Identità nazionale
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Identità nazionale
Le identità nazionali sono in gran parte plasmate attorno a valori culturali come il senso civico, la fiducia negli altri o la centralità della famiglia. Questi valori condizionano profondamente l’economia, la politica e la società. In che misura riescono a spiegare le differenze fra diversi sistemi economici e modelli sociali? Stiamo convergendo sullo stesso modello sociale? Le identità nazionali sono a rischio in questa era di globalizzazione? E cosa sta accadendo con la crisi?
quindi sono gentili signore e signori benvenuti a tutti la domenica le dice non è proprio loro a canonica per partecipare a una conferenza devo dire che il tempo oggi un po aiuta diciamo l'afflusso di pubblico anche se le tentazioni del ponte festivo ci sono e sono e sono sempre forti il successo dell'iniziativa dimostra in qualche modo che la formula del festival continua a funzionare anche se ritengo che quella di quest'anno sia particolarmente attraente per i temi che affronta al di là della crisi globale che uno dei due termini diciamo del del titolo del festival di quest'anno ritengo sia particolarmente interessante la questione legata all'identità e questo perché l'identità è uno dei termini più usati più abusati come me nel dibattito pubblico contemporaneo da un lato e dall'altro perché la questione identitaria e quella culturale in senso più anche in senso più generale costituisce uno degli elementi di confronto più interessanti adesso attualmente all'interno della scienza della scienza economica la parola chiave che devono presentare oggi quella di identità nazionale quindi tocca uno degli elementi chiave del titolo del festival di quest'anno dell'argomento centrale del festa di quest'anno e avremo il piacere di affrontare questo questo tema con jean al gun che vi vado a progettare rappresentare adesso cosa si dovrebbe consigliare un giovane economista perché diventi premio nobel ma è la prima cosa se si guardano le statistiche che nasca negli stati uniti se uno non ha la fortuna di nascere negli stati uniti cosa sa cosa deve fare andiamo a vedere cosa succede nelle scuole economiche continentali a una vecchia storia storiella che ci viene ambito accademico che mette a confronto alcune scuole economiche del continente dice per esempio che gli italiani hanno degli ottimi economisti una pessima economia mette in dieci pedis che hanno un'ottima economia e dei pessimi e dei pessimi economisti cosa succede invece francesi se non vedere le cose i francesi che escono fuori da questo confronto in realtà negli ultimi anni hanno avuto una notevole un notevole successo a livello internazionale basta andare a vedere cosa succede all'interno del fondo monetario internazionale dove possiamo rispolverare il titolo di un vecchio film con un gene hackman possiamo parlare di una vera e propria french connection con tanto di direttore generale dominique strauss kahn e di capo economista olivier blanchard ha ricop due posizioni chiave all'interno di questo organismo centrale nell'economia nell'economia attuale non ci sono anche altre persone altri personaggi che fanno parte in questa scuola economica francese se vogliamo definirla così che occupano posizioni di primorie rilievo nel dibattito internazionale pensiamo solo a sciacca tali o jean paul fitoussi che qui a trento conosciamo molto bene perché ha frequentato perché ha frequentato questa questa università e ci sono stati diversi dibattiti con con lui ecco tre di questi quattro personaggi che ho citato hanno avuto a che fare in un modo o nell'altro sia per la propria ricerca che per la propria attività di formazione o di insegnamento con l'institut d'etudes politiques che in qualche modo è la stessa cosa dei sens po cos'è il nostro relatore di oggi insegna le buone generose in qualche modo insomma contano e anche jean argano fa parte di questa web vag del dell'economia francese e qualche modo all'interno di questa di questo movimento lui ricopre posso dire la posizione della fra un prodigio è proprio lì freschissima di poche ore la notizia che jean al ghana ha vinto il pardo coniglio giovane economista francese di quest'anno e questo riconoscimento estremamente importante insomma che sottoline ancora di più l'importanza della sua presenza qui oggi è non è altro che la costituzione di una lunga serie di premi che jean argan può vantare nel suo curriculum a cominciare dal premio della miglior tesi di dottorato tesi che ha discusso nel nel 2001 per passare poi per esempio al premio come migliori mo di economia per una sua recente monografia sulla quale mi soffermerò un attimo dopo che è uscita nel nel 2000 nel 2007 se noi se io dovessi elencarvi qua dal pubblico quali sono le sue le sue benemerenze insomma ne avrei avrei da parlare molto nonostante appunto la carriera sia relativamente breve ha discusso il pc di nel 2001 e nel 2004 era già una posizione di professore una cosa che per quelli che sono i tempi insomma di università italiane assolutamente impensabile penso anche per uno che sta francese non sia una cosa molto molto comune è stato visto in scholar al mta harvard ha pubblicato su alcune delle più prestigiose riviste internazionali mica centro dalle con articolo sul american economic journal ed è referee per l'america nikon preview quel giorno european economic association eccetera eccetera insomma una carriera assolutamente di tutto di tutto rispetto ma la cosa che lo distingue forse che rende interessante sua presenza qui oggi è il fatto che abbia dimostrato un notevole coraggio intellettuale a mio modo di vedere nell'affrontare un tema tutt'altro che semplice come quello dei rapporti tra economia e cultura che un po l'oggetto del nostro incontro qui oggi dal punto di vista del buon senso insomma sappiamo benissimo tutti che tra economia e cultura ci sono rapporti molto stretti dal punto di vista di cura che l'elaborazione della teoria economica invece questi rapporti sono ben più complicati da definire una fase che è stata attribuita da molti a bells e che in realtà era ansioso e il drammaturgo preferito di killer diceva quando sento la parola cultura metto mano alla pistola ecco una cosa analoga fatte le debite differenze l'hanno pensata anche gli economisti negli ultimi degli ultimi decenni nel senso che la cultura trovava assai poco spazio in quelli che erano i modelli interpretativi sono stati a lungo i modelli interpretativi correnti e della scienza economica e la cultura veniva relegata in qualche modo nell'ampia e indefinita nebulosa di quello che viene definito le socie no oggi le cose sono un po cambiate però non sono trascorsi più di 12 anni da quando peter temine in un famoso articolo apparso sul journal of economic and history si interrogava chiedendosi coscia to talk about calcio cioè è conforme ai precetti religiosi occuparsi di cultura quando si tratta economia se guardiamo l'evoluzione delle diverse teorie dello sviluppo della crescita noi notiamo che in realtà c'è una spinta un po attraverso vie per fossi laterali un po a far rientrare la dimensione culturale all'interno delle tesi interpretative dei percorsi misti l'utente già il residuo solo un piano quella che si chiama produttività totale dei fattori qualche modo accanto alla quantità di lavoro e di capitale che si usa per capire il processo di crescita di un'economia introduceva un elemento che aveva senz'altro al suo interno anche dei significati di tipo è di tipo culturale noi guardiamo l'evoluzione di queste teorie nel tempo notiamo come questa dimensione si è andata via via specificando sì meglio diversificandosi con l'aggiunta di elementi come il capitale umano come capitale sociale come le istituzioni che hanno tutti a che fare naturalmente quella dimensione quindi abbiamo assistito a una sorta di avvicinamento diciamo di marcia di avvicinamento fra dimensione teorica economica e dimensione culturale un avvicinamento importante che le ho ancora molta strada molto stretta richiamando i lavori del nostro ospite mi piace citare in particolare la monografia di cui vi dicevo in precedenza una grafia schifa a quattro mani con ph look che porta il titolo la société de france e vi dicevo ha vinto il premio come miglior monografia contenuto economico in francia nel 2008 ha avuto un grande successo successo è legata anche al fatto che in questo libro sono presenti degli ingredienti per un libro di successo è un limbo breve non più di un centinaio di pagine pieno di figure e sufficientemente polemico fin dal titolo sottotitolo infatti recita come il modello sociale francese sta ci sta autodistruggendo l'aspetto centrale di questo volume è il fatto di toccare un elemento centrale per il funzionamento cruciale per il funzionamento dei sistemi economici che quello del livello di fiducia che deve essere presente all'interno di un corpo sociale perché le interazioni economiche possono funzionare almeno meno fiducia c'è all'interno di una comunità più alta e la regolazione e viceversa in una spirale che rischia di essere molto costosa non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista della coesione sociale chi tra noi opera all'interno di organizzazioni minimamente complesse sa come ci sia stato negli ultimi anni una forte tendenza all'aumento della regolazione e sa come questo aspetto che può essere promosso dalle milioni intenzioni però molto spesso logo e la qualità della vita all'interno delle delle istituzioni la lettura del libro di jean al ghana e di per cauc è una lettura molto interessante anche per il lettore italiano perché metta al centro alcune questioni del rapporto fra senso civico cittadini e istituzioni che ritengo siano centrali anche per la nostra vicenda nazionale le considerazione il nostro lettore verteranno oggi su questo punto ovvero su come la fiducia su ma connotazioni diverse a seconda dei contesti nazionali in cui si manifesta se per usare una frase da bar dello sport il mercato delle merci dei capitali ormai globalizzato la fiducia invece è una manifestazione che continua a rimanere estremamente specifica delle singole realtà geografiche all'interno del quale si manifesta ora prima di parare passare la parola jean al gand concedetemi due brevi citazioni che sono tate dalla mia esperienza di storico dalle ricerche d'archivio e che l'anno che fai con l'identità nazionale in senso proprio ma con un'identità locale quella di questo territorio sono delle osservazioni che hanno fatto degli osservatori esterni i canoni caricati da autorità politica e autorità economiche di tracciare un quadro dell'identità trentina per potere svolgere delle azioni di politica economica sul territorio due citazioni di stinco la prima dice questo gli abitanti del territorio non si devono dire ne di voti ne religiosi ma superstiziosi una delle occupazioni loro favorite è il frequentare le chiese pregare e cantare spargere d'acqua benedette sepolti dei trapassati visitare i calvari ed ogni parrocchia ne ha uno e far segni di croce e borbottare paternostri intanto innanzi alle mille immagini e christie only sono pieni borghi i villaggi e le campagne fine della prima citazione seconda è tipica dei trentini la lunga ponderatezza delle decisioni la diffidenza generica verso le forme di moderno dinamismo la resistenza alle iniziative che prolungano nel tempo composti in implicitamente maggiore aleatorietà ecco la prima citazione è tratta dalla relazione di una commissione napoleonica del 1810 la seconda invece dalla relazione annuale del direttore della filiale locale della banca d'italia nel 1950 come vedete questo lasso di tempo insomma alcuni elementi di fondo del della visione dall'esterno dell'identità trentina sono rimaste abbastanza invariati oggi oppure libro la l'identità locale è senz'altro cambiata all'interno di questo palazzo che rappresenta il comune non posso dire diversamente ma alcuni elementi sono senz'altro rimasti almeno è passato persistenti e sono ineludibili per comprendere al meglio punti di forza e punti di debolezza della realtà locale ma penso sia proprio tempo di passare la parola a jean algali cannes se è vero che mario sia beck ger b a voi la parola allora una piccola comunicazione di servizio la presentazione prevedeva anche la posizione di alcuni lucidi purtroppo non riusciamo proiettarli vi invito ad usare le i fogli che vi sono stati dati che riportano lucidi che non essere proiettati grazie grazie anche il match pesantissimo amore vorrei ringraziare anche il nostro pubblico è per me un grande piacere ed è un grande onore vedervi così numerosi questa mattina alle ore 10 vorrei ringraziare anche tutti gli organizzatori per l'invito che mi è stato rivolto con mentis presentation purtroppo dovrò gesticolare parecchio durante questa mia presentazione perché vi sono dei problemi tecnici e non posso mostrare le diapositive anzi no pare che invece ora la tecnica mi supporti riusciamo a vederle le diapositive chiede l'oratore ok ok perfetto so benissimo come diceva andrea cercherò nel corso della mia presentazione di documentare la forza dell'identità nazionale dei valori nazionali concentrandomi in particolare su una serie di valori fondamentali come la fiducia di senso civico quello che in letteratura si chiama sociale io e vedrete che farò riferimento all'esplicita nazionale che naturalmente in uscita sulla maniera in cui si sviluppa la società i valori civici che si tende a trasmettere ai figli è una grande eterogeneità tra paesi e ri devo dire che l'identità associazione dipende fortemente dal paese in questione perché l'economia dovrebbe occuparsi di questi insetti come vi mostrerò effettivamente questa identità nazionale è un'allusione chiave a livello economico per cercare di capire perché diversi cittadini scelgano diversi sistemi economici diverse istituzioni politiche e le come tutto questo incide sui relativi modelli sociali e vedrete che è piuttosto difficile piuttosto complessa questa materia dipende molto dal livello di cooperazione che troviamo in un paese perché ci sono diverse organizzazioni a livello istituzionale di mercati e anche per quanto riguarda lo stato del benessere quindi è piuttosto difficile trovare ogni cosiddetto consenso di washington a livello internazionale e chiedere a tutti i paesi di adottare le stesse politiche perché asseconda dell'identità nazionale di saranno reazioni completamente diverse a questi incentivi e quanto cercherò di documentare soffermandomi e particolare sui rapporti proprio con il capitale sociale delle classi v cercherò di mostrarvi come il livello di fiducia lo vede senso civico in ciascun paese influiscano sull'organizzazione tra lo stato e il mercato il tutto naturalmente incide anche sugli interventi statali secondo punto chiave in questa nuova presentazione riprende una materia ampiamente trattata nella letteratura che è molto bravo di lecce ciò che è tipicamente troviamo da tipo a livello trasversale che laddove è maggiore sfiducia sia una maggiore richiesta di regolazione può forse sembrare strano ad esempio pensiamo alla svezia dove di norma i cittadini hanno fiducia nel governo e il governo è piuttosto forte in questi paesi prendiamo l'italia o la francia la questione perché i francesi che non amano di norma il governo e lo stesso può dirsi degli italiani chiedono più regolazione piuttosto che meno chiesto può sembrare sconcertante sorprendente e io cercherò di mostrarvi che l'intervento statale processo avere un'influenza anche sulle credenze i valori naturalmente alcune identità nazionali ci sentono di elementi culturali ma vedremo anche che la cultura può evolversi sulle base delle politiche attuate in ciascun paese e questo rapporto è proprio la materia di un articolo redatto da due professori di harvard e con la collaborazione di un il professore francese ed è proprio anche su questo argomento che intendo soffermarmi ora tutta questa questione della regolazione e dell'identità nazionale è fortemente legata a tre aspetti il primo a che fare con la fiducia e il capitale sociale nel corso di questa manifestazione già ne abbiamo sentito parlare vorrei sottolineare due aspetti il capitale sociale e dunque la fiducia negli altri e nelle istituzioni ha una lunga storia livello di letteratura e in materia sociale iniziamo con van der banfield che effettivamente ha analizzato dei villaggi italiani riscontrando una differenza tra quelli nei quali viene trasmessa una fiducia illimitata e quelli invece in cui vi è un maggiore interesse a trasmettere alla prole una sensazione di fiducia generalizzata generalizia è il cosiddetto lo familismo amorale dei villaggi italiani dunque una fiducia nei confronti della famiglia e un disinteresse nei confronti della società in generale e tutti fenomeni come la mafia eccetera dunque una nozione fondamentale nelle scienze sociali esperti come il cusna make or l'enam hanno approfondito ulteriormente questo aspetto in particolare si è soffermato sul caso italiano dimostrando che in regione in cui il livello di senso civico era piuttosto elevato vediamo che era elevata anche l'efficienza statale quindi un sostegno nei confronti della cosa pubblica basato proprio sulla fiducia ai suoi valori sociali la letteratura economica ha cercato proprio di approfondire tutti questi aspetti in particolare in ferro e la porta altri hanno dimostrato che anche le dimensioni delle organizzazioni hanno un certo impasto la fiducia è correlata al fatto che qualunque fatto economico si basa proprio sulla capacità di avere fiducia gli uni né gli altri e questo ha un'incidenza sullo sviluppo economico dei paesi e alberto alesina e ferrari altri hanno dimostrato la stessa cosa iso sapienza ex in galles anche se ne sono rispetto occupati discussione cercando una correlazione tra la fiducia che i mercati finanziari la propensione a partecipare ai mercati finanziari è proprio spiegata in funzione della fiducia che si ripone nelle istituzioni finanziarie da anche altri mostrano proprio questo tipo di collegamento e anche cariche altri mostrano proprio il collegamento tra la fiducia e lo sviluppo economico la fiducia le istituzioni e anche le prestazioni per i disoccupati tutti questi aspetti sono stati analizzati se n'è occupato anche tabellini poi intendo soffermarmi anche sulla richiesta di regolazione questo è il secondo aspetto della mia presentazione le sere cypher ad howard harvard hanno spiegato che l'intervento dello stato regolatore e alla fine ero all'inizio del ventesimo secolo dipende fondamentalmente dalla realtà percepita dell'ordine sociale da parte dei cittadini se si vive in un paese avendo la sensazione di essere si sfruttano dati con esternalità negative con delle azioni negative sulla società una società che soffre dei danni all'ambiente eccetera ecco in questo contesto si chiede più regolazione da parte del governo e qui è proprio su questi aspetti che si sono soffermati soffermati questi studiosi si ha la sensazione che vi sia una bassa cooperazione nel paese si chiede allo stato di regolare di più e di fare una selezione tra le buone aziende e quelle che lo sono meno ma il fattore chiave qui è che quando si ricorre alla regolazione e si vieta l'ingresso determinate aziende sul mercato si creano anche delle opportunità di corruzione perché i dipendenti pubblici che attuano questa regolazione sono suscettibili a delle offerte di mazzette da parte di questi operatori che aspirano ad entrare nel mercato si pensi all'america latina e all'africa qui molti ambiscono a fare i poliziotti proprio per potere avere queste opportunità e io cercherò proprio dimostrare questo compromesso questo collegamento è come a seconda del livello di fiducia la si voglia una maggiore regolazione da parte dello stato ma naturalmente vi sono delle implicazioni arco in termini di corruzione il terzo aspetto di cui intendo parlare è il rapporto tra le prudenze e le politiche parecchi esperti hanno dimostrato che le convinzioni i valori possono condizionare le istituzioni e via tutta un'ampia letteratura questo riguardo ma io cercherò di dimostrare che questi rapporti possono funzionare anche nell'altra direzione perché le convinzioni possono influire sui valori come vi dicevo via un'ampia letteratura anche con ottime immagini da parte di tabellini ad esempio e si mostra che la fiducia a delle profonde radici storiche troviamo l'esempio italiano si è visto che negli stati liberi nel medio e nel medioevo vi è un capitale sociale piuttosto elevato dunque vi sono in parte delle spiegazioni culturali per la fiducia ma si è visto anche che le politiche pubbliche possono avere una grande incidenza e vi sono opere da parte di picchetti a lessina angeletti che hanno proprio dimostrato questo soffermandosi sulle politiche fiscali e io cercherò di dimostrare che l'intervento del mercato dello stato sul mercato possa incidere sul livello di cooperazione nei vari paesi iniziano però pone il quadro generale che riguarda il rapporto tra capitale sociale i mercati e lo stato come diceva andrea non è proprio comune nelle scienze economiche occuparsi di valori valori come la fiducia questo perché grazie a delle indagini internazionali come guardalinee ora riusciamo a trovare un rapporto tra la fiducia e le altre dimensioni abbiamo una serie di indagini del world valis a partire dal 1980 e dunque 1980 1990 e 2000 speciali di 5 a dexter purtroppo ci sono grossi problemi tecnici che l'interprete intende segnalare per l'ennesima volta che si occupa della tecnica perché riusciamo a sentire solo con intermittenza all'oratore ponente lingue schifo dunque bisogna essere particolarmente è possibile valutare il senso civico della gente questa è la domanda che viene rivolta secondo voi nell'espletamento dei propri doveri può essere giustificabile in alcuni casi chiedere ad esempio delle mazzette e possibile anche misurare il diverso livello di fiducia nelle istituzioni si chiede ad esempio se vi è fiducia nelle principali imprese nei principali sindacati nel sistema giuridico nel parlamento eccetera vi è un elemento che ares per quanto riguarda si tratta di misurare la regolazione da parte statale lo si può fare tenendo conto del numero di fasi che sono necessarie per inaugurare una nuova attività legalmente se ne sono occupati bianco e altri nel 2002 esperti che misura noster prof il numero di fasi necessarie per fondare una nuova impresa e si vede in che misura il governo operi o uno screening a livello di entrata ma di ancora altri hanno dimostrato che questo numero di fasi è correlato positivamente anche con livello di corruzione sono i diversi paesi perché si apre un margine di manovra appunto per la corruzione dei funzionari pubblici poi è stato analizzato anche il mercato occupazionale la difficoltà di licenziare personale infine anche la rigidità dei sistemi giudiziari iniziamo con il primo quadro generale che riguarda l'identità nazionale cercherò di dimostrare che le età della identità è specifica del paese e vicende dalle caratteristiche nazionali del paese cominciamo con questa domanda pensate che sia giustificato di chiedere che i benefici statali a cui non avete diritto e qui vediamo le risposte medie nei vari paesi che hanno partecipato a questo bertani vediamo che questa la danimarca e questa è la quota di paesi persone in ciascun paese che dice che non è giustificabile farlo 90 per cento dei danesi dicono che ingiustificabile imbrogliare greci francesi qui abbiamo qualche problema oggi fra i francesi solo il 40 per cento vi diranno che ingiustificabile imbrogliare gli italiani non vanno così male rispetto i francesi dunque stare tranquilli ma c'è un trucco perché con questa domanda si può dire ok siete bravi non imbrogliate molto sensate che sia ingiustificabile imbrogliare ma pensate che i vostri colleghi i vostri amici imbrogliano e gli italiani dico tutti imbrogliano tutti gli altri drogano e dunque alla fine ci chiediamo se non imbrogli no anche quando rispondono a questo sondaggio è l'aspetto chiave è che questi valori sono delle specie che cita i nazionali che non è perché quando si utilizzano degli strumenti economici si cerca di confrontare persone per la stessa età dello stesso sesso e con le stesse qualifiche si cattura solo ciò che deriva dal vivere in uno specifico paese in francia o in danimarca in termini della propensione ad essere generosi a non imbrogliare naturalmente le i paesi sono diversi in termini di senso civico e di fiducia e qui cerchiamo di tenere conto delle caratteristiche individuali e vediamo il contributo specifico di verde fatto di libero in un dato paese e rispetto al senso civico e vivere in francia per persone francese che hanno la stessa religiose dei danesi lo stesso senso eccetera il fatto stesso di vivere in francia diminuisce la probabilità di dire che è ingiustificabile imbrogliare e questa diminuzione del 50 per cento rispetto alla danimarca dunque sembra che ci siano delle specificità nazionali che non sono legate alle specificità individuali ma piuttosto legate all'identità del proprio paese ora la cosa chiave è che questo è legato alla sostegno alla regolazione e lo dimostriamo in questa di è positiva l'ics vediamo il livello di sfiducia in ogni paese utilizziamo una precedente domanda pensate di potervi fidare degli altri riportiamo il paese in cui si dice che non ci si può fidare degli altri poi sull'asse delle ordinate risiamo regolazione vale a dire il numerosi il tributo stato business procedure da avviare per avviare un'azienda tanto più alto è l'indice tanto più difficile è aprire un'agenzia un'attività vediamo che i paesi dove la sfiducia è molto elevata nei paesi mediterranei come la francia e l'italia o in generale paesi dell'est europa questi paesi sono i paesi in cui è più difficile aprire un'attività avviare un'attività e dove la regolazione molto elevata dunque regolazione rigorosa del mercato e sfiducia invece se vediamo la sfiducia nei paesi nordici o nei paesi anglosassoni riscontriamo che questi sono paesi dove la sfiducia e ai livelli più bassi cioè la fiducia elevata e questi paesi sono esattamente quei paesi dove c'è minore regolazione del mercato delle attività produttive lo stesso vale per la regolazione del mercato del lavoro che abbiamo l'indice di rigidi chiaro tanto più alto è l'indice è tanto maggiore è la regolazione del mercato del lavoro e vediamo la stessa correlazione positiva tra la sfiducia e la regolazione nei vari paesi e questa correlazione è piuttosto stringente la domanda è come possiamo spiegare questo rapporto tra i valori sociali e l'intervento dalle tavole cercheremo di rispondere a questa domanda vedendo il rapporto in entrambe le direzioni cercherò di sostenere che prima di tutto il livello di sfiducia porta respinge la voglia di regolazione è vero anche l'inverso la regolazione o la deregolazione può forgiare il livello di fiducia in un paese cominciamo dal primo rapporto cercherò di dimostrare che la sfida spinge la scusate la sfiducia spinge la richiesta di regolare fior ma il rapporto è semplice se vediamo la produttività nei vari paesi questa può generare quelle che si chiamano le esternalità negative la legge reg quando le persone e producono possono influire negativamente sull'utilità degli altri e non tenendo conto degli effetti collaterali della loro produzione e dall esempio dell'inquinamento per esempio prendiamo un impresa chimica che inquina il fiume e questo ha un impatto negativo sull'utilità di tutti gli altri abitanti che non possono nuotare o andare a pescare e questo è un effetto negativo della produzione e questo effetto negativo non viene tenuto in considerazione dal produttore possiamo prendere anche l'esempio delle persone che fumano e gettano mozzicone per terra e così via ecco questo effetto negativo viene considerato dai cittadini solo se hanno senso civico se sono collaborativi e si vuole più o meno regolazione a seconda del senso civico nel paese il punto chiave è che per realizzare la regolazione c'è bisogno di funzionari pubblici e l'affidabilità e il senso civico di questi funzionari pubblici sono correlati al senso civico dei cittadini e questo quello che troviamo negli studi se vediamo il senso civico dei diplomatici delle nazioni uniti che a new york vediamo che loro senso civico è strettamente correlato al senso civico delle persone del loro paese il problema è che c'è bisogno di funzionare i pubblici ma questi funzionari pubblici possono essere privi di senso civico e dunque la domanda è perché vogliamo più regolazione statale se è meno efficiente alla fine quello che spieghiamo qui dando scusate che la regolazione può avere un effetto sul senso civico limitando le imprese più inefficiente si possono eliminare alcune delle esternalità negative generate dai cittadini senza senso civico prendiamo l'esempio della riforma dell'università in francia sapete che c'è un grosso dibattito in francia sulla autonomia delle università in generale non so come funziona in italia ma credo che su questo argomento la francia l'italia siano simili il professore i francesi non si fidano del governo e dunque ci sono problemi fra il governo e i professori e tutti i professori e tutti i ricercatori e sono contrari a questa riforma perché non si fidano del governo e sanno che il governo centralizzando le decisioni è inefficiente ma non si fidano nemmeno degli effetti negativi dell'intervento del preside dell'università ecco un circolo vizioso e chiedono più regolazione dello stato più centralizzazione delle decisioni anche se questo è inefficiente è un circolo vizioso insomma è questo ho cercato di dimostrare sempre sulla base del web dagli s'arren però queste domande come competitions pensa che la competizione sia positiva stimolare le persone a lavorare oppure la competizione è negativa fa emergere il peggio delle persone il governo dovrebbe dare più le persone alle aziende o il governo dovrebbe dare più responsabilità e cittadini e poi ci sono altre domande di un altro sondaggio lai esistito che domande come per esempio lei pensa che il governo dovrebbe controllare i prezzi e controllare agli indigenti salari sottoposto i soldi vediamo il primo risultato è che a livello aggregato vediamo che nei paesi in cui la sfiducia è alta abbiamo disposto una domanda di regolazione alta tosse o sulle ordinate abbiamo la quota di persone nei paesi che pensano che il governo dovrebbe controllare i salari e dunque c'è una correlazione positiva le persone che non si fidano gli uni degli altri vogliono che il governo intervenga di più e si trova la stessa cosa per esempio nei prezzi ora vediamo le singole risposte e vediamo lo stesso tipo di correlazione questo è il web che gli serve ancora una volta e vediamo la correlazione a livello individuale o la fiducia o la sfiducia e la probabilità che la persona che la concorrenza sia dannosa e che il governo dovrebbe regolare di più le attività il coefficiente e la correlazione tra la sfiducia individuale di questo sondaggio è la probabilità che per esempio la stessa persona pensa che la concorrenza sia dannosa e lo faccio con la correlazione tra la sfiducia della persona e la sua abilità del fatto che questa persona pensi che il governo debba regolare i prezzi salari e le aziende o esaminato o 60 paesi molte osservazioni individuali più di cento tenuto conto di molte caratteristiche individuali specificità nazionali e vediamo che le persone che non si fidano degli altri sono più inclini a ritenere che la competizione sia dannosa e che il governo dovrebbe intervenire c'è questa idea di smith che se vogliamo che le persone accettino la concorrenza dobbiamo sviluppare un maggior senso civico delle persone il risultato stupefacente è che quando non si ha fiducia nel sistema legale le persone che non si fidano del sistema legale o che non si fidano dell'amministrazione pubblica queste persone pensano che la concorrenza sia dannosa c'è l'impressione che se vogliamo far funzionare il mercato libero ci vogliono delle istituzioni legali efficienti e i cittadini devono fidarsi di queste istituzioni ma quello che sorprende è che una persona ha disposto le corse non ha fiducia nel sistema legale o non la fiducia nell'amministrazione pubblica o nelle aziende tende a pensare che il governo dovrebbe controllare le aziende o dovrebbe assumersi più responsabilità dunque anche quando non si ha fiducia nel governo ciò nonostante si chiede un maggiore intervento del governo perché non ci si fida delle aziende o dell'amministrazione pubblica e questo il modo in cui spieghiamo questo mistero diamo ora un'occhiata al rapporto lo spero di poter restare nei tempi al rapporto come dicevo dalla prospettiva inversa abbiamo visto che la sfiducia negli altri e nei mercati un elemento fondamentale ora il rapporto però come vi dicevo può essere investito nel senso che le politiche e la regolamentazione possono anch'esse influenzare l'evoluzione delle credenze prendiamo l'esempio tipico shock di in termini di deregulation pensiamo alla crisi finanziaria e alla deregulation dei mercati finanziari immagino che se ne parli parecchio qui al festival con la deregolamentazione possesso si può aprire la porta a tutta una serie di esternalità negative effetti negativi effetti negativi che possono modificare la percezione della fiducia nei mercati finanziari nonché la percezione della necessità per lo stato di regolamentare i mercati finanziari presentati in un esempio ancora più evidente che è quello delle economie in transizione pensiamo agli ex paesi socialisti che in maniera molto drastica hanno realizzato una di revelations è quello che perdono dimostrare e questo se il livello iniziale cooperazione in questi paesi piuttosto basso una liberalizzazione che potrebbe comportare veramente degli effetti negativi e in questo caso il livello di fiducia della gente negli altri e nelle imprese private potrebbe crollare e la richiesta dunque di regolamentazione aumenterà e si ritornerà al sistema precedente ed è proprio questo l'esempio che vorrei documentare per mostrare la sua relazione tra regolamentazione e fiducia iniziano il proprio con la prima che cosa intendo dimostrare che nell'economia in transizione ecco il livello di cooperazione era piuttosto basso rispetto a quello di altri paesi e io ho utilizzato questo palio del 1990 e in particolare vediamo il caso della romania o anche quello della lettonia della sua vecchia qual è la probabilità in questi paesi che si abbia maggiore sfiducia gli uni né gli altri rispetto a quanto non sposta dirsi per gli svedesi e si vede che i cittadini dei paesi ex socialisti all'inizio degli anni 90 hanno un livello di fiducia maggiore ora che cosa è accaduto a seguito della deregulation in questi paesi è il film che misura la delle giulie sono avuto un impatto su queste convinzioni rispetto a paesi in cui questo shock in termini di dire che lei non si è verificato e io qui ho fatto un raffronto tra l'evoluzione della sfiducia in atto della sfiducia nei funzionari pubblici e nelle imprese in paesi in transizione rispetto ad altri paesi dell'ocse per misurare questa evoluzione della sfiducia io mi soffermo sullo stesso quesito relativo alla sfiducia in altri nomi dei funzionari pubblici così come è stato formulato questo quesito nel world values se viviamo che eri è stato un maggiore aumento rispetto ai paesi io se per quanto riguarda la sfiducia negli altri lo stesso vale anche per quanto riguarda i cambiamenti nel livello di corruzione noi ci concentriamo sulla tua risposta relativa al quesito secondo cui possa essere giustificabile accettare bustarelle o ingannare lo stato per quanto riguarda le tasse e qui vediamo le risposte a tra il 1990 e 2000 e si vede che la percentuale di coloro che ritengono che è assolutamente accettabile accettare mazzette o fare una frode fiscale è aumentata parecchio mentre vi è stato un calo dunque the value le chance si parte da un basso livello di valori civici può comportare notevoli offerti con l'attore questo perché può incoraggiare comportamenti negativi da parte dei funzionari pubblici aumentare il livello di sfiducia da parte dei cittadini noi riscontriamo tipicamente dunque una richiesta da parte dei cittadini stessi a tornare all'ex regime regime quindi chiedere una maggiore regolamentazione di ciò che è tipicamente troviamo se facciamo un raffronto tra la percentuale di coloro che pensano che la concorrenza sia e in particolare se si fa un raffronto tra il 90 e il 2000 si è vero che vi è stato notevole aumento nella produzione a chiedere più regolamentazione questo nelle economie in transizione a differenza invece di quanto è accaduto in altre ma probabilmente anche i risultati nella crisi finanziaria avranno un impatto sui paesi ocse ora ho solamente un minuto per documentare quali sia il canale attraverso cui le politiche possono incidere sulla fiducia e sugli atteggiamenti sociali ed in particolare mi soffermerò sull'istruzione e come vediamo i valori educativi come la tolleranza l'altruismo il rispetto degli altri c ai valori che tradizionalmente vengono trasmessi ai figli difendono moltissimo dal proprio livello di fiducia se si nutre fiducia negli altri e si tende anche ad insegnare queste cose ai figli ma vi è un influenza anche da parte della regolamentazione vi mostro ora questo grafico si fa il confronto tra la percentuale delle persone in ciascun paese che ritiene che come genitori sia molto importante incoraggiante i figli a imparare la tolleranza il rispetto dagli altri ed in generale coloro che intendono ad avere fiducia negli altri o i paesi in cui la sfiducia è molto bassa come i paesi scandinavi sono proprio i paesi nei quali si tende ed educare i figli in modo cooperativo all'insegna dei valori civili e abbiamo dunque esattamente lo stesso quadro se si esamina il rapporto l'educazione civica e il livello di regolamentazione in generale e laddove la regolamentazione è piuttosto limitata e la società è molto aperta palme e i paesi nordici e la tendenza da parte della gente a pensare che sia opportuno trasmettere ai figli questi valori civici ecco vediamo che cosa è accaduto nei paesi in transizione purtroppo si interrompe l'oratore gli si spegne il microfono e dunque eri è stato un caso dei valori sociali o un aumento della richiesta di regolamentazione e lo shock della dire di lei cintura parecchio perché perché i genitori hanno cambiato del tutto il loro approccio all'educazione luci si sta evolvendo in un ambiente all'insegna di una bassa cooperazione e dunque vi è una pendenza e chiedere anche ai figli di essere meno e cooperativi e più cauti quando hanno a che fare con gli altri ed è proprio quello che mostro in questa diapositiva è un raffronto tra l'evoluzione della propensione della gente a pensare che la tolleranza all altruismo debbano essere un valore chiave per i figli e la percentuale di persone in ciascuno e poi se secondo l'indagine del 2090 nel 1990 e 2000 e quelli che la pensano al 3 mesi e io lo dimostra proprio che nei paesi transizione vi è stato un grande shock all'insegna della di regulation e si vede qui che la percentuale di persone che pensano che la tolleranza e l'altruismo siano importanti come valori educativi e vediamo che le politiche di deregulation o meno possono avere un effetto di lunga durata anche sulla sull'approccio delle feature e io concludo dicendo che il mercato sociale ha bisogno del mercato libero ha bisogno di capitale sociale scheda dire che lei non può essere positiva se le persone sono dotate di senso civico e negativa se le persone ma anche dove sei società ora laddove la regulation avviene in un paese in cui è bassa la cooperazione sociale di norma essa può avere persino maggiori effetti collaterali ed effetti negativi ora il quesito chiave è questo è possibile trovare una cosiddetta terza via un sistema socialdemocratico dove viene un mercato libero basato sulla cooperazione sui valori civici bene per rispondere a questa domanda dobbiamo veramente riflettere su diversi tipi di politiche la prima politica e proprio l'approccio ad esempio all'istruzione e all'educazione possiamo pensare anche ad altre politiche le politiche dell'uguaglianza intese ad estendere l'universalità nel sistema del welfare ad esempio non è un caso il fatto che la fiducia si è molto elevata nei paesi scandinavi dove vi è una ridistribuzione all'insegna di principi trasparenti e basati su l'uguaglianza e mi fermo qui ringraziando per l'attenzione già nel gamper questo sempre stranamente stimolante i tempi del settore dell'economia sono molto stretti come sapete insomma il vero tour de force e chi ne ha definito l'anti doping ha quindi avrei dedicato lasciato volentieri scritto in ponte ma come questo avete visto come nel pepe ci siano ben tante tante tantissime cose estremamente stimolanti che hanno a che fare con quest'area complesse nuova che della relazione fa cultura fa ambito culturale fa ambito identitario e e scienza economica e il pepero ammesso anche in relazione in vista ha evidenziato come non sia semplice dal punto di vista analitico dell'utilizzo degli strumenti analitici della scienza economica affrontare affrontare questa questione in altro ambito che ha aperto questa questa presentazione è quello proprio delle politiche che possono essere messe in atto per incrementare quelli elementi civicness quegli elementi di capitale sociale che possono essere rilevanti per migliorare l'efficacia e l'efficienza del sistema il sistema che economico penso che veramente da commenti sul tappeto siano siano tanti e che abbiano suscitato anche la vostra curiosità quindi sono domande da parte del pubblico prego di parlare nel microfono e che mai chiara della locale una grossa sfida all'identità nazionale nei paesi industrializzati è il fenomeno delle migrazioni un fenomeno che dobbiamo affrontare e che non possiamo fermare ha cercato nelle sue ricerche oppure qualcuno che lei sappia cercato di vedere quale rapporto c'è fra il web fanis serve è la percentuale di lavoratori stranieri in un paese poi altra domanda lei ha parlato di politiche nell'ultima diapositive e tornando al fenomeno dell'emigrazione le politiche sociali sono importanti e anche le politiche culturali sono un'altra area di ricerca potrebbe essere il rapporto tra queste politiche e il livello di regolamentazione e messi sono altre domande raccogliamo diverso domanda e poi è nata cresce in italiano sì che resti che c'hai associazione 80 si tradurrà preparati molto bene il metodo economico che si sta appunto nello semplificare al massimo della realtà esiste nel mondo così l'europa e che in qualche modo è cristina tutta una serie di variabili che invece solo il movimento nel tempo che hanno anche delle cause quindicesima semplificazioni una spiegazione di due fenomeni 23 fenomeni e all'interno della realtà che è molto più complessa è un esempio perfetto del metodo economico però la domanda e ce ne sarebbero tante domande sul su come è stato realizzato i sondaggi perché sono delle domande quindi vedere un po gli aspetti anche metodologici ma evidentemente questo e renderebbe troppo tempo mi limito a fare una domanda che racchiude tante domande e cioè perché la domanda perché perché continua a fare una semplificazione così forzata della realtà che è molto più complessa pensiamo al fatto che le realtà nazionali adesso sono anche frutto di milano cieli meticciato con questa enorme epocale è un fenomeno questo nuovo fenomeno dell'immigrazione quindi che cos'è la francia che cos'è la francia di oggi rispetto alla francia di domani rispettà l'italia di oggi insomma non è così semplice e poi l'ha già qui abbiamo uno dei pilastri metodologici che forse viene meno cioè l'identità del singolo paese mi limito perché non voglio rubare il tempo ma il senso della mia domanda è questa perché avete fatto alcune analisi delle cause grazie ancora una domanda gianfranco cerea qui in cui mattina in italiano ci sono evidenze di una relazione tra di strass e religione ecco siccome sono tre domandine da niente allora lasciamolo rispondere a questo intanto e poi passiamo alle altre dopo cominciamo con la prima domanda ci sono due cose primo il rapporto tra la sfiducia il livello di diversità in un paese c'è un grosso dibattito nelle scienze sociali su questo il dibattito deriva dai risultati di potsdam che è la grande star della letteratura del capitale sociale che ha dimostrato che il livello di sfiducia e di fiducia scusate è più elevato nei paesi nordici perché i paesi nordici sono molto duri sull'immigrazione dunque quando le persone si riconoscono perché parlano la stessa lingua la stessa hanno la stessa cultura la stessa religione tendono ad avere più fiducia gli uni né gli altri ecco questi sono i risultati e alberto alesina e altri hanno cercato di vedere qual è questa relazione e alberto ha dimostrato che la relazione è più complessa e per dirla semplicemente un po ci sono molti altri esempi secondo cui l'omogeneità etnica è legata alla fiducia prendiamo l'esempio della francia rispetto agli stati uniti se vediamo il livello di fiducia negli stati uniti comunisti il livello di senso civico questi sono e le parti non sono così elevati come nei paesi del nord ma sono più alti rispetto alla francia l'italia il portogallo gli stati uniti sono davvero una società multietnica sono un melting pot dunque soffermarsi solo sulla diversità può essere fuorviante ciò che è vero è che tutto dipende le politiche che si realizzano e questi sono anche i risultati di alberto alesina quando c'è una società in cui l'immigrazione o la diversità sono elevate ma il livello di uguaglianza e le politiche sociali cercano di favorire la multi etnicità in questi paesi il rapporto tra la sfiducia e la diversità non è così importante per dirla semplicemente uno dei risultati principali di questi studi sociali o antropologici di persona come frère per esempio è che le persone si comportano come collaboratori non sono persone idealistiche altruistiche pronte ad accettare o tutto ma collaborano con gli altri nella misura in cui che capiscono che anche l'altro collabora dunque nelle politiche di immigrazione se uno ha la sensazione che l'altro non collabora beh ovviamente questo può mettere in dubbio la propria fiducia si è in un paese in cui le politiche sostengono la parità tra le persone l'uguaglianza il livello di fiducia è elevato anche se c'è un elevato livello di differenza seconda domanda sulla metodologia e perché non indaghiamo le questioni e causali in ogni scienza c'è il problema della semplificazione se uno è interessato a capire l'impatto di una politica è meglio andare al di là delle correlazioni ovviamente si può semplificare la realtà ma la semplificazione ci può aiutare ad andare avanti e identificare una o due variabili molto più importanti dei dieci variabili che sono presenti ma che non ci interessano luigi a gesù luigi e qui ha parlato luigi e paola sapienza anche il singalese che credo siano qui i due lui ci sono qui oggi hanno parlato di questo e c'è un forte rapporto a livello individuale soprattutto quando si vede che c'è una elevata correlazione tra le religioni protestanti e la fiducia si tiene conto della l'eguaglianza la trasparenza delle politiche effettivamente vediamo che le politiche e talvolta sono molto più importanti della religione a livello individuale passiamo nato gesù madama quindi ma fila anch'io grazie lei aveva parlato anche delle altre politiche pubbliche nei paesi scandinavi non sempre però vi è stato un livello elevato di fiducia nel xix secolo vi era una forte corruzione ci può parlare allora delle cause di quei cambiamenti perché vi sono altri paesi in particolare i paesi in via di transizione paesi in via di sviluppo che potrebbero imparare da quell esperienza con il microfono per cortesia grazie facciamo domande in italia dove ha investigato molto attentamente mi sembra la relazione fa la fiducia è quello che la famiglia trasmette ai figli essendo questa è una componente importante poi degli atteggiamenti che avranno i figli nella loro vita chiedevo se aveva fatto la stessa indagine rispetto a un'altra a un altro agente che trasmette valori in modo importante cioè la scuola quindi se ha fatto queste analisi anche rispetto ai docenti ai maestri già dalle elementari voglio dire fino ai licei e all'università e l'influenza che la cultura della classe docente a sugli allievi e sul generazioni intere proprio rispetto a questo punto grazie pare che ci sia un problema con le cuffie vediamo se usiamo avevo possiamo risolverlo tanto microfono al signore in piedi in fondo se vuole aspettare un attimo poi per la domanda che suoniamo problema tecnico no no io l'ho già detto sì compito è stato magari potrei iniziare con le risposte la ringrazio per la sua domanda l'esempio dei paesi scandinavi è sicuramente stimolante perché perché come lei diceva i paesi scandinavi in passato erano caratterizzati da un livello di fiducia molto minore ed effettivamente all'inizio degli anni del ventesimo secolo è stato proprio in questi paesi che il livello di conflittualità a livello sociale era particolarmente elevato sto pensando alla danimarca e la sua è la svezia dunque i valori sociali la fiducia non hanno niente di genetico si possono evolvere e questo induce noi economisti a studiare di più ea sviluppare proprio quelle politiche pubbliche che possono incidere su questi valori è complessa la sua domanda si tratta di analizzare l'elemento della causalità e questo non è semplice ci sono diverse componenti la prima a che fare con il ruolo del dialogo sociale nei paesi scandinavi si interrompe l'oratore un istante ricerche ma che funziona bene i paesi scandinavi erano caratterizzati come vi dicevo da forti conflitti tra i sindacati e datori di lavoro quindi all'inizio del ventesimo secolo ha avuto inizio un vero e proprio dialogo sociale senza intervento statale e i sindacati e le associazioni di categoria hanno cercato accordi senza interventi governativi di qui la presenza dei sindacati nelle imprese anche nelle imprese più piccole e poi vi sono anche sindacati per il servizio pubblico che offrono programmi formativi dunque il livello di partecipazione sindacale piuttosto è legato in questi paesi e favorisce il dialogo sociale tipicamente in un paese come la francia il livello di sindacalizzazione piuttosto basso credo che lo stesso possa dirsi dell'italia dunque via uno scarso dialogo sociale di qui il rapporto molto conflittuale tra i lavoratori i capitalisti e gli imprenditori questo perché si rimane del tutto intrappolati in un cattivo equilibrio all insegna della sfiducia reciproca non vi sono possibilità di ascolto reciproco e di aggiornamento reciproco e quindi ciascuna parte tende a mantenere il proprio atteggiamento di sfiducia nei confronti dell'altra ecco perché le convinzioni anticapitalistiche sono così radicate in paesi come la francia e l'italia non vi è possibilità di adeguare le proprie convinzioni e di cambiare idea sostanzialmente oltre al dialogo sociale un elemento chiave nei paesi scandinavi è dato dal fatto che vi è stata l'attuazione di un welfare state che funziona in modo completamente diverso rispetto a quanto non possa dirsi per la francia e l'italia è un sistema veramente egualitario quando si lavora o si è in un sistema di welfare corporativo i benefici sociali dipendono soltanto dal proprio status e vi è una segmentazione della società sulla base della professione e ciò che promuove la sfiducia tutti tendono a pensare che altri possano godere di benefici diversi rispetto a quelli di cui si può godere in prima persona la situazione invece completamente diversa nei paesi scandinavi perché all'insegna di principi egualitari di trasparenza e universalità io non credo ad esempio che i francesi siano cattivi di per sé talvolta però vi è una tendenza da parte dei cittadini francesi a pensare che gli altri ingannino anche se non lo fanno e questo in virtù della mancanza di trasparenza che è imperante nelle politiche pubbliche vi porto un esempio molto molto semplice per dimostrare che una ricetta chiave per promuovere la fiducia è proprio la politica della trasparenza l'esempio di cui vorrei parlarvi viene dagli stati uniti bellissimo minneapolis è stato fatto un tentativo per sbarazzarsi delle frodi fiscali per indurre i cittadini a pagare le tasse è stato portato avanti un esperimento e sono state inviate delle lettere diverse ai vari cittadini nella prima lettera si diceva non frodato il fisco se lo farete vi saranno forti rappresaglie gravi sanzioni eccetera ed è stato fatto un raffronto tra i destinatari di queste lettere e coloro ai quali non è stato e non è stata inviata una lettera di questo tipo non vi era alcuna differenza nei successivi atteggiamenti invece è stato scelto l'approccio all'insegna della comprensione nei confronti di altri cittadini promuovendo l'altruismo me le lettere si diceva ebbene il danaro raccolto con dal fisco servirà per migliorare i servizi pubblici ma anche qui non si è visto alcun cambiamento tra chi riceveva queste lettere che non ricevevano poi è stato condotto un terzo esperimento dicendo alla gente lei ritiene che tutti gli altri facciano frodi fiscali non è così l'anno scorso noi non abbiamo registrato alcun tipo di frode fiscale dunque cercate di comportarsi civilmente così come fanno gli altri e questo tipo di lettere ha avuto un evento dirompente tutti coloro che hanno ricevuto questa lettera hanno modificato il proprio atteggiamento ecco perché noi pensiamo che gli esseri umani si comportino come cosiddetti condition koch raters cioè siano propensi a collaborare nella misura in cui sanno che altri lo fanno vi era stata una domanda anche sulle scuole vero lei fa benissimo a evocare questo aspetto però ci mancano dati a questo riguardo ha mai chiesto posso provare a indovinare ciò che è importante per quanto riguarda le scuole secondo me è promuovere una cooperazione sociale soprattutto a livello elementare di una differenza chiave ancora una volta tra i paesi scandinavi e paesi come la francia o gli stati uniti soprattutto se si opera un raffronto tra i curricoli nei paesi ocse in particolare quelli delle scuole elementari e paesi scandinavi negli stati uniti si chiede agli insegnanti di promuovere la socializzazione dei bambini a scuola e la cooperazione sociale senza fare alcuna menzione dello sviluppo di capacità cognitive prendiamo invece l'esempio della francia si chiede di promuovere tutta una serie di capacità di apprendimento già in tenera età nel curricolo francese si chiede veramente di valutare gli scolari già in tenera età e questo sicuramente può promuovere per certi versi la sfiducia e si chiede lo sviluppo di abilità cognitive e non di cosiddetti abilità sociali e questo secondo me ha una profonda influenza sul futuro di questi soggetti e non stupisce il fatto che i francesi siano così traumatizzati e tendono a consumare farmaci più di quanto non facciano altri in fondo e poi penso che dovremmo andare a chiudere a fukushima per dovrebbe con la lega la signora in quinta fila di light innanzitutto volevo chiederle lei ha parlato di un circolo vizioso nel fatto che dove la regolamentazione funziona male ora un esempio che mi viene in mente insomma di questo circolo vizioso riportato proprio agli estremi livelli può essere la situazione della malavita a napoli in cui sappiamo bene che la camorra non è più la mafia che un tempo ma è un associazione criminale assolutamente ben iscritta nell'attività imprenditoriale e nei nei mercati globali e che porta alle estreme conseguenze l'idea di competizione fino a portando alla punta di concorrenza portata fino all'uso della della violenza come arma finale quindi siamo nel caso di una deregolamentazione estrema praticamente però dall'altra parte sappiamo bene anche quanto la politica sia assolutamente legata ai poteri camorristici che riescono attraverso la corruzione tutta un'altra serie di mezzi ha insomma a farne parte io volevo chiedere se per rompere questo circolo vizioso che adesso è semplificato in questo modo secondo lei è possibile avere fiducia in una risposta politica oppure se c'è bisogno di altre risposte e quello che una delle poche che mi viene in mente è un lavoro insomma costante sul territorio fatto da associazioni di vario tipo ma anche dal punto operato dal senso civico di quei pochi rimasti che possano ridare fiducia in generale sempre che sia possibile un lavoro del genere arriva al microfono si si io sono stata molto stimolata dalle osservazioni che sono state fatte a proposito della storia che faceva relatore comparando gli stati uniti e paesi scandinavi allora i paesi scandinavi godano ad una situazione privilegiata è in dubbio io mi occupo di analisi dei dati le indagini ecco è sicuramente i paesi scandinavi emergono tra tutti gli altri per avere dei livelli di efficacia il che causa del sistema scolastico assolutamente single chart per cui io mi sono chiesta molte volte ai suoni semplici non reggono tra l'altro anche la comparazione fatta dal relatore e cioè fatto che sia negli stati uniti sia nei paesi scandinavi a livello di squadre ma tare si tende a promuovere soprattutto la socializzazione degli alunni ma più che la competizione e lo sviluppo delle capacità cognitive di fatto poi sortisce in due risultati molto di sé perché notoriamente la scuola degli stati uniti a risultati mediocri sia dal punto di vista dell'efficacia dell'equità e mentre invece nei paesi scandinavi questo non succede quindi evidentemente entrano in gioco una serie di altri fattori io mi chiedevo per in più paesi scandinavi sono in jazz una popolazione di dimensioni ridotte rapporto molto favorevole tra popolazione territorio se questo possa essere uno dei fattori che spiegano loro condizione accanto alla senz'altro grande star che c'è nelle popolazioni dal punto di vista culturale e forse a lunghi anni di politiche socialdemocratiche ben fatte e ben riuscite particolarmente impegnative parola lei chi ancora si deve deve perché altrimenti non funziona la produzione impeto uno stato che vuole controllare alimenta la fiducia o la sfiducia cioè capito anche lo stato è una scuola uno stato che vuole controllare alimento alle cittadini la fiducia con la sfiducia cioè una cosa questo semplicemente grazie questa è una domanda penso che possa concludere poi sintetizzare anche cosa che abbiamo trattato qui oggi grazie per le domande avete posto delle domande difficili cercherò di rispondere lei ha posto delle ottime domande sul ruolo delle organizzazioni delle associazioni sul campo per costruire una società collaborative e nei casi in cui la regolazione non è efficiente vi do un esempio che non è quello della camorra ma è tipico di quello che un'associazione civile può fare prendiamo l'esempio del rapporto tra regolamentazione statale dei salari minimi il dialogo sociale cioè la qualità dei rapporti industriali quello che vediamo è che nei paesi in cui i sindacati sono molto radicati questo per prendere l'esempio delle sue associazioni civili beh la qualità del dialogo è elevato e sono gli sindacati che stabiliscono questi salari minimi nei i paesi scandinavi gli accordi sono fatti tra i sindacati le aziende e nei paesi in cui la sindacalizzazione passa non c'è spazio per esprimere la propria voce e dunque ci sono delle strategie di uscita in queste situazioni conflittuali e quando la sindacalizzazione passa la gente si rivolge allo stato perché regolamenti i salari questo è quello che succede in francia c'è un circolo vizioso nel senso che i sindacati sono poco radicati i lavoratori non si fidano dei sindacati e si rivolgono allo stato perché lo stato regolamenti tutto e lo stato regolamenta il mercato del lavoro e gli stipendi ma regolamentando gli stipendi lo stato riduce l'incentivo delle persone di farsi coinvolgere nella vita sociale dunque se vogliamo rompere questo circolo vizioso bisogna pensare a politiche diverse politiche sociali magari sovvenzioni ai sindacati se sono efficienti ovviamente e trovare delle politiche che incoraggino le persone a partecipare alla vita sociale a organizzazioni come i sindacati ecco queste politiche potrebbero servire per rompere questo circolo vizioso tra sfiducia e regolazione statale poi che cosa possiamo dire circa la regolazione e la fiducia beh direi che nei paesi in cui la collaborazione bassa la regolazione puoi impedire degli effetti collaterali e può impedire il calo di fiducia dunque questi casi c'è bisogno di una certa regolazione ma il problema è che quando si regola troppo per esempio lo stato che regolamenta il mercato del lavoro eliminando gli incentivi e alle persone a sviluppare un dialogo sociale questo può incrementare il circolo vizioso per come la vedo io se si vuole costruire una comunità civile bisogna pensare a quello che è il livello iniziale di fiducia in questa comunità e se si vuole di regolamentare se si vuole ridurre l'intervento statale c'è bisogno di politiche che sostengano questo livello di fiducia vi faccio l'esempio dei paesi nordici che hanno del regolamentato molto nel 1900 i paesi nordici avevano un sistema altamente regolamentato per quanto concerne il mercato del lavoro il livello di regolamentazione era elevato e hanno fatto la deregolamentazione in maniera molto trasparente distribuendo responsabilità e diritti per esempio le aziende elettriche sono state deregolamentate sono state liberalizzate ma in maniera molto egalitaria city cioè queste aziende erano comunque aziende che dovevano rispondere ai cittadini e abbiamo visto che il livello di fiducia è cresciuto proprio perché sono state realizzate delle politiche per sostenere la fiducia durante la deregolamentazione del mercato poi la domanda sulla scuola o tempo sono poche parole lei ha ragione evidentemente ci sono altri indicatori per capire perché l'efficienza del sistema nordico è maggiore rispetto agli stati uniti la spesa pubblica nell'istruzione è un fattore chiave per spiegare questa differenza ma se torniamo al rapporto tra fiducia e regolazione vediamo che negli stati uniti è ancor più nei paesi nordici nei piani di studio si sottolinea l'importanza delle abilità sociali e poi nei paesi scandinavi non ci sono i voti per i bambini piccoli e questo ha un effetto positivo sullo spirito di collaborazione sullo spirito sociale dei bambini gli stati uniti sono spesso accusati di essere una società individualista i francesi sapete non amano gli americani pensano che siano la gente peggiore al mondo ma i francesi dovrebbero essere più amichevoli nei confronti degli stati uniti e dovrebbero viaggiare negli stati uniti perché resterebbero sorpresi dal livello di senso civico e il livello di collaborazione che si chiede ai bambini delle scuole elementari e sarebbero sorpresi di vedere che il livello di collaborazione è molto più elevato per esempio se si va in un giardino pubblico dove giocano i bambini rispetto alla francia abbiamo bene adesso lo lasciamo andare sotto sotto la doccia e interdisciplinarità è una di quelle parole totem che usiamo molto spesso poi quando si cerca di farla però questa cosa è molto molto più complicato gianna gara ha dimostrato oggi come questo possa essere possibile le vostre domande hanno mostrato anche come questa cosa possa suscitare tanti interrogativi dal punto di vista dal punto di vista diversi vi ringrazio per la partecipazione attiva e auguro buona continuazione del festival dell'economia a tutti
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