È colpa di ciò che mangiamo?
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È colpa di ciò che mangiamo?
In che misura le nostre aspettative di vita sono influenzate da ciò che mangiamo e beviamo? È vero che il vino fa male alla salute?
buongiorno a tutti grazie per essere venuti e così numerosi a questo incontro in cui proveremo a declinare questo tema di tutto il festival della salute e diseguale nell'ambito dell'obesità e questo tema della salute diseguale è molto interessante perché appunto mette insieme delle competenze e delle realtà completamente diverse per cui ha portato questo mondo della salute qui nel festival dell'economia e qui ci sono dei rappresentanti abbiamo un medico il professor e lawrence coia che i segni anche all'università di pennsylvania abbiamo un economista la dottoressa kirsten strombo ten che attualmente dopo un ps di yale in il policy e finalmente ora lavora l'american institute di washington io stessa sono un medico sono laureato in medicina ho sempre fatto però la giornalista che mai nella mia vita avrei pensato di trovarmi a un festival dell'economia tanto meno da questa parte del tavolo e questo però il segno di questi temi in cui si è capito che per affrontare dei problemi complessi occorre mettere insieme le forze occorre veramente unire le competenze per guardare i problemi da vari punti di vista e michael marmot che invito tutti ad andare ascoltare al teatro sociale oggi pomeriggio alle 6 nel 2004 con quest'espressione stato syndrome spiegando come c'è una vera e propria sindrome che è legata allo stato socioeconomico e ovvio pensare che chi è in condizioni di estrema povertà abbia una salute peggiore di chi invece può usufruire di tutte le cure di tutte le il meglio che può dare alla società ma questo tema in realtà come vedremo nel corso di questi giorni è molto più complesso e meno immediato di quello che si potrebbe pensare l'obesità in particolare si presta molto a fare dei ragionamenti su questo tema perché è una condizione in cui si uniscono degli elementi genetici degli elementi di comportamenti personali ed è quello che ci chiederemo qui anche oggi è quanto l'obesità dipende da quanto e da come mangiamo ma dipende anche dai fredda dei fattori ambientali io faccio sempre esempio io abito a milano recentemente è stata ristrutturata tutta la zona di porta nuova è stata creata questa piazza meravigliosa di gae aulenti sono crea state create tutte queste piste ciclabili allora gli stessi tragitti per cui una volta si prendeva la macchina si prendeva la metropolitana oggi si fanno volentieri a piedi di mia figlia la mando tranquillamente a scuola in bicicletta perché tutta una pista ciclabile allora queste scelte di politiche hanno un grosso impatto sulla salute per quanto riguarda l'obesità si dice in particolare che più grande all'appartamento più piccole la taglia dei vestiti e questo riflette un po oggi quello che è la nostra realtà nella nostra cultura tipicamente l'obesità è più frequente nelle fasce socio economiche più basse rispetto a quelle più elevate dove c'è una maggiore attenzione alimentazione c'è una maggiore attenzione all'attività fisica si va in palestra e capovolgendo quello che è stata in realtà la relazione storica in cui al contrario era chi aveva una maggiore accesso al cibo che quindi era i livelli socioeconomici più alti che al limite poteva andare incontro a questo problema rispetto a chi invece moriva al contrario per le privazioni quindi questa relazione tra la salute la società è estremamente stretta ed estremamente interessante cosa possiamo fare per ridurre perlomeno queste differenze socio economiche che impattano in una maniera così forte come vedremo sulla salute di questo vorrei chiedere qualche suggerimento alla nostra kirsten strombo che invito ad andare a presentarci la sua presentazione buongiorno english buongiorno mi dispiace ma la mia relazione sarà in inglese cercherò comunque di parlare lentamente e so che avete la traduzione simultanea io mi occupo di ricerca sull'economia dell'obesità sugli aspetti economici dell'obesità sulle politiche contro l'obesità su tutte quelle misure che cercano di risolvere le conseguenze legate a quello che mangiamo e quanto ne mangiamo e oggi cercherò di prendere un approccio ampio per capire anche che cosa possono dire gli economisti sulla nostra salute sulle nostre abitudini alimentari cercando quindi di dare un contributo anche con la misurazione delle conseguenze economiche di quello che mangiamo e cercando anche di capire insieme a voi quali sono i fattori economici ai fattori di mercato che contribuiscono all'obesità e alla fine quindi anche alla salute la salute affrontata in modo più ampio è il risultato di una serie di decisioni dinamiche legate al nostro comportamento questo è un argomento che presta il fianco anche a studi di economia un argomento che comunque rappresenta il quadro ideale per pensare anche al quale può essere il ruolo appropriato per gli interventi dei governi nella mia relazione quindi cercherò di affrontare insieme a voi alcune domande la prima è la seguente il sistemo razionale per l'intervento dei governi possiamo cercare di rispondere a questa domanda seguendo la prospettiva neoclassica quindi seguendo la scuola di pensiero di chicago seconda domanda i governi dovrebbero cercare di salvare le persone da loro stessi quindi gli interventi di un governo fino a che punto possono arrivare fino a che punto sono appropriati e infine qual è il modo più appropriato e più efficace per fare tutto questo iniziamo con un grafico queste sono le dieci cause principali di decesso negli stati uniti vi farò vedere poi la versione italiana di questa classifica i risultati sono anche abbastanza seme lettera altro comunque di queste dieci cause principali di mortalità possiamo vedere che sono tutte correlate al comportamento delle persone le cardiopatie o il diabete è chiaramente molto è associato anche all'alimentazione a quello che mangiamo questo vale anche per l'italia dove vediamo appunto le 10 causa principale di morte nel vostro paese che sono direttamente correlate proprio al comportamento in merito alla salute e all'alimentazione quindi che cosa significa correlata all'alimentazione o alla dieta che seguiamo quando pensiamo a quello che mangiamo e all'obesità associata alla salute e le conseguenze dell'obesità sulla salute dobbiamo ricordare che tutto il corpo entra in questione perché possiamo pensare alla coque tali abete al tumore a tutta una serie di patologie che sono correlate all'obesità e quindi anche quello che mangiamo dobbiamo pensare anche alle dimensioni di questo problema qui con la freccia vedete indicata letale all'italia un tasso di obesità che non è poi così negativo perché avete un italiano su dieci in età adulta che obeso rispetto a uno su sei che è la media dei paesi dell'ocse e uno su tre in america quindi noi siamo qui oggi per riuscire a capire se la nostra salute è la conseguenza di quello che mangiamo e quali sono anche le ripercussioni in termini di longevità certo la risposta a breve e vero la salute l'alimentazione sono correlati questa è la risposta alla prima domanda la risposta a breve sì ma la risposta lunga eh sì però c'è poco consenso andando oltre a questa semplice affermazione positiva alla domanda parlare di nutrizione un po come parlare di religione nei vari paesi perché ognuno ha la sua convenzione in merito a quello che fa bene e quello che fa male e poi ci sono un sacco di esperti ma alla fin fine siamo noi gli esperti perché noi tutti i giorni mangiamo più volte al giorno magari beviamo b un bicchiere di vino e io mi sento bene dico quelle anche nei familiari bevetevi un bicchiere di vino perché la cosa più positiva e questo senza pensare a tutte le ricerche che ci sono quindi diciamo che è una scienza che va ben oltre la scienza nutrizionale e l'economia ecco cerchiamo quindi di e tutto questo ben presente ma venendo ora la ricerca specifica sulla nutrizione devo dire che di per sé è una ricerca estremamente difficile perché è difficile difficile perché il nostro gold standard nella ricerca di evidenze nei trial randomizzati e controllati sono veramente difficili da raccogliere nella popolazione perché perché sono ricerche costosissime andrebbero fatte nel lungo termine se vogliamo capire quali sono gli esiti sulla salute correlati alla dieta quindi dobbiamo estendere le ricerche su un arco di anni molto molto lunghi lungo e poi veramente difficile riuscire a identificare i regimi alimentari diversi perché magari una persona per una settimana segue una dieta a basso tenore di carboidrati ma poi riprende ad alimentarsi in modo un po più casuale quindi è veramente difficile ottenere dei dati da tre al di lungo termine su questo argomento quindi dato che non ci sono tra il randomizzati e controllati che cosa si fa nell'ambito della ricerca nutrizionale ci si basa sugli studi osservazionali che spesso non sono perfetti perché mancano i dati perché molti di questi studi sono correlazionale quindi non so se avete seguito le sessioni introduttive ieri comunque sono stati fatti alcuni commenti non so sui genitori che cercano che dovrebbero i genitori dovrebbero leggere ai figli perché questo migliora anche la vita futura dei figli questa è una correlazione però molto spesso è difficile identificare una correlazione molto spesso delle riviste si legge che chi beve il caffè vive più a lungo quindi se verrà il caffè vivrai più a lungo in realtà questi dati provengono da uno studio dove sono stati analizzati le persone che bevono il caffè si è visto quanto hanno vissuto visto che vivevano lungo la correlazione è bere il caffè fa vivere più a lungo in realtà le persone che bevono il caffè magari sono quelle che hanno un livello di istruzione più alta sono accademici e scrittori medici hanno un alto reddito allora forse la longevità in realtà è determinata dal loro livello di soluzione più alto o dal reddito più alto e non dal fatto semplicemente che bevono il caffè quelli la ricerca correlazionale decisamente insidiosa questo è un problema che grava anche sulla ricerca nutrizionale perché in genere basata proprio su queste correlazioni o anche su dati che sono auto misurati se chiediamo a una persona quanto zucchero ha assunto la settimana scorsa quanti bicchieri di vino hai bevuto la settimana scorsa le persone fanno una stima una valutazione magari ci dicono la verità magari non si ricordano alla fin fine questi sono però i dati che noi dobbiamo utilizzare per arrivare alle nostre conclusioni non sono totalmente solide quindi questi sono i pericoli che gravano sulla ricerca nutrizionale che poi però diventa ancora può diventare pericolosa quando si traduce in misure che vengono adottate questo è lo studio che è fatto condotto nel 53 che ci fa vedere un rapporto positivo tra i grassi saturi l'assunzione di grassi saturi e la salute scusate la mortalità e quindi è stato fatto uno studio negli stati uniti sulla scorta di questo primo studio di cosa è successo si sono adottate delle misure ma alla fin fine è tutta una questione di come si analizzino i dati qualche anno dopo infatti è stato fatto questo studio uno studio che dai sette paesi dello studio iniziale si è passati a 22 paese vedete che i risultati sono molto meno chiari quindi il pericolo di questo tipo di ricerca e delle misure basate su questo tipo di ricerca è che ci potrebbero essere delle implicazioni pesante per la nostra salute questa è la piramide alimentare le raccomandazioni degli stati uniti negli anni 90 sono riassunti in questa piramide quindi una quantità di grassi molto bassa il vertice della piramide e molti carboidrati cereali a me di certo molti ritengono che il grasso non sia positivo per la salute nell'area del mediterraneo però ci sono dei grassi che comunque sono positivi quello che intendo dirvi è che la ricerca sulla nutrizione non è perfetta noi facciamo quello che possiamo con i dati che abbiamo e con le risorse che abbiamo a disposizione ma dal punto di vista della salute pubblica quale deve essere il ruolo dei governi e dei politici io vengo dagli stati uniti è effettivamente serve moltissimo il dibattito in questo momento sulla questione della salute e dalla prospettiva economica se vogliamo pensare ai mercati dobbiamo pensare anche al fallimento di alcuni alcune decisioni di mercato quando parliamo appunto di questi di queste situazioni di mercato pensiamo alle esternalità cioè i fattori praticamente esterne come per esempio il tabagismo se io fumo questa ripercussioni sulla salute è un fattore esterno ed è stata sempre una sempre stata una giustificazione per intervenire in questo campo però poi c'è il potere del mercato che spesso giustifica l'esistenza dell'obesità il monopolio dei generi alimentari i prezzi che salgono in realtà e dovremo vedere dei prezzi in discesa per quanto riguarda gli alimenti più sani e casomai in salita per quelle meno sani purtroppo spesso esattamente il contrario e poi c'è questa asimmetria dell'informazione cioè l'idea che le aziende poi produttori di alimenti appena delle informazioni sulla salubrità dell'alimento che non vengono sempre trasferite ai consumatori quindi ci sono varie campane anche quella per esempio sulla veridicità e sulla trasparenza delle etichette quella che non è un esternalità in senso classico ma che è una giustifica per l'intervento governativo riguarda il costo l'obesità costosa a delle comorbidità che producono una spesa medica molto molto alta negli stati uniti e per esempio stiamo parlando dei 147 miliardi di dollari all'anno questa la stima conservativa e la metà di questa spesa sostenuta dal contribuente sotto forma appunto di programmi di assicurazione di previdenza sanitaria e il rimanente 50 per cento il cosiddetto costo legato all'assenteismo nel senso che le persone più obese o sovrappeso si recano meno frequentemente degli altri al lavoro sono anche meno produttivi sul lavoro quindi c'è anche questo costo indiretto dell'obesità gli economisti quindi possono addurre vari motivi per richiedere interventi sui mercati ma c'è un'altra cosa importante per quanto riguarda i mercati degli elementi e dell nell'età del consumatore talvolta noi scegliamo di essere obesi o di essere sovrappeso ma è vera tutta questa cosa come cambiano le cose se riconosciamo una forma di dipendenza dagli elementi noi sappiamo per esempio che l'alcol crea dipendenza come possiamo aiutare quindi le persone ad aiutare se stesse e ad evitare queste dipendenze molto dipende da come consideriamo la dipendenza nei in ambito economico la dipendenza viene vista sotto forma di una scelta individuale perché alla fin fine le persone vengono viste come i protagonisti razionali e c'è poi la questione del problema di massimizzazione e si può supporre quindi che le persone si comporti non secondo il loro miglior interesse questa è una delle teorie economiche ce ne sono numerose che si occupano appunto della dipendenza e delle decisioni relativamente ai consumi qui mi lasci bisogna poi capire a chi dare la colpa a chi auspica quindi l'intervento pubblico qui vediamo due modelli dalle diverse di valutare il mondo e nel senso che da una parte c'è l'approccio di sadi destri conservatori che dicono colpa mia ho sbagliato io e viceversa la missione più progressista dei liberali dice al problema e dello stato non è mio quest'anno difficoltà importante per programmare delle politiche che significa c'e anche l'estrazione il contorno sono importante ci sono molti che vogliono per esempio sottolineare l'importanza della dipendenza da zucchero per esempio di come l'ambiente quindi che svolgono l'importante qui vediamo un atteggiamento misto da parte dello stato nel senso che c'è una politica che fanno tanto dal governo di new york in cui il sindaco per esempio ha vietato la vendita di grandi bicchieri dagli di soda e cioè di bibite con zucchero e qui è una politica più questa viceversa è una pubblicità 16 al contrario e cioè non far sì che i burocrati siano di dicano che quello che devi comprare quello che devi consumare quindi per la libertà del consumo quindi c'è un argomento estremamente controverso quando parliamo poi di regime alimentare vero che possiamo mettere dobbiamo considerare molti fattori come il tabacco l'alcol oltre alle sostanze illegali ci sono magari delle delle sostanze che possono essere oggetto di una politica molto diretta molto più mirata ci sono delle sostanze che vengono definite come sostanze che danno dipendenza e sono ben individuate ma quale parliamo di cibo viceversa come possiamo normare l'utilizzo di zucchero paese che piuttosto che di bibite zuccherate piuttosto che di del contenuto calorico dei cibi è difficile perché a mente individuare il responsabile di uno cattivo stato di salute e se si guarda per esempio il libreria nel mercato allestita nella piazza in un angolo si vedono solo i libri dedicati al regime alimentare lì dicono cose completamente diverse uno dice di essere vegano 1t raccomanda di adottare un regime alimentare terraneo uno dice che hai bisogno di una dieta antica diciamo effettivamente nessuno sa che cosa consigliarti perché i consigli sono molteplici e diversi nessuno sa come puoi normare in ambito alimentare e c'è un problema ancora importante quando parliamo di obesità nel senso che non c'è un'unica politica che viene riconosciuta effettivamente come guaritrici tra problema dell'obesità bisogna vedere che nel lungo termine di diamante l'obiettivo è quello di rimanere e di ridurre il peso e la chirurgia effettivamente una soluzione molto costosa e pericolosa e a questo punto quali sono gli interventi che viceversa possibili ci danno speranza adesso parlerò più specifica delle politiche però se ci vogliamo occupare solo di problemi economici noi siamo economisti quindi ci possono interessare magari sono l'aspetto finanziario il costo cioè legato all'obesità per la società a quel punto lo possiamo adottare per esempio delle strategie per risparmiare questo potrebbe essere un programma per la prevenzione adesso per esempio non abbiamo nessuna evidenza che ci dice che abbiamo bisogno di soldi per adottare una politica che preveda l'obesità la sappia più efficacia per vetture per ridurre i costi esterni dell'obesità e di adottare per esempio un programma di saluto è basato su un rating dato dall'esperienza a quel punto bisogna vedere se poi la persona è disposta a seguire cosa tipo di indicazione bisogna vedere cioè se veramente credete che le persone prendo dalle decisioni razionali su cosa mangiare sul diventare obesi come se fosse veramente risultato di una determinazione del singolo i governi stanno pensando viceversa ad adottare una politica che aumenti il tassa sul cibo che si vuole contrastare quindi per esempio aggiungere un costo alle bibite con zucchero il peggio per esempio la germania era che hanno toccato a questo tipo di aumento di costo diciamo di tax e su quel contenuto di zucchero praticamente del cibo come nelle bibite ecco in realtà non abbiamo visto che questo abbia nessun tipo di effetto non senso che non cambia assolutamente l'atteggiamento dei consumatori quando vanno al bancone desiderano questo tipo di bibita il fatto dell'aumento del costo non ha nessuna conseguenza si possono fare delle campagne informative a quel punto magari possiamo educare l'opinione pubblica insegnare e libri darvi informazioni circa il contenuto dei cibi che acquistano e quindi educare i bambini anche quando vanno a scuola i due parar dei messaggi di pubblicità di il governo che appunto informi le persone questo evidentemente ha un costo ma d'altra parte è anche vero che chi non vuole leggere le informazioni hanno tenuto a farlo e queste politiche effettivamente sembra non avere un grande successo nel senso che non abbiamo misurato l'efficacia di una campagna informativa almeno questo vedo mai emerso per nessuno studio che è stato condotto che sostato qualche slide deve quindi c'è bisogno abbiamo abbiamo seriamente a capire non abbiamo capito come condurre questo tipo di politica abbiamo vicino senz'altro di informazioni per capire se l'esercizio è l'esercizio fisico mi fa bene piuttosto che la riduzione del degli alimenti che dobbiamo perseguire abbiamo bisogno comunque di un intervento che sia efficace quindi mettere appunto un intervento che faccio a capire alle persone quali sono le cose più importanti grazie marco adeso mio grazie per questa panoramica subito fare qualche domanda così spezziamo un attimo prego yalcin chiuso grazie per la sua relazione volevo farle qualche domanda per esempio ha detto che non ci sono delle politiche che riducano i costi ma realtà tutte le politiche quando si parla di sanità non conducono nessun risparmio quindi in realtà forse dobbiamo parlare di convenienza economica quel punto possiamo vedere di adottare delle politiche che siano convenienti non necessariamente che portino dei risparmi perché nessuna politica in ambito sanitario conduce a dei risparmi propriamente dette vuole vigile forse perfettamente domanda la giustificazione di permette politiche può essere quella di indurre una riduzione del costo comunque è effettivamente la convenienza potrebbe essere il criterio da adottare quindi in alternativa visto per la riduzione del costo non ha effettivamente ecco esiti positivi come in realtà sempre per questa idea della contaminazione tra vari argomenti a vari aspetti questo tema delle scelte individuali del comportamento di quello che può fare uno stato per agire su queste scelte individuali e dove stia il limite tra questo e quanto questo quanto c'è le scelte individuali siano condizionate da tanti fattori che non è solo la conoscenza delle cose nel senso che io sono sovrappeso so benissimo cosa dovrei mangiare cosa non dovrei mangiare ma ci sono altri fattori che intervengono come in altre scelte di salute e mi chiedo quanto lo studio e la conoscenza di questi altri fattori e l'intervento su altri fattori emozionali o di contesto appunto possano influire in particolare per quanto riguarda l'obesità così come in altri aspetti e altri problemi ma nello rosita in particolare mi sembra che rimanga questa stigmatizzazione forse lui da condizione che ancora rispetto ad altre che sono state un po diciamo su cui stata maggiore attenzione c'è ancora dello stigma e mi chiedo quanto il deal tappi cioè per far sentire in colpa le persone perché appunto hanno dei comportamenti o sono in una situazione che porta essere sovrappeso possa aiutare come parlo di strategie di comunicazione se questo approccio è favorevole è positivo o no se ci sono delle evidenze su questo lo so io pensavo che stesse seguendo alla produzione quando comunichiamo il senso di colpa gli obesi ecco non so se effettivamente questo abbia degli effetti positivi in realtà quando ci sono dei comportano comportamenti a rischio c'è sempre il senso di colpa c'è sempre si cerca sempre il colpevole anche quando si parla del tabagismo nel possiamo dire per esempio che ognuno ha il libero arbitrio e quindi fumatori esercita il proprio libero arbitrio quando decidono di foto di fumare però ci sono altri che viceversa sostengono che le responsabilità a stiano tuber nella industria del tabacco e lo stesso dicasi forse anche per l'abilità anche probabilmente ci si potrebbero trovare i paralleli tra al tabagismo l'obesità effettivamente sappiamo che c'è questa colpevolizzazione dello pesa perché l'obeso che praticamente mangia troppo e quindi ingurgito troppo cibo ma quando poi in farmacia vedi che ci sono tantissimi caramelle dolciumi anche tutte le cose che apparentemente devono farti bene realtà se bevi un limitato zuccherata poi ti viene voglia di perdere più perché alla dipendenza che quella ecco edifici e coinvolgete quindi l'opinione pubblica nel adottare delle politiche che impongano dei limiti per noi il governo ha degli abitudini come quella alimentare quanto il mangiare influenza il nostro peso il nostro comportamento ma è spesso notiamo anche delle contraddizioni nei nostri comportamenti io vedo anche le ragazze giovani magari stanno tutta la settimana di età strettissima e poi durante il weekend bevono una quantità di alcol smisurata del rapporto con l'alcol è sicuramente uno degli aspetti che vanno considerati gli studi pubblicati negli ultimi anni mettono in evidenza che comunque non esiste una dose minima totalmente sicura cioè comunque il rischio di tutta la mortalità in particolare anche sullo sviluppo dei tumori si ormai è innegabile però come sempre la nostra vita è tutta fatta di rischi e nella nostra ogni scelta che noi facciamo nel momento in cui saliamo in macchina piuttosto per il momento in cui ci sediamo a tavola superiamo i rischi e li soppesiamo coni dei benefici e sicuramente nell'arco ci sono anche degli aspetti di tradizione di convivialità di piacere della vita perché la vita è fatta anche di piccoli piaceri che vanno considerati di cui quindi ci parlerà adesso il professor coia che di questi temi è particolarmente esperto e ci mostrerà anche gli aspetti positivi di un atteggiamento equilibrato e sano nei confronti del vino in particolare del vino rispetto anche ad altre bevande alcoliche benché professor coglie grazie erogata grazie roberta sono molto lieto di essere qui a trento ho imparato un po l'italiano guardando la televisione e c'è un passo del cielo un programma che mi piace quindi adesso effettivamente mi sento anche io a un passo dal cielo e bellissima a trento parlerò di il vino e salute e la visiterò in due parti e quindi se vi va bene magari mi fermo a metà della presentazione per accogliere le nostre domande vorrei ringraziare tito boeri per avermi invitato qui il fatto che il vino faccia bene non è una novità lo sapevano anche gli antichi platone per esempio diceva appunto che aveva delle grandi proprietà positive analizzeremo in questo caso il valore quindi del vino come elemento che fa parte del nostro regime alimentari di una vita anche sana questa è una delle slide più importante che vorrei far vedere una degli errori che si fanno quando si parla di vino e che si parla sempre di alcol e di film dvd fumo come se fossero due cose che vanno di pari passo la mortalità causata dall'utilizzo di alcol rispetto al fumo è completamente diversa come vedete in questi due grafici per esempio non so se ci sia un trecce laser comunque la parte sinistra vi fa vedere quali sono i rischi di mortalità causate dal fumo in corrispondenza con il numero di sigarette adesso il professore si è votato dal microfono e purtroppo non lo seguiamo più vediamo che comunque è la curva per il fumo è molto più verticalizzata rispetto a quella dell'alcol per quanto riguarda il vino parliamo di bicchieri di vino bino di solito 120 cct a destra vedete il numero di bicchieri correlato appunto con il rischio di mortalità vedete che gli effetti dell'alcol sono diversi bar celso nel un medico svizzero dice che tutte le sostanze contengono veleni dipende tutto dal dosaggio e qui vediamo che l'alcol ha un basso dosaggio poi perché avete un tour è una riduzione della mortalità il rischio aumenta a 1 a con 4 5 bicchieri al giorno 45 pt ed al giorno con 7 bicchieri al giorno comunque non si arriva mai al rischio associato al fumo quindi parlare di fumo e di vino come se fossero la stessa cosa è assolutamente errato e questo è vero soprattutto negli stati uniti si fa spesso abbiamo dei controlli esercitati da parte del governo sulla vendita di alcol come sul fumo c'è un ente preposto a questo le indicazioni che ci vengono dalla letteratura sul danni causati dall'alcol dal cibo sono di natura di source e novell adesso studi retrospettivi osservazionali e non sono studi controllati e randomizzati vorrei sottolineare tra l'altro che si fumi un pacchetto di sigarette al giorno il rischio relativo di incorrere morte è di tre volte più alto rispetto a un non fumatore mentre vedete che il rischio per un fumato per una persona che consuma alcol è solo nel 20 per cento più alto nel caso del consumo di alcol vediamo che c'è addirittura un vantaggio un effetto positivo che si associa a un condurre a un consumo limitato di alcol vediamo che abbiamo un elevato rischio associato solo ad alti consumi e questo il risultato di una meta analisi che ha coinvolto più di un milione di partecipanti suddivisi in 36 studi diversi per ore che si fa frequentemente ha portato alla demonizzazione dell'alto centro negli stati uniti c'è stato un movimento che effettivamente era causato dall'utilizzo dei superalcolici negli stati uniti la moderazione del secolo successivo è diventata in realtà un proibizionismo e ha corrisposto una vera e propria demonizzazione questa è un immagine del 90 che c'è molto da persone che volevano consumare birra vino ed altri perché passano un'altra verso la porta per poi inizierà un percorso che porta alla rovina quindi emiliani 90 c'era stato appunto il protezionismo tale per cui la vendita di sostanze alcoliche era assolutamente proibita e questo è andato da questo è stato la situazione dal 1920 al 1933 il che ha creato un mercato terribile ripugnante ma non per tutti è ripugnante perché esisteva il mercato nero in realtà moltissimi voleva consumare alcol il che ha portato a un florido mercato il mercato nero infatti era senz'altro alimentato dalla criminalità e quella criminalità è per me e per assistito anche a seguito dell'interruzione del proibizionismo ho già accennato nella mia seconda di sé positiva quanto sia importante la moderazione 1 2 bicchieri di vino hanno un effetto benefico però non si può fare una media generale quindi dire se io questi miei due bicchieri di vino al giorno meli bevo tutti il sabato sera in poche parole chi beve in modo moderato e però ha talvolta fa praticamente beve in modo smodato e si ubriaca risente di un aumento della mortalità significativo quindi evitare di ubriacarsi libere in modo smodato tra i vantaggi principali del bicchiere di vino abbiamo la riduzione dei rifiuti e vascolare avete visto prima nelle diapositive della relatrice che le patologie cardiovascolari sono tra le cause principali del decesso ora è il rischio di eventi cardiovascolari letali e non la tali si riduce del 30 per cento con un consumo moderato di alcol operando prevalentemente di infarto miocardico e di ictus il rischio delle aritmie ventricolari che portano alla morte improvvisa si riduce anch'esso con un bicchiere di vino al giorno ma al contrario bere e in modo smodato si associa ad un aumentato rischio di aritmie atriali non letali quindi chi beve tanto il fine settimana corre un rischio maggiore di subire di ritmi a tre ali in che modo la alcol va ad influenzare il sistema cardiovascolare e quando parlo di alcol cosa intendo esattamente è stata fatta più ricerca sull'alcol in generale che sul vino nello specifico però è chiaro che il vino ha un effetto più benefico che non dell'alcol in generale quindi gli effetti benefici si trovano proprio nel vino i polifenoli nel vino infatti possono aumentare il colesterolo buono il colesterolo hdl possono migliorare le caratteristiche di coagulazione e di flusso del sangue quindi riduce la produzione di fibrosi brin o geno promuove la fibrinolisi riduce lo stress e l'infiammazione alcuni marker nel torrente ematico quelli che indicano la presenza di infiammazione si presentano decisamente più basse quando c'è un consumo moderato di alcol l'alcol poi utilizzato in modo moderato rilassa anche i vasi ematici quindi porta anche ad una riduzione del dell'ipertensione uno studio fatto su 400 mila pazienti indica che l'utilizzo il consumo moderato di alcol riduce anche l'incidenza del diabete mellito di tipo 2 provoca tutta un'altra serie di fattori positivi per esempio un altro studio fatto negli stati uniti con 12 mila partecipanti ha indicato che c'è una riduzione significativa del rischio della perdita di connettività legata all'invecchiamento quindi delle ferm year è di 73 anni praticamente avevano dei risultati a dei test sulle capacità mentali che indicavano una età leggiamo così come da test più bassa nelle persone che bevevano un paio di bicchieri al giorno tra l'altro c'è un effetto positivo sulla riduzione della demenza e dell'alzheimer inibisce la produzione di calcoli alla colecisti e calcoli renali quindi questi sono gli effetti positivi ma è chiaro che la il consumo di alcol può essere anche estremamente dannoso alla salute però in questo caso stiamo parlando di un consumo pesante di alcolici negli stati uniti su tutte le bottiglie di vino o di alcolici c'è un etichetta che dice che l'alcol può provocare intossicazione e in effetti è un fattore che contribuisce significativamente all'incidenza degli incidenti stradali e poi l'alcol può provocare disfunzione epatica può far male quelli alla saluto questo lo leggiamo su queste etichette che sono state stampate dai vari college americani in collaborazione col governo americano e che sono presenti sulle bottiglie quindi l'alcol può influenzare il metabolismo in modo negativo quando viene consumato in grandi quantità può aumentare il rischio di varie patologie tumorali soprattutto quelle che colpiscono il tratto digestivo e le br superiori nonché il carcinoma epatico quindi problemi che colpiscono la laringe la faringe la cavità orale eccetera eccetera e c'è una meta analisi che ha affrontato anche il problema del consumo degli alcolici e l'aumento del carcinoma mammario abbiamo un 5 nelle donne pre menopausa lì è un 7 per cento nelle donne post menopausa quindi una correlazione anche tanto di alcolici e il carcinoma mammario se volete poi più avanti possiamo parlarne in modo più approfondito poi un consumo smodato di alcolici porta l'ipertensione questo quando si bevono più di tre bicchieri al giorno come dicevo prima può provocare delle ritmi e questo quando abbiamo si devono più di sei bicchieri al giorno si raddoppia il rischio dell'aritmia il rischio di ictus emorragico aumenta anch'esso provoca poi con soppressione del sistema monetario questo stato osservato pazienti quindi con terapie mondo soppressivo chemioterapia ci possono essere i problemi e poi un utilizzo smodato può provocare pancreatite e infiammazioni di vari organi come lo stomaco e il duodeno attendiamo a vedere più nello specifico la questione vino mi ha parlato di alcolici parliamo di vino specificatamente più di vent'anni fa questo studio è stato il primo ad indicare che non ha senso parlare di alcolici birra diversa dal vino che è diverso dai superalcolici per quanto riguarda le ripercussioni sulla salute questo studio è uno studio che è incluso 13.000 persone e uno studio che in parte è stato anche controllato considerando vari fattori come il livello di reddito livello di istruzione e status sociale e si è visto appunto che dai 35 bicchieri al giorno comportano la riduzione del rischio di infarto del 60 per cento e una riduzione del 50 per cento della mortalità lo studio fu fortemente criticato perché si pensò che ci fossero dei fattori confondenti è effettivamente molti di pazienti che preferivano il vino erano anche quelli che avevano un regime alimentare più sano consumavano più frutta e verdura per esempio ma una metanalisi più recente ha indicato e questa includeva circa 100mila persone ecco questa recente metanalisi ha indicato che quella curva che avevamo visto prima si applica specificatamente al vino e alla birra ma non si applica ai superalcolici se volete più avanti anche questo è un argomento che possiamo approfondire ma allora qual è la percentuale di vino rispetto agli altri alcolici sul lotto per cento ed i nodi tutti gli alcolici consumati a livello mondiale ma in america è un 12 per cento e in europa e il 25 per cento questa è la mia prima parte e se volete quindi fatemi eppure già delle domande la concludo dicendo che probabilmente non sono nel luogo giusto per parlare di vino di salute perché gli italiani già ben comprendono il valore della dieta mediterranea con un buon bicchiere di vino in effetti è l'italia secondo l'aie skansen decs di bloomberg nel 2017 è al primo posto come il paese con la più alto più alto livello di salute al mondo e l'italia è la seconda invece nella valutazione dei sistemi sanitari della ms quindi congratulazioni e vi auguro di continuare ad essere sempre ai primi posti al mondo per la salute grazie all'area anche per le parole che ha espresso direttamente in italiano simoni one sì ma io guardo moltissimo la televisione italiana a un'altra parte di presentazione ma forse se interagiamo se volete fare qualche domanda italiano in inglese ok ok c'è una domanda quando il professore parla di vino intende il vino bianco o vino rosso ok ed poi una domanda non c'è nulla da ridere effettivamente nella parte successiva della mia relazione farò proprio un confronto tra il vino rosso il vino bianco in generale gli studi in vivo nelle persone non sembrano indicare una differenza significativa ma gli studi fatti in laboratorio invece ci dicono che l'attività antiossidante la presenza di polifenoli e nel vino rosso e dalle 6 alle 12 volte più alta rispetto al vino bianco e quindi il potenziale di riduzione del rischio cardiovascolare e tutti quei fattori che abbiamo visto prima quindi hdl eccetera eccetera è decisamente a vantaggio del vino rosso rispetto a quello bianco però ripeto negli studi sulle persone non abbiamo trovato questa conferma effettivamente c'è sempre un grosso divario tra quello che appare nella teoria e quindi nei laboratori e quello che si vede invece nella popolazione perché c'è tutta una serie di altri fattori da condurre e di filt è facile cadere in errori appunto di confondere un'associazione casuale con un rapporto di causa ed effetto io non so se noi siamo il primo paese al mondo per salute grazie al vino io lo apprezzo 20 è roma avrei dei dubbi su questo qualche altra domanda col microfono così è meglio in italia oggi giovani hanno perso questa brutta abitudine secondo me di bere fondamente non più tanto il vino anche il vino ma di bere questi long drinks dove c'è un dito di alcol e tutta poi bibite zuccherate e ne bevono uno dopo l'altro perché non sentono l'alcol di seta ecco questo secondo me non so chiedo penso sia abbastanza da non so grassi sì questo è un buon punto che unisce entrambe le presentazioni e slay sean kingston cito debba e di translate ok sì sì sì certo ho capito effettivamente c'è un grosso problema se guardiamo al consumo di vino in italia il consumo di vino si è ridotto negli ultimi decenni e come ha detto la signora molti passano e super alcolici soprattutto abbinati a liquidi con un alto tenore zuccherino effettivamente è importante fare una discriminazione quando si parla di alcolici e comunque gli italiani devono ricordarsi che è una cosa positiva bere il vino con moderazione non sostituirlo con i superalcolici e con i long train so che l'assunzione di zuccheri in questo modo tramite delle bevande con un senza alcol di anche meno la percezione se uno mangia tra fette di torta sa è ben consapevole di quanto zucchero ingerito forse bevendo c'è meno questa percezione sì se pensiamo a come la natura ci dà lisci e gli zuccheri e in genere sono contenuti nella fibra la frutta frutta è molto dolce pensiamo per esempio alla canna da zucchero che zucchero nella sua massima espressione in natura ma è comunque nella fibra e quindi c'è una correlazione tra lo zucchero e la fibra che assumiamo pensiamo non so alle mele alle angurie quindi nella forma naturale lo zucchero è abbinato ad altre sostanze che aiutano il suo smaltimento da parte del corpo l'obesità nel medio oriente per esempio è molto alta una delle ipotesi per spiegare questo fenomeno che è anche in crescita è che in questi paesi non si assume alcol la loro forma di socializzazione è quello di trovarsi per bere bevande a base di succhi di frutta o bevande gassate zuccherate e tutto questo chiaramente può facilitare il sovrappeso e l'obesità bene poi continuare con la tua presentazione romana possiamo poi anche non poi riprendere dopo si ok keep in mind mana ispic quando parliamo di raccomandazione ricordatevi che io sono un medico ma non solo il vostro medico quindi è importante che tutti sappiano che è importante essere in grado di gestire la propria vita a livello individuale comunque quando si parla di un bicchiere di vino questa definizione è stata formalizzata se non con una precisione esagerata però quando si parla di un bicchiere di vino si intendono 110 150 grammi e il vino ingenera un tenore di zucchero che va dallo 0 al 2 per cento è meglio lo 0,5 per cento qui vedete il tenore di alcol e calorie ma poi ci sono anche altri micronutrienti come le vitamine e vari altre sostanze la cosa importante però sono i polifenoli i polifenoli sono molto importanti e sono presenti in misura maggiore nel vino rosso rispetto al vino bianco anche la birra contiene polifenoli però in misura minore questo potrebbe essere uno dei motivi per cui ci vuole più birra per raggiungere un rischio più alto legato al consumo del bear e comunque anche per raggiungere un effetto positivo proprio perché i quali fenoli sono presenti in misura inferiore probabilmente sono proprio i polifenoli che differenziano il vino rispetto agli altri alcolici sono sostanze che si trovano anche della frutta e nella verdura fresca ma in concentrazione superiore nel vino rosso per quanto riguarda poi la questione dell'invecchiamento la formazione di radicali liberi l'assi d'azione come radioterapista esperto in oncologia ho studiato molto tutti questi aspetti radicali liberi e sono provocati dal fumo di sigaretta dallo stress sono dannosi alla salute il fatto di avere un antiossidante come quello contenuto in un bicchiere di vino rosso praticamente può dare una marcia in più alla nostra salute e questi antiossidanti sono presenti nell nelle mele nella birra nel succo di ribes nero però il tenore di attività tese dante è altissimo nel vino soprattutto quello rosso oltre a tutto questo chiaramente l'attività fisica è fondamentale io dico sempre ai pazienti alle persone in generale che è importante cercare di fare un'attività fisica che porta alla sudorazione almeno due volte la settimana cosa significa che abbiamo bruciato abbastanza calorie spero che voi non fumate perché vi ho cercato di mostrare quanto sia pericoloso per la salute il fumo quindi queste sono le componenti di uno stile di vita sano oltre all'esercizio fisico ea rinuncia al fumo dobbiamo ridurre lo stress e rilassarci controllare il peso e avere quindi con una dieta alimentare sana colpo un bicchiere di vino a tutti i pasti ecco il piatto del manager saranno queste sono le raccomandazioni pratiche messe dalla farmar medico school e non è però solo una questione di dieta come vedete appunto dall icona in basso a sinistra che ci dice muovetevi non è solo una questione di dieta la piramide alimentare che abbiamo già visto deve includere anche il vino anche se è un optional e in parte c'è scritto alcol con moderazione e non per tutti voglio dirvi nella letteratura gli articoli e migliore sul consumo di vino sono quelli che sono stati iscritti in italia dai vostri centri che studiano l'alimentazione c'è uno studio dell'università cattolica di campobasso che è interessantissimo questo proposito e gli italiani sono veramente al primo posto anche per quanto riguarda la ricerca sul vino consumato sempre con moderazione e queste sono le mie raccomandazioni dopo avervi fatto vedere le raccomandazioni che fanno riferimento alla regola tf che già nel 1870 aveva riconosciuto che da uno a tre bicchieri di vino al giorno dipendentemente dalla persona hanno un effetto positivo su tutta una serie di fattori come per esempio l'ipertensione per la quale si consigliano due bicchieri di vino al giorno diabete eccetera eccetera alcune mi chiedono ma visto che tu decidi bere un paio di bicchieri di vino al giorno non pensi che alcune persone potrebbero diventare degli etilisti ma io veramente non ho trovato una correlazione tra l'incidenza di etilismo e il consumo di solo vino questa è una stima un po grezza comunque la percentuale di etilismo è piuttosto alta negli stati uniti rispetto all'italia in italia abbiamo lo 0,5 per cento abbiamo quasi il 5 per cento invece negli stati uniti ma i consumatori di vino in gran bretagna sono i due terzi della popolazione scusate in italia sono i due terzi della popolazione e quindi possiamo vedere che l'incidenza dell'etilismo tra chi consuma il vino è decisamente più bassa rispetto a quei paesi in cui c'è un minor consumo di vino grazie per l'attenzione grazie a ieri penso che questa diapositiva si corre lì un po a un fattore culturale il fatto che comunque il vino tendenzialmente è più legato a un consumo moderato ha un consumo conviviale un consumo a tavola mentre i superalcolici è più facile che vengano consumati anche come binge drinking è anche in grandi quantità anche perché è facile passare a una quantità eccessiva e non si ci sono delle altre domande dal pubblico c'è una cosa che ha dimenticato di dire dice il professore con un microfono spento microfono per cortesia microfono per cortesia al microfono spento del professore grazie si ripeterà quanto detto mi scusatemi per il microfono non ho detto i francesi perché siamo in italia ma negli anni 90 abbiamo avuto una rivelazione abbiamo saputo che i francesi per esempio che mangiano parecchio non avevano grandi rischi cardiovascolari l'abbiamo definito il paradosso francese perché col passare del tempo abbiamo visto che la gmail in italia di francesi include anche alto tenore di grassi col formaggio e ne consumano parecchio e bevono anche e anche questo va considerato appunto perché probabilmente il vino quindi un fattore che l'obiettivo correlazione che ci si trova fra il lido due bicchieri di vino al giorno con i farmaci perché comunque presumo che la maggioranza della gente dopo 50 anni assume farmaci di vario genere grazie wine domanda molto pertinente interessante bene i medici normalmente imparano che non bisogna mai raccomandare di smettere di bere semplicemente per i rischi legati all'alcolismo la verità è che a volte ci sono correlazioni appunto tra il vino e i farmaci che se vanno che si vanno assumendo questo è vero ma è anche vero che il vino e il farmaco più efficace per ridurre le patologie cardiovascolari se doveste scegliere un unico farmaco dovresti appare per il vino o l'altra con mia collega forse non è d'accordo con quanto sto dicendo ghiaccio non si parla tanto di confirmation buyers in questo periodo e come su internet tutti possiamo trovare le notizie che ci piacciono a me piace sapere che un prosecchino ogni tanto non mi fa male però penso che ognuno debba chiedere al proprio medico e relazione alle proprie situazioni relazione in farmaci che prende se e quanto alcol è bene che possa assumere qualcun altro a delle domande prego si è parlato adesso delle dosi ottimali di due bicchieri al giorno ma questo vale per l'uomo mi pare che per la donna sia la meta quella curva che abbiamo visto prima in cui c'era effettivamente un vantaggio correlato alla soluzione di una dose moderata diceva che gli uomini effettivamente possono assumere anche due bicchieri al giorno mentre viceversa nel caso della donna due bicchieri sarebbe troppo il perché il 2 gennaio nelle donne per far sì che l'alcol permanga di più nell'organismo femminile e poi abbiamo anche un tenore di materia grassa maggiore nelle donne quindi anche questo fa sì che l'alcol persista di più queste sono due spiegazioni positivi o possibili che effettivamente ci sono differenze quindi nelle raccomandazioni basate sulle differenze di metaboliche tra uomo e donna e bisogna parlare anche poi della misura quanto è grande bicchiere leggevo proprio stamattina scafato che il massimo esperto italiano di alcol che commentava che come secondo lui negli ultimi anni abbiano aumentato un po la dimensione dei bicchieri traendo così in inganno le persone quando diciamo un bicchiere al giorno e mezzo bicchiere sono 125 ml quindi non non riempiamo un bicchierone di mirò dicendo è un drink perché è un po tanto vero effettivamente abbiamo parlato fino adesso appunto di bicchieri che abbiano una capacità di 125 ml si vedeva che superando un pacchetto di sigarette al giorno per le donne diminuiva il rischio di morte interpretato giusto juan tax day in realtà i con un pacchetto di sigarette il il rischio di sette volte più grande effettivamente ha ragione è vero che quando abbiamo detto che quando si fuma più di un pacchetto di sigarette c'era una decrescita del rischio nel falso associato alla donna io devo dire che non ho idea io perdo che questo sia assolutamente scorretto dice la moderatrice io sono curioso invece sull'uso di solfiti conservanti sono dannosi io non ho problemi con i solfiti come diceva paracelso in realtà è vero sempre che tutte le sostanze fanno male quindi dipende dal dosaggio quindi a basso dosaggio può non far nulla se non addirittura far bene alla dei dosi e viceversa la stessa sostanza può fare molto male chieste tue notizie in merito e o ai conservanti che si trova per il vino no apparentemente no quelli che fanno il vino biologico sviluppano comunque i solfiti nel processo di vinificazione non so se questo effettivamente viene vietato in italia se fa e cioè il tenore dei solfiti eco assolutamente bandito dal vino biologico comunque viceversa il vino nel vino nel processo di vinificazione anche biologico si sviluppa di solfiti comunque qualche altra domanda coraggio approfittiamo degli esperti magari per kirsten anche se volete fare qualche domanda anche a kirsten sul ruolo anche delle politiche nel affrontare il problema dell'obesità infantile c'è stato questa bellissima iniziativa sono state queste bellissime iniziative michelle obama anche per affrontare l'obesità infantile in america c'è stato qualche riscontro il parere no non è stata più pubblicità che altra propaganda no effettivamente michelle obama ha lanciato molte iniziative per far sì che i bambini effettivamente facessero più esercizio fisico è una cosa cui molti concorderanno è che quando pensando alla importanza relativa del disagio fisico e della ditta per la perdita di peso e bene è più importante effettivamente l'alimentazione dell'esercitazione fisica perché questo io penso che lei abbia fatto abbia storniamo di piedi portato all'esercizio fisico perché probabilmente era più facile vista polticamente ha deciso che ci sono molti interessi che proteggono anche per esempio l'industria l'industria delle bevande zuccherate l'industria alimentare che producono prodotti ad alto tenore zuccherino quindi diciamo che era più facile per lei più politicamente corretto sottolineare l'importanza dell'esercito sud ed esercizio fisico ecco quindi non è necessariamente vero che quello è effettivamente l'area è che potrà contribuire il maggior cambiamento grazie ci sono altre domande io direi che allora possiamo chiudere aerei gli ospiti grazie a voi direte anticipate ea presto
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