiato anche fidanzato si può essere una star della tv come dario ma per ragioni diverse ovviamente ma se poi sarà anche una star di interviste ecco possiamo utilizzare internet per cosa seria ma dobbiamo modificare noi stessi come giornalisti scrivere per un giornale non è più una questione di tre note sul taccuino bene lo facciamo ancora ma dobbiamo andare anche in giro con la videocamera con il registratore e poi magari si può fare un po di casting questo succede sempre di più sabato appena arrivato ho parlato con alcuni colleghi del sole 24 ore la discussione sarà filmata e poi diffusa sul sito web del sole 24 ore immediatamente e questo tanto per dirvi quanto sia facile lavorare con internet per lui un altro fenomeno che sta crescendo negli stati uniti ma anche altrove e cercare di avere una miscela di notizie professionali e notizie del pubblico in modo da fondere le notizie della cittadinanza con le notizie professionali del giornalista turisti in modo che le star ieri non si sono leggermente il fine cioè si scrive una storia la si diffonde non mi è finita ma in modo che la storia sia l'inizio di qualcosa storia un articolo si fonda su internet elettori rispondono e la storia va avanti una nuova forma di giornalismo beh non lo so non so ancora se è ancora un lo potremmo chiamare wiki giornalismo come wikipedia l enciclopedia di internet a cui si possono aggiungere cosa togliere cose e nel giornalismo credo che diventeremo sempre di più un giorno lavoro un settore il in progresso prima qualcuno ha chiesto se siamo tutti dei mentitori scatti smesso di quattro anni non credo che tutti i mentitori ha fatto credo che i giornalisti dovrebbero puntare alla verità e questo è un bene per la società ma per fare questo abbiamo bisogno di risorse risorse che vengono da varie fonti dal mercato dalle istituzioni dai proprietari e anche dallo stato noi in europa nei nostri diversi paesi siamo giunti alla conclusione videosurf che dobbiamo mantenere e media oneste dobbiamo avere competizione parte di questa ruspe concorrenza viene messa a disposizione dagli stalli perché gli stati possono pagare notizie programmi di natura non commerciale dunque ci dobbiamo trovare nuove nicchie per il giornalismo dobbiamo introdurre nuovi mezzi di finanziamento non commerciale e vero che il modello esistito per due secoli vale a dire che i giornali e le televisioni hanno pubblico esponente poi questo al pubblico e pubblicitari e il pubblicitari ci danno al denaro per fare le notizie per fare i programmi è un circolo che però si sta interrompendo e dobbiamo trovare nuove modalità e poi dobbiamo credere che il giornalismo sia necessario per una società moderna è impossibile avere un giornalismo senza un'opinione è una parte necessaria della nostra politica è una parte necessaria del senso di noi stessi questo tipo di etica l'etica del servizio carico deve essere trasferita di internet non per limitare internet ma per dargli un senso infine circa due anni fa schifo una giornalista russa a napoli con cui ero stato anche di cecenia un paio d'anni un paio di volte fu uccisa il mostro packaging nell'entrata del suo condominio il suo diario è stato appena pubblicato potete trovare una copia qui credo pubblicato dalla iii da feltrinelli diario molto interessante molto emozionante perché adesso la giornalista è morta parla tanto delle cose di cui abbiamo discusso di oggi vuole dimostrare che il giornalismo del g10 cessario semplicemente lo fa lei una giornalista va in giro con un grosso rischio alla fine ha perso la vita a causa di qualcuno qui non piaceva il suo modo di fare giornalismo talvolta anche noi corriamo dei rischi per fare giornalismo ma lei l'ha fatto in misura maggiore e alla fine ha pagato un prezzo enorme ecco fastidio questo è il modo in cui fare giornalismo il giornalismo a rischio di qualcosa non della propria vita ovviamente ma magari a rischio della propria reputazione rischio di diventare impopolare a rischio di subire nelle reazioni per aver detto la verità ecco qui abbiamo una situazione agli estremisti quello di anna politovskaja mobley e questo è quello che rende il giornalismo a nostro modo di fare giornalismo veramente prezioso grazie grazie veramente grazie a john lloyd il calore dell'applauso testimonia anche del gradimento da parte delle persone che sono di fronte a noi di quel che tu hai detto sintetizziamo rapidissimamente proviamo a rileggere assieme gli appunti che questo aiutano il mentre si formano nella vostra mente le domande dopo da porre al giorno quello che ha detto john lloyd nel suo discorso allora il mercato dell'informazione il mercato più importante della democrazia parte da qui il ragionamento di john lloyd e non tanto perché la verità sia sempre destinata a vincere come ricordava come sosteneva nella notte dei tempi su al mills ma quanto per il fatto che è vero che è il mercato nei media l'unica forma che garantisca che la verità non sia quella fornita dai automaticamente dai centri di potere vuoi politici vuoi economici si è chiesto però immediatamente john fanno i media oggi però il loro mestiere fanno il loro dovere e quella risposta non è scontata non è univoca la sfida di fare il proprio dovere non è solo per i giornalisti ma è una sfida che riguarda l'intera società non solo perché riguarda la società ma perché bisogna anche tener conto delle domande che vengono dalla società e allora l'esempio del giornale brasiliano che cosa chiedono i lettori meno terrorismo meno terremoti più cucina e notizia sull'abitare e questo ci riporta alla domanda il cliente ha sempre ragione anche per quanto riguarda l'informazione bisogna dare ai lettori quello che vogliono io qua rispondo io quello che penso io io penso che il film bisogna dare ai lettori quello che vogliono non necessariamente bisogna dare solo quello che vogliono altrimenti noi che ci stiamo a fare la lettura dei quotidiani in europa legato a questo discorso del cliente ha sempre ragione ricordava john lloyd spesso dei quotidiani di qualita e piu bassa che in italia ha accettato il mondo e frankfurter allgemeinen è anche vero che ricordiamo anche qui mentre nel resto d'europa praticamente ovunque non ovunque ma praticamente ovunque c'è una certa netta distinzione fra la stampa di qualità appunto le testate ad esempio che ho citato lloyd e la stampa popolare con la prima che è molto di qualità e vende abbastanza poco e la seconda che è relativamente poco di qualità e vende molto molto e questi parliamo anche di milioni di copie in italia sia una situazione un po di ibrido i nostri grandi giornali di qualità corriera seri che i giornali storici corriera sera repubblica via via poi scendendo la stampa sono al tempo stesso quotidiani di qualità ma che hanno l'obiettivo è l'ambizione di essere quotidiani largamente diffusi ma tornando a quel che ha detto lloyd è ben più importante di quello che ricordo io cambiano cambiano ovviamente questi giornali anche di qualità nel in europa e nel mondo l'esempio del times e questo giornale che a londra non è non è più il giornale tanto dell'establishment quanto della nuova classe giovane che è critica nei confronti dell'establishment e a questo punto essendo ormai da anni perlomeno sinora poi chissà in gran bretagna l'establishment un establishment laburista critica nei confronti dei laburisti visto come vanno le cose per gordon brown è legittimo pensare che chissà se sarà ancora questo è il tipo di establishment e fornito per il regno unito alla proprietà dei giornali è un problema naturalmente è una priorità articolata in tutto il mondo editori puri non tantissimi editori che hanno ovviamente interessi di natura industriale più completa e più complessa tantissimi indica la john lloyd di una nascita anche di in qualche modo e l'estendersi di esempi di fondazioni no profit che abbiano che accentuino la caratteristica di servizio pubblico anche nei giornali e non necessariamente soltanto della televisione ma anche nei giornali della carta stampata tv tv e giornali che comunque rimangono sempre più strumento di pressione politica ancora il caso di murdoch del times di londra anticamente sovvenzionato per un lungo periodo di tempo con quale obiettivo acquisire potere politico e potere politico quindi un passaggio green già con un punto interrogativo una domanda il ruolo anche di berlusconi in italia per quanto riguarda il pluralismo vexata questio ampiamente dibattuta composizioni note e definite che però sempre porta visto che siamo ancora rimanendo a bilanciare proprietà dai giornali e tipo di prodotto che forniamo porta a dire che comunque in ogni caso la partita si gioca in maniera forte e decisa sul controllo di qualità di quello che c'è dentro l'informazione che viene fornita nelle varie forme quando è tutto disponibile sullo stesso schermo e qui entriamo con il grande canale di internet quando tutto sta sullo stesso schermo come come ci orientiamo come come riusciamo a far vincere la qualità quando come dice john lloyd il mercato apporta un elemento di crisi in se stesso quando si passa dal low cost al no cost quando tu puoi avere le informazioni non a basso prezzo ma gratis è però quando i soggetti di queste popolazioni di fonti queste informazioni e cambiano e tutti chiedi ma da dove arriveranno e allora i contenuti e così ritorniamo anche a quella domanda quando cioè il cliente ha sempre ragione che cosa vuole per esempio nel caso delle televisioni ricordava john lloyd e spesso il cliente vuole del cliente tra virgolette vuole degli orientamenti allora fox bat siena perché perché fox è orientata negli stati uniti poi completamente diverso però il tentativo di televisione latinoamericana di chavez in venezuela al jazeera che rimane un elemento poi intermedio perché è vero che è un altro punto di vista diverso assieme però al jazeera e anche un po una rete che ha trova difficoltà nei confronti dei regimi arabi e più oltranzisti e nei confronti soprattutto degli estremisti islamisti ben gurion si può fermare la tecnologia no non si può fare come nonno ben gurion che non voleva la televisione perché sono i nipotini non non avrebbero salutato no non si può fermare il giornalista e santa più multimediale un brivido corre lungo la siena di giornalisti anziani come me al nel vedersi in giro con la con la caterina mentre invece noi ci fidiamo dei nostri straordinari cameraman vero ecco carlo al ragazzo che sta con la cuffia di fronte ai miei occhi davanti alla telecamera stampata della mia fronte numero 2 ciao e siamo week i giornalist però anche noi da wikipediana wikipedia cioè uno passo internet e poi via via le storie le biografie le situazioni si accrescono e poi anna politkovskaja morta per aver fatto il proprio mestiere poco da dire se non ricordare e se non ricordare però anche nonostante tutto che non tutti noi giornalisti di auto gradi autocriticamente siamo come la politkovskaja insomma io credo di non fare un offesa jones e dico che potremmo sintetizzare tutte le cose molto interessanti che ha detto nello slogan nonostante i giornalisti il giornalismo una cosa fondamentale per la democrazia andrei con domande se ci sono se ci sono facciamo partire le donne signora aspetti che le faccio recapitare un microfono io direi di ok ok allora facciamo così come noi da un volo ea 10 minuti allora facciamo 2 domande vi prego molto rapide per lloyd e poi lo salutiamo io dubito di essere interessante abbiamo saprete rispondo io a qualcuno dopo se c'è che dire di richiesta di massa rispondo ma insomma sentiamo proprio aggiornati che è molto più importanti domande signora rapidamente grazie alla mia domanda è questa e passare da un regime di informazione a un regime prioritario di opinione secondo lei cosa comporta rispetto alla realtà dell'informazione perché noi ci troviamo tra i proprietari dei mezzi di informazione e quello che lei giustamente diceva anche il target degli ascoltatori ma allora tra i due il giornalista cosa può fare per fare un'informazione seria al dottor laruffa vorrei chiedere questo ok un maschietto maschietto abbiamo c'è un maschietto creati buongiorno buongiorno a tutti io volevo sollevare una questione perché è vero che il nuovo giornalismo online aiuta diciamo è integra il giornalismo tradizionale però anche vero che citando la birmania appunto abbiamo visto come siamo riusciti a superare i limiti imposti proprio fisicamente da persone da regimi militari fra anche vero che secondo me suscita un problema su l'attendibilità delle fonti cioè noi ci affidiamo sempre di più e si può vedere anche su come i media stanno difende e diventando autoreferenziali su persone che sono adesso nuovi giornalisti di nuova formazione che cercano e cacciano online le notizie supponendo l'attendibilità della fonte supponendo che chi dà la notizia sia sulla notizia ma non potendo sapere se questo reale o no domande molto molto seria prima la produce dell'internet no non è possibile avere produce nell'internet perché come ha detto prima è unendo enormi misto l'opinione informazione falsi informazione e non è non è possibile avere internet se stesso ma è possibile avere per cenare per esempio il sito di rai mi all'intermedio il sito di ecommerce nell'internet di un sito dei e come il mercato per le medie per per la stampa forse tu non non ha fiducia nel della repubblica mai fedele alla stampa o corriere della sera un qualcos'altro è più difficile shanley avendo le cose nell'internet perché c'è un enorme scelta una scelta assolutamente come più o meno infinita la scelta nell'internet allora lasciate è molto più difficile che di prima ma per questo forse speriamo che ci sono le media come coin estrae new york times che possono sopravvivere sulla base della fiducia che tu vai al al sito di rai al sito di bbc perchè tu alla fiducia questo è per questo è la castella secondo me la probabilità il problema è se è possibile pagare per un sito di radio bbc o new york times senza il parto smantelli pubblicità o senza abbastanza pubblicità perché la pubblicità nelle nelle reti tv sono molto costose erano molto costose adesso cadono e anche la pubblicità nelle giornate nei giornali erano molto molto costosi adesso cadono ma la pubblicità nell'internet poco a poco crescendo ma adesso non è non è abbastanza per pagare per i giornalisti molto costosi ed inviati all'estero è dietro a questo il problema il problema dei dei dei soldi per quanto legato l'opinione questo è anche un veramente un problema se è legato al l'altro domanda perché adesso sembra che c'era una volta quando forse dopo la guerra questa 50 anni dopo la guerra quando era un accordo più o meno o sembra sempre che era un accordo fra la pubblica ai giornalisti che la novita deve essere tale obiettivo giusto adesso forse sembra che questo accordo non è rotto ma è un po distrutto e sembra che un grande parte delle delle gente vuol non vuole la novità con opinione come fox news o al jazeera gli altri che preferiscono una situazione dove c'è un opinione con l'informazione non so se è vero perché adesso noi siamo all'inizio di un nuovo nome era dell'emilia c'era un vecchio era il destro è nuovo ma sempre che adesso sarà un mondo dei media dove forse sopravvivono le rette e come rai e condivisibile altri che hanno un una novità più o meno obiettivo e gli altri che so chi sono come al desire come fox più o meno come opinion ato direi orientate e orientate su orientabili e mettiamo rientra volendo sintetizzare grazie a te dario poi dovete scusarmi ha una barba una lotta continua con la con la vostra lingua se una domanda rapida rapida faceva un'ultima risposta rapida prego riesce a una domanda rapidissima il conflitto di interessi in italia secondo lei con il presidente berlusconi il proprietario di meglio il set è ancora un grosso problema altrimenti c'è un prurito costantemente che secondo me come ho detto cioè è un problema è ovviamente è un conflitto di interesse non c'è dubbio ma la questione io sono straniero qui e forse non è giusto di parlare troppo di delle cose interne d'italia vuole dirci che specialmente nei al giorno dal giorno della repubblica forse errore ma ok va bene secondo me naturalmente c'è anche un figlio di interesse è la questione è come grave questo compito di interesse come ho detto non è una questione di propaganda non è un castione del dell'unione saab etica del ma in questione dei di più di influenza l'influenza di un uomo moto moto potente super potente lui ha creato veramente un l'imperio di media anche lui ha creato un impero della politica lui è creato un nuovo partito forza italia 2 ha creato una nuova destra questo è l'unico in europa forse nel mondo che un uomo ha creato due imperi e ampia rilegati allora naturalmente c'è un conflitto di interesse ma credo che gli italiani devono fare un decisione come come grave questo sito ma è come detto non è propaganda ma è influenza l'influenza anche un cosa molto importante una democrazia questa è una risposta diplomatica grazie allora grazie io campagna we are like the younger scotti io canto birthday anche potenza abbiamo solo a sinistra il lettore potenziale più giovane benvenuta signora ho lette come un lettore a una lettrice e un lettore ha potenziato vabbè allora un esaminatore se volete noi ringraziamo grazie grazie grazie va bene io direi ci fermiamo qua
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